Intervista al Maestro Antonio Giannattasio
Attività svolta durante il corso di Storia dell’Educazione del Professor Gianfranco Bandini.,
Università di Firenze.,
A.A 2017/2018.
A cura di Valentina Siciliano.
- Intervista di: Valentina Siciliano
- Regione: Toscana
- Anno inizio insegnamento: 1976
- Trascrizione:
il maestro antonio che ci racconterà appunto la sua esperienza lavorativa che ha intanto antonio se si vuole presentare tocca giannattasio adesso sono in pensione da tre anni poco più ho insegnato per oltre 38 anni nella scuola elementare ora schiana primaria ho fatto questo lavoro sempre con molto piacere ho iniziato a insegnare nella scuola di prato a san giusto come insegnante unico per 14 anni l’ha fatta diciamo così un modo un po più pionieristico perché chiaramente non avendo molto estesa la diciamo sì l’esperienza maggiore lo diciamo così avuta dopo il 190 quando sono a da insegnare a cesare guasti delle dove c’era il tempo pieno e ho trovato subito avendo un bambino certificato in classe l’insegnante di sostegno molto brava certa marca fallisi la quale mi ha veramente dato fiducia e mi ha sempre stimolato a fare cose nuove a progettare cose più interessanti ricercare sempre nuove strade per insegnare un maggiore piacere e ottenere il massimo del risultato insomma ecco la domanda forse un po più personale prima di produrre quella sospetto sono lavorativo quindi una sua carriera scolastica qualche ricordo della sua scuola da bambino la in atto nel 1951 quindi ha vissuto appunto la scuola il anni 60 quindi se eletto ad oggi la sud una scuola quella vissuto qualche ricordo che sia una ricordi piacevoli se ci sono però ce ne sono anche di territorio di tristi diciamo così però a quei tempi chiaramente la scuola somigliava un pochino di più a una caserma perché è una scuola dove veramente si ricava per cui la disciplina era chiaramente tenuta in grande considerazione e anche i risultati scolastici e chiaramente a quei tempi c’era molta segreta da parte degli stent e poi ne ho cambiati tanti di insegnanti perché ogni anno io abitavo un vero piccolo in provincia di livorno piano e quindi in questa scuola di famosi quasi di campagna perché io applicava nell’estrema periferia delle regioni ci seguivano un sacco di insegnati insomma per cui ogni anno ne abbiamo uno ma ce ne sono stati di validi altri imponevano alibi molto però i ricordi sono piacevoli ma anche un po più piacere è stato appunto questo approccio così pure così positivo con la scuola che poi in qualche modo l’ha permesso anche di approcciarsi al mondo professionale del g20 momento cioè influito un buon ha influito cioè per contrasto diciamo che perché io non solo durate l’elementare ma anche poi sociali ho avuto nella mente di insegnarti anche validi ma anche insegnanti che forse avrebbe fatto bene a fare un altro lavoro e allora ho sempre pensato che se dovessi diventare insegnante non voglio assolutamente essere quel tipo di insegnante mi ha fatto assoluto di nomina e quindi ho pensato come 3 potuto lesse in modo particolare in me ne sono reso conto ripeto dopo il 1990 quando sono passato a cesare guasti e liberamente ho sperimentato un tipo di scuola diverso perché sono stato come dire spinto a ricercare sempre nuovi tipi di gli atteggiamenti e infatti mi sono reso conto che cos’è che mancava nella scuola anche quando ero io bambino e successivamente alle medie che non si prestava assolutamente attenzione a tutto quello che era l’educazione soffre affettiva e invece è fondamentale è veramente fondamentale perché per educare i ragazzi prima tutte deve educare pd insegnate quindi deve riuscire a capire quali sono i tuoi sentimenti delle due mozioni riuscire a controllarle va bene e in questo modo puoi anche capire quali sono le esigenze dei ragazzi cosa voglio chiederti cosa vogliamo dire con quel loro modo di fare quali sono appunto loro preoccupazioni per cui ti rendi conto che per stare bene in classe proprio devi stare bene che l’insegnante deve saperli accettare questi ragazzi deve saper comunicare con loro e a questo punto o diciamo stabilito delle tecniche da venere che ho appreso anche leggendo un famoso testo che questo di star bene insieme alla scuola della donata francescato che è un libro sembra in fondamentale come il primo approccio di per avere una visione più chiara che cos’è l’educazione social sud e in questo modo nell’anno della camera alla lazio ho capito che bisogna stare rilassati e che bisogna scoccare ragazzi che bisogna saper ridere con loro che bisogna divertirsi quando c’è mollo in certi momenti dobbiamo anche noi come dire scendere da questo piedistallo anche noi deve coltivare il nostro bambino insieme a loro perché tramite la presente dei ragazzi si imparano tante cose anche del nostro vissuto del nostro passato per cui mi sono reso conto che fare scuola è proprio una psicoterapia veramente questo te ne rendi conto quando stai bene te e stanno bene duro quando ti riesci il tuo lavoro a prevenire ad esempio il bullismo che è veramente un cancro nella scuola per cui in questo modo siete nella scuola sai come agire riesce a creare questa atmosfera empatica all’interno della classe di ragazze non cioè le loro i loro conflitti diminuiscono anche perche credo anche che l’apprendimento se solamente di altre quella in questo modo si riesce ad avere questo tipo di realtà che aiuta molto nella produzione classica quello che voglio dire è che veramente io sono riuscito piano chiaro col tempo questi ragazzi nelle varie classi non avevo più paura che queste legate tra di loro si picchiassero poteva esserci qualche qualche piccolo diverbio scelta vero che il conflitto normale ci fa arrivare alle mani assolutamente non più perché veramente visti rendevano conto che la cosa bella è quando sanno stare bene insieme lo capiscono che se stanno bene insieme sono più felici quindi c’è questa questa capacità allora di capire qual è la situazione di allontanare esattamente la violenza lasciamoci dal quindi questa risoluzione venia mi ha parecchio pagato un insegnante e anche i ragazzi sono stati veramente bene come ripeto collaborato per molti anni ma per me non è stato un lavoro è stato un coinvolgimento emotivo divertimento anche un trasmettere chiaramente anche un sapere però attraverso cioè in un’atmosfera accogliente sempre creativa piani stimoli e poi la trovate vuole dire i ragazzi fanno anche portati spesso e volentieri fuori dalle quattro lucana scolastiche perché i ragazzi hanno bisogno di sperimentare di conoscere gli si deve creare la curiosità no perché sennò l’apprendimento qualcosa di stagnante invece i ragazzi sono incuriositi i ragazzi sono stati a vedere e sperimentare a manipolare perché anche il discorso della manipolazione il mandato che si apprende molto di più all’esterno o all’interno di cohen una cosa che è collegata anche al discorso emotivo fare teatro a scuola portare i ragazzi a teatro sia musica magico di avere delle delle commedie qualcosa di leggero di interessante che lo possa piacere interessare insomma per cui io ho sempre pensato che i due l’insegnante deve essere un insegnante drammatico cioè un insegnate che se scrivo da ragazzi e li sa chi sa aiutare a trovare 19 la loro capacità creativa attraverso i racconti anche attraverso letture attraverso lo è anche attraverso delle barzellette che nella nella classe bisogna riuscire a divertirsi quindi vuol dire che questo teatro è anche questo e anche saper raccontare una barzelletta falliti che riusciremo a vedere i compagni a far ridere insieme questo è fondamentale e poi volevo chiedere come per tornare a punto la sua carriera non arrivino i giorni coi si preparò al concorso voglio essere sincero mi sono preparato da solo senza andare alla leggenda nessuno onestamente no ho studiato ho fatto il famoso maxiconcorso del 1975 76 anche duro tantissimo per te pensa agli oli la prova prima prova scritta la feci il settembre nel 75 e l’orale lodata nell’agosto del 76 3 agosto si parla né in commissione si può solamente allora c’era la prova scritta se non superavano ancora si terrà a messa un corso quadrimestrale mi sembra alla fine di questo corso c’erano schivi matesina che riguardava quello che era stato ci insegnavano in questo corso e poi si era ammessi in questo voto successivo alla prova orale e non si supera una presa si dice anche che proprio la scritta poi c’era il fine di questo corso una prova scritta e poi c’era la prova orale è veramente sono stato fortunato anche perché poi portare all’esame alcune a migliorare ancora si chiamava social media scolastica cinema per vedere chi è il leader che siamo i gregari che tutta una discorso di relazioni all’interno di un gruppo ora e poi cortei come autore principale portai gramsci con i velocisti drums anche probabilmente cercare quella cultura di trasmettere la cultura appunto come chiave trasmetti quindi interessante e poi prima di entrare di ruolo ha effettuato supplenze sede del suo partito vada fatto promesse prezzi aveva fatto 92 l’insieme del tutto poco perché poi li vedono vinto il concorso però mi viene creata in questi rivelate regione e infortuni realmente c’è che basta veramente poco per conquistare una classe no io ero supplente lama essere vedere ragazzi che poi dall’altro io ritrovai quando uscì il concorso magistrale era di vino di quelle che esaminava insegnante alla fine del corso quadrimestrale svelata la brava la fitta molto preparate però era un po una carabiniera diciamo io sono sempre stato veramente all’opposto ragazzi e divertirmi con loro rispettarli per volte di euro e non ricorda che una volta ero supplente in classe di questa maestra e al rientro dalla mensa scolastica come firenze che fa questo prende quindi e mi ricordo che eravamo molto altro da ragazzi avete ascoltato un attimo a dirlo in un male ma non una mela bening e ascoltato un altro ma io ho detto in borsa questa mela che fu così croccante questo questo rumore che tutti chiaramente si misero a ridere magari da ridere e apprezzarono a dire il fatto che io un modulo di semplice dia lisci divertiti e questo mi fece capire quanto è importante emotivamente stare bene non con i ragazzi quindi è stata una delle prime elezioni e poi è entrato di ruolo nel 1976 sito quindi produciamo qualche anno dopo le critiche ricapiterà 74 ecco il rapporto quindi tra la scuola agli enti locali che sono aperti può anche alle famiglie per la prima volta su come stato dato una grandissima con trasformazioni se io non ho trovato questa trasformazione per cui ripeto ho iniziato nel 76 però lavorando nella scuola di san giusto che a scuola periferica diciamo così queste trasformazioni queste nuove realtà scolastiche diciamo si sono sentite in pugno più dolcemente più lentamente e cosa no entrate in vigore per cui non è stato così diciamo tra mario anzi è stato un modo così di avere nei confronti diversi insomma niente di interessante dicevamo detto per questo punto di vista non l’ho trovato con negativo e quindi anche il rapporto appunto con i genitori nella sua carriera scolastica è sempre stata d’ascolto di partecipazione sono già trovati sono certamente ad ora ha la possibilità di dire che per il modo particolare dal 1990 quando io ho imparato i ragazzi pandorum i ragazzi che per parlare tempo con loro se vogliamo parlare di qualche cosa dobbiamo iniziare a usare la tecnica del circle time cioè il tempo del 115 che vanno tutti a sedere insieme il cerchio e si diceva ragazzi si condividevano delle regole che riuscirà sopra tutti in giudicare poi proporre cose nuove e mettere ai voti a maggioranza alle cose che potevano essere scelte dal gruppo in questo modo di stare insieme così lo qualsiasi misto anche ai genitori quando io cresceremo i genitori di notizie non è proprio dietro la cattedra con i terminali ma ci mettevano a tutti in circolo in questo modo verrà modo di comunicare la mente migliore più democratico e vedevo che i genitori sono comunque ripeto tra i genitori ci sono anche un giro in gamba avrà le grotte dei genitori magari cercando come dire siccome non sono adeguati il dovuto i contenitori la circolano varie volte di trovare la questione tra di critica e l’insegnante anche se magari kakà non ha colpe per cui volevo riportare ad esempio se io dovevo fare una critica come un ragazzo io direttamente la faceva mai una critica un ragazzo che chiaramente è sbagliato fare non sa se adesso un esempio usava la tecnica della risoluzione senza senza previdente si chiama così no cioè se due ragazzi visti già un ripeto un’assenza d’arte magari non andavano d’accordo certo punto cosa faceva ragazzi chiacchierata già sapevano scrivere quindi già nel secondo terzo va bene allora netti facciamo così noi andiamo un giardino di citato dei ragazzi ed ora di me intendiamoci già un buon rapporto e magari si fa così noi andiamo un giardino io vi lascio quinto asse ii come chiaramente non si sa che la cronica è accorto di qualche vuoto però voi mi dovete scrivere sul quaderno la stessa versione dei fatti laddove di concordare concordate la stessa versione avrete tutto il gruppo di ragione è che stiamo in tribunale con i due mi scrivete questa versione dei fatti breve per i lavori si faccia fatto ieri legge gran poi una volta fatta che siete liberi di uscire andati a giocare insieme però poi lo faccio firmare i vostri genitori con presa visione per fargli vedere cosa è successo a scuola quindi quando loro portavano questo a casa i genitori di cotone diremo il maestro ha scritto questo no l’hanno concordato grande di loro quindi hanno trovato una versione unica che stava bene quindi non c’erano né vincitori né vinti in questo modo però tornava tranquillamente al giornale insieme ai genitori non avevano la possibilità di attaccare eventualmente l’insegnante se avesse avuto ma la guerra che hanno interessi intenzione era una delle tecniche che usavo che ho ideato un pochino io funzionano però chiaramente deve esserci già un buon raccolto consenso i ragazzi dal solito asse non cibo lascia certo una risposta milan invece per quanto riguarda il rapporto con i suoi colleghi è sempre trovato bene oppure in volevo sapere fino specifico essendo un maestro uomo ha trovato maggiore difficoltà a interagire con un gruppo di donne dunque no non ho trovato grande prof sono sempre presente una cosa di non andare mai a spifferare cose che io sentivo dire da altri su altri assolutamente cioè le cose che entriamo letto c’era l’altro galleggiato tranquillamente perché non ho mai riportato fatti aneddoti cose per cui ma sempre gli stand pad a tutti e onestamente mi santamato sempre abbastanza breve della salsiccia chi per un verso chi per un altro insomma magari c’era qualche d’uno che aveva il tipo di atteggiamento simile al mio in classe oppure altri che erano come dire tecnicamente preparato che altre cose ad esempio per per quanto riguarda il registro elettronico che per la scelta giovane per cui ci si dava una mano a vicenda però devo dire sempre trovato persone in gamba anche se magari tutti avevano quindi della stessa idea di scuola però poi comune alla fine fa se poi io coltivo le mie quattro ore poi se non ti va bene il mio modello fai come vuoi per le responsabilità di gestisce per conto proprio insomma invece appunto inizialmente durante un’intervista raccontando di marta sanesi e del consulente molto preoccupata mettere su strumento del suo maestro il suo segno per tanti anni 60 ma fatevi per quanto riguarda appunto gli studenti affetti dalla sua abilità come è cambiata la scuola ha potuto vedere le trasformazioni anche tra 277 con introduzioni per la prima volta con l’abolizione di classi appunto differenziali l’integrazione questo ora io ripeto sono entrato che già c’era questa nuova tipo di scuola lasciamo per cui però devo dire i ragazzi io con disabilità li ho sempre molto accolti riconosciuti e quindi questo questo e lauda principale perché se l’insegnante ad accoglierli ad accettarli a rispettarli anche i ragazzi ce l’hanno la stessa cosa perché ragazzi cioè iniziate deve essere un esempio se sei un esempio i ragazzi ed è positivo che regate di seguono quindi è anche i ragazzi di coppito sentono sempre aiutato questi bambini certificati con la messa macchinisti sempre trovato bene veramente bellissimo e quindi devo essere sincero per me è stato un piacere anche per questi bambini per i genitori di ragazzi che hanno riconosciuto lavoro il masso merito insomma mi sono sempre stato per i nativi limite e la casa è stata una forma espressiva importante per gli studenti decisamente anche per i bambini certificate e anche loro avevano loro parte per cui il teatro il teatro capo vuol dire emozione no è vero io ho sempre detto secondo me un buon insegnante sarebbe uno che viene fuori dall accademia di scuola d’arte drammatica sicuramente un’ottima insegnante perché l’attore è la x è quello che butta fuori le emozioni di far vivere e quindi questo far vivere le emozioni può dire catturare l’attenzione i ragazzi devono essere anche catturate dalla tua bravura della tua capacità di sviscerare queste emozioni di famiglie nel vivere quindi se c’è questa capacità i ragazzi lo sentano che seguono con i ragazzi alle anch’io ho fatto anche delle cose teatrali e veramente belle importanti e riconosciute anche dai dirigenti scolastici per cui mi sono divertito tantissimo e loro con mezzi ma veramente ho fatto di rose che mi rendono orgoglioso per certi versi insomma una volta fatto una fase poi lo vogliono mettere su youtube manca ma uno sketch che dura quattro minuti poco più che tratto dalla vita è bella quando a un certo punto c’è guido che qualunque sanata da roberto benigni cielo punto reni cameriere in questo ristorante e incontra ed al tavolo c’è questo questo tedesco e politi contrera nel capo di nel centro c’è questa specie eccezionale io l’ho fatto i ragazzi sono stati meravigliosi ce l’hanno fatta sublime da due attori professionisti insomma ma che ci eravamo venuti mi hai dato era l’opportunità voglio vedere se se riesco a metterlo su youtube perché qualcosa di bello sono invidiati sempre potrebbe terminare ad altri se anche non è certamente non vanno certamente certo un’esperienza che deve essere alla portata di tutti quindi si può anche dire che i bambini hanno la maggiore sensibilità forse nel cogliere alcuni aspetti della nostra vita ha sicuramente bambini siamo noi dobbiamo imparare dai bambini fanno veramente i bambini hanno questa capacità queste antenne lunghissime per cui riescono a cogliere a capire quello che sei cioè loro importa che che perché che so se sia una persona in cerca tipo di quelli che vogliono date dell’anno mi sento veramente di dare l’anima questi ragazzi e loro che la restituiscono congressi e quindi sempre piano piano mi abbia fatto perché lì per lì non all’inizi dell’insegnamento non è che sempre però ripeto in modo qualcosa nel 1190 anche perché si sa dove nel 90 è nato mio figlio vende anche stava lì vuol dire forse in me ha rivoluzionato qualche cosa in più ripeto ho conosciuto anche insegnanti che mi hanno stimolato la marca che mi è stata un po in concerto di stimoli insieme mi hanno indirizzato tipo di atteggiamento nuovo come insegnante e poi volevo fare un’altra domanda invece abbiamo parlato gli studenti per tennis abilità per quanto agli studenti stranieri come è stato a rapportarti comunque con bambini proviamo ad altre culture avevano anche una lingua tutto cesari quarti era a capo locali cinesi di mammina appunto provenienti dalla cina un mondo completamente diverso di scrittura lettura la lingua italiana sicuramente per certo un po alla volta perché veramente essendo i bambini ora non tutti erano diciamo non conoscevo la lingua italiana qualcuno già conoscere quindi anche questo era già d’aiuto però che ha trovato anche dei bambini che non parlavo una parola e 3 però una cosa principale che io ho fatto è quella che ho dato molto fiducia a dai bambini che magari erano portati poi ad aiutare questi bambini stranieri per cui non so mi mettevo accanto a dei compagni e poi magari andavano facevo andasse in porto questo fatto aiutare anche me conosce linea della carità in questo modo capitola ragazzi di non essere soli di avere sempre cercato delle persone di vento di modalità 3 quindi si sentono partecipi di maio mendola no assolutamente no questo è importante che i ragazzi si sentano parte di sviluppo e le ultime due domande la prima ritornato indietro sceglierebbe ancora questo questa professione oppure si frena decisamente sì perché perché questa io non ho mai sentito come un peso anzi la gioia della scuola e quindi per me è stato qualcosa che neanche in allenamento a livello psicologico per cui deve fare gli insegnanti score primaria mi faceva sparire non pare sia uno dei lavori i bravi al mondo rimane prima il giovane dentro il mio sentire sono penso di essere rimasto giovane grazie alla professione anche in cui ti metti molto in gioco nero ma decisamente evidente l’intera scuole che rinnovi the lady mentre non deve scendere dal tennista assoluto perché sembra diventato un peso ma crea una barriera notre attendono te non deve creare barriere si riveste nel rispetto però li rispetti gli ascolti anche loro poi c’era la stessa cosa che spetteranno che ascolteranno per cui diventa uno scambio reciproco uno scambio città quindi io ripeto fare scuola in un certo modo selezione rapida ed ultima domanda qualche consiglio per un futuro l’insegnante che tra qualche anno verte approcceranno anche continuare con preoccupazione a dell’obeso adesso da era la cosa principale nella pa limite a scuola e cercare di essere se stessi sempre se stessi quindi il manifestare le proprie emozioni che positiva la macchinina positive però essere sempre spontaneo dirle manifestarlo dire guardate oggi personaggi logori e non solo 900 in questo modo cerchiamo di trovare insieme la strada questo ha riportato le di essere sempre se stessi essere autentici non recitare un ruolo assolutamente non stiamo a recitarono toro dobbiamo essere noi stessi siamo noi stessi anche i ragazzi sono spontanei diciamo che gli steccati né con oggetti non ci saranno ostacoli di mezzo e quindi si creerà questa complicità che quindi è la complicità rispetto reciproco e qualcosa che aiuta sia per quello in questo modo lo ripeto di relazione anche più portati ad apprendere che resteranno più liberi non saranno più venire presi dalla soluzione dei conflitti che hanno in classe o con i compagni o a casa con i genitori o con l’insegnate se c’è vuol dire sempre questa capacità di ascolto di stare insieme di riuscire a superare queste difficoltà ad ora di ragazzi si sentiranno hanno avuto più liberi si saranno messe sentiranno stressati e quindi saranno più inclini ad apprendere a essere curiosi verso le varie materie avranno più più possibilità di imparare quindi per concludere si può definire la scuola con mezzo fondamentale proprio per diventare poi un domani dei cittadini del mondo decisamente la scuola deve essere formativa proprio per questo formare vuol dire questo far crescere i ragazzi attraverso anche cercando di difendere sempre loro ragazzi ragionate sempre con la vostra testa cercate di tirar fuori un uno spirito critico questo è importante perché ragazzi devo riuscire anche anche a contestare certe cose anche dell’insegnate di ricevere imbragati si sbaglia qualche cosa di e magari in un accordo però poi viverlo discutiamo insieme magari potete anche aver ragione oppure posso anche giustificare certe mie certo situazione cioè che in questo modo i ragazzi appunto a volte mi hanno anche del momento ma territorio del dio o giustificato oppure detto ragazze ho sbagliato a scusare se uno riesce a chiedere scusa ai ragazzi in questa è fondamentale e ragazzi proprio capo proprio davanti a una cosa così mettendo in contropiede si aspetta che un adulto basta chiedere scusa invece è fondamentale quando quando si sbaglia perché nessuno in perfetta io la ringrazio veramente per questo confronto grazie anche che spero di aver trasmesso qualche idea per i futuri insegnanti