Intervista a Isabella Lapi
Intervista realizzata il 18 ottobre 2018, presso i Servizi Educativi del Comune di Bagno a Ripoli alla dott.ssa Isabella Lapi, psicologa dell’ Azienda Sanitaria di Firenze
- Trascrizione:
ecco buongiorno alla dottoressa isabella lapi che psicologa dell’unità sanitaria locale diciamo che ha lavorato e lavora dal 1984 è quello che possiamo chiamare il distretto sanitario di bagno a ripoli grassina e lei ha avuto occasione di conoscere e di lavorare con marcello fetta 9 ci vuole raccontare o motori piacere ne l’onore di conoscerli di lavorare a stretto contatto un macello 39 quando appunto 84 denis a lavorare nel comune perciò la dimentico di grassina e occupandone anche dell’inserimento dei minori disabili della scuola andato tanto da per cento prima di tutto imparato il lavoro di gruppo tra istituzioni e lo ricordò ce la facevamo le riunioni per l’inserimento dei vari bambini nella scuola materna elementare e lui veniva sempre si sedeva il cerchio accanto a noi apriva i suoi pro viaggi i suoi quaderni di appunti e insieme creavamo un pensiero di una ricerca di soluzioni quindi in un lavoro veramente integrato tra scuola e salutari operato prima di tutto questo però ho imparato anche il valore della scuola lui era profondamente convinto che la scuola fornisce degli stimoli un apporto culturale ai bambini soprattutto disabili ma tutti i bambini il valore del tempo pieno che andava a colmare in alcuni casi anche le carenze familiare nel caso di bambini con disagio e con intimazione anche noi tutti i bambini la scuola portava degli stimoli di arricchimento che la famiglia non poteva negava di assolutamente di diversi e quindi questo è stata una grande importanza e l’altra l’altra grande cosa è che lui dava un valore speciale all’inserimento dei minori disabili e mati classi considerandolo un valore per le classi stesse un’opportunità di crescita è molto diverso di neda da ora certamente non avrebbe mai nemmeno incontri zarro marcello per con bambini disabili potessero fare per esempio con un’area ridotta a scuola solitamente lui era profondamente convinta del valore il proprio terapeutico dell’inserimento scolastico e io questo ho imparato da lui è rimasto un valore dentro di me profondamente fango marcello 39 aveva ha sempre avuto una grande attenzione verso non solo i bambini ma comunque tutte le persone che potevano avere delle difficoltà e disagi psicologici e tanto che aveva anche collaborato con allora il personale di san salvi insomma dell’ospedale s.carlo questo aspetto particolare del 39 lui aveva una profonda cultura anche in ambito psicologico e terapeutico bene anche profondamente rispettoso della legge dei ruoli degli ambiti quindi non inviati ma mai non facevano sfoggio della sua cultura però sì se pizzicati va che questo liber lettera di e care profondamente in contatto con con noi sanitari e trovare insieme un linguaggio comune e degli obiettivi comuni a favore del bambino era un po questa alle istituzioni lui ci insegnava indirettamente nelle cose della sua cultura capita logica sempre indirettamente senza mai fare sfoggio medusa linee catena e oltre questi aspetti diciamo ricordati di lavoro quasi importanti un ricordo personale sì ho un ricordo molto importante per me marcello era già nata attenzione meno che entrava alla scuola materna abito in un altro comune quindi un’altra marcia scuola lui scrisse a scuola convinta di trovare una scuola materna come quelle che conoscevo di provare la scuola del marcello e invece no sono veramente una grossa delusione e il mio bambino comincia da subito ad avere dei segnali di disagio a questo punto telefonai a marcelli e gli raccontai tutto e lui disse solo queste parole in fondo rimane giu resta pur sempre una buona scuola e così feci e scritto direttamente il particolari maggio poi anche le sorelline nata alcuni anni dopo e così è andata io ringrazio marcello anche come oltre che professionista allora dottoressa isabella lapi la ringraziamo e appuntamento per il convegno in sala grazie a voi la cheratosi