Intervista alla Maestra Danila Cuniolo – Storia dell’Educazione – Università degli Studi di Firenze
Intervista alla Maestra Danila Cuniolo – Storia dell’Educazione – Università degli Studi di Firenze
- Intervista di: Sofia Mugelli
- Regione: Toscana; Liguria
- Anno inizio insegnamento: 1983
- Trascrizione:
buonasera ringrazio di questa opportunità mi chiamo danila sono un’insegnante della scuola primaria suo insegnante e è il primo anno che il segno nella provincia di siena entro i 30 anni precedenti o lavoranti la storia e qual è stato il suo corso di studi io ho frequentato la maggior pare che era il titolo che serviva allora è stato minacciato per accedere all’insegnamento l’allestimento ovviamente la forza di male e dopo appena mi sono diplomata siccome non ero convintissimo di fare l’insegnante anzi diciamo che la mia ispirazione primaria era quella di diventare psicologa mi sono iscritta all’università vita della psicologia corso di studi che poi non sono riuscita a dire in quanto dato per mete segnate il nostro periodo però dopo un po di anni vedo mai mollato idea di credere una laurea ho deciso di iscrivermi a scienze la colazione ovviamente magari sono realtà è centrato e sono anche molto singolare servita la sua attività di insegnante mi è servito moltissimo che sapete moltissimo dare esami psicologia dell’età evolutiva e m tempo che sia un vulnus della scuola il fatto che esami di psicologia bevanda solamente un taglio di scuola dell’infanzia scuola primaria in quanto la scuola dell’obbligo dei vaccini in 16 anni e nella scuola una botta di matelica ancora secondaria di primo grado e secondarie di secondo grado c’è una grande necessità di conoscere dell’articolo cedere la coltiva dei ragazzi e non solo di darmi esclusivamente disciplinare e faccio il concorso allora io ho scelto questo ballo nel 1982 ai tempi i concorsi venivano partiti con una certa regolarità nella fattispecie quello delle 82 era salito dopo sette anni e quindi posti poker.it e non erano grande tozzo numerosi e una mia montagna alla mia istantanee di classe mi ha telefonato ma detto esce il concorso per insegnare nella scuola elementare io ho detto la d’addario come dialoghi durante perché da taglio psicologia e avete mico fosse quella la mia strada però è anche vero che ai tempi aveva un lavoro era un momento fate come ora però per quello dei giornalisti coriano proviamo a dare in questo scritto dejan come tanti ce l’ho scritto non l’opera raduno dopo un po confidato sulle conoscenze che aveva ancora abbastanza fresche magistrale e sulla mia discreta capacità di scrittura ho passato ho scritto a quel punto tutto è partito solo nato non mi dispiaceva conoscevo bene perché devo dire persone in serata senza fare nemmeno giocate su firenze ecco a distanza di presentarvi magari che fatto un 3 di supplenza queste minuti è anche aver fatto al sito magistrale al settore c’è stata era previsto tirocinio ma è venuta vista il po più vicina e poi comunque anche da dire che ahimè tanto a 16 anni e non lo vivi in una maniera più adulta per cui mi sono trovata in grande difficoltà il primario del segnalato perché sono andato allo sbaraglio completamente non sapevo teoricamente voglio provocare ma la gravità con i ragazzi e gli insegnanti qualche azione consiglio la mia primissima collegati a lei 33 anni pronunciate da qualche anno prima sono personalizzati di massari dando il meglio di questo capire come era scarsa la mia conoscenza in ambito lavorativo a scolarsi trasmettano tra colleghe cesenate di tutti e mi ha aiutato ma devo dire che ai tempi e sistemano le attività integrative gli insegnanti che prende uomo primo anno non abbiamo quasi mai da titolare a tutti la titolarità di una grave ma facevamo le tante attrattive per farti tante tradire praticamente era il doposcuola di vecchio doposcuola per kimi verso l’entrata di dover facendo le attività operative la mia collega ha pensato per il dopo crisi incinta del terzo figlio e quindi di san congedo e quindi io sono ho assunto la titolarità della classe con grosse difficoltà aprite la vostra difficoltà ho dovuto mettermi a studiare e quindi non riuscivo più nemmeno a gestire chi doppio canale di tre ma tali diversità il finale è tutto diverso alla strada dell’inter perchè lì a poco mi sono sfogata avuto una pallina e lo sono riuscita a gestire anche gli studi universitari che ho ripresa però dopo qualche anno la formazione e la sua famiglia al completo questa crisi basta speriamo assolutamente la mia famiglia ha caldeggiato il fatto che io a carburare io la prima di quattro figli non volava pertanto l’autonomia economica mia famiglia e poi ai tempi non era così indispensabile che una donna grasse del sembra di parlare di giurassico però offre ampi fine anni 70 non era pensabile in alcuni genitori all’ascolto virtuali poco più camicie per quanto riguarda i genitori e con gli alunni riguardano decisamente tornando a quello che dicevi la cosa di una mentale è stata la collaborazione con l’alta colleghe eravamo moltissimi colleghi e tante entrate il primo anno ma molte di queste settimane dagli italiani di supplenza da cui erano tipo testardo e abbiamo creato dei cubetti lavoro maritati 20 mutuo soccorso dei minerali presenza di sanità realtà che la scuola però ho chiesto immediatamente il trasferimento l’anno successivo cosa che non ero su legatoria come adesso rimango di insegnamento ma veramente erano privi delle garanzie la casa lavoravo a 35 km da casa e quindi voglio da dire turismo e l’anno dopo le cene stata trasferita di scena tanza e ho trovato una scuola sperimentale di del piero e che mi hanno motivato approfondire tutta la metodologia del tempo pieno una metodologia dell’adozione alternativa alle orate tutti testo la metodologia della ricerca e lo so lo ho cominciato anche a vedere la scuola non solo come docente ma anche come tutto questo che c’è intorno alla scuola infatti la mia carriera scolastica un po particolare perché è verde sono di ruolo da 33 anni ma di questi 33 anni e consegnato centi gli altri 12 31 scuole ho avuto ho fatto la vita devo l’esonero in sede redigente sì se una direzione didattica e l’istituto comprensivo ora dove non c’è un dirigente anche per il direttore didattico titolare ma viene trattata un direttore di recente della scuola di vito fazzi di lecce e facente funzioni quotidiane tutto il lavoro ordinario e straordinario che ha immesso nella stiva quindi io diciamo che il cargo organizzativo amministrativo di leadership e dovute ai a che fare ovviamente con gli adulti quei rapporti con i docenti con i docenti con i genitori con l’amministrazione e con le reti di scuole e quindi è una dimensione differente che però mi ha consentito di piretro sicurezza di conoscere la scuola 360 gradi vediamo mia una tela che ritengo critico di città che andava sempre durante questi anni a dio e da dario il rapporto con il ragazzo sempre cercato di tenerlo è chiaro che è molto diverso essere insegnante che andate nelle classi invece con attrezzi quando sei insegnante con quel devi anche non perdere di vista l’obiettivo insegnamento insegnare quelle che ora negano cade attraverso dei contenuti che deve trasmettere invece come press the beach venezia classe e magari facevo pò la ramanzina che era successo qualcosa oppure la risata perché siccome stavano mandava ma non dovevo essere concentrata faciliterebbe i contenuti videoludici era disfatto di tanti altri colmano insegna le distanze sia tornata insieme a sono fermata a insegnare perché completare disposizioni carriera io dopo tutti questi anni avevo di cane aspirazione era quella del concorso come dirigente scolastico di fatto conseguito la laurea amiche per tutta l’estate per accedere scusa o poi concorso 2011 dopo aver passato il test di preselezione che avete lillo il più grande scoglio aver passato il primo è il mal diciamo se fosse per le di buone capacità di scrittura sono state giornata trova con grandissimo dispiacere perché ritenevo sul campo di aver già in qualche modo dimostrato che poteva essere la mia la mia prosecuzione di grande carriera in realtà come spesso succede questo concorso non è andata molto bene darvi della siena ha chiesto questa mobilità e con il ritorno a casa d’aste stato difficile perché erano nove anni che la salita di un’altra città in un altro ambiente e stato molto difficile è stato molto difficile e non ho ancora conseguito pienamente riadattando il mio linguaggio e bambini ormai il mio linguaggio era rivolto più a un pubblico adulto e di ieri ad alta nel linguaggio lallini grado bambini di marcia città che sembra una sciocchezza ma alcuni termini non abbiamo avuto veramente dei problemi su alcune parole ora ci scherziamo ma io sono genovese e lo dico col city però piano piano la sto rientrando nelle gare di selezionate con non con facilita molto l’esperienza fila una sicuramente differente e a distanza gli anni lg come si vede si è passato da gentilezza di gesù decisione è appreso ci sarebbe con portare al summit ha qualche rimpianto oppure complesso risparmiando campani che il terzo testata male anche perché l’insegnante deve mai dire sono questi a casa del santa deve migliorare di provare a migliorare ea cambiare continuamente i fatti una cosa per me fondamentale sono stati gli studi di scienze della formazione perché il problema che aveva avuto nei miei primi anni di insegnamento era quello dopo un ciclo di ripetere le stesse cose che mi tranquillizzava chiarite cercando di adattare alla classe perché non grazie sono quali non tutti i bambini sono quasi tutte le realtà dove si lavora sono le stesse però un insegnante mezzo una corda anche del ruolo da dirigente l’utente pochettino a fossilizzarsi a essere restio al cambiamento è il problema più grosso secondo te vi insegna anche oggi la causa del cambiamento io credo avendo ripreso gli studi in età adulta la scienza della formazione di aver visto molte delle mie meno delle incertezze o pangea ovviamente non si può dire che la preparazione dell’istituto magistrale sera stessa e successivamente ho fatto un master del 2008 sulla diva firenze della dirigenza scolastica sempre finalizzato a dare questo concorso non ha passato concorso non comunque un bagaglio di conoscenze anche su tutto il versante organico strativo amministrativo leadership che magari un’altra insegnante non andare appunto occasioni che io sono interessate a centrare il tris teso ritiene insegnati se appunto senza senza la laurea proposte non fare è una bellezza di 30 quello che dicevo agli occhi dei sordi docenti di l’anno scorso era formata da 50 per cento da vecchie docenti mattei che non pecche che una esperienza e anche molto carli cento per cento dalle nuove ragazze laureate o comunque signore votare io chiedevo sempre di mettersi insieme pagare e approfittare una dell’altra cioè rubate alle vecchie insegnanti l’esperienza sanno scale anzi già che è veramente vinto tantissimo e centro vecchia ripeto sempre il senso molto forte e rubare alle giornale le conoscenze che ora a loro o avevano un po stagnante o dimenticate che purtroppo è il contratto del lavoro dei docenti non prevede l’aggiornamento obbligatorio è questo arrivavo 1 st norme perché perché perché c’è chi di buono stato ha comunque a chi bivacca su quello che ha preso magari trent’anni fa e quindi un attimino del suo letto e di oggi le tecnologie per provata conquistano con i nuovi modi di fare le cose bambini si è trovata bene allora le diversità va di moda tecnologie dalla fine degli anni 80 io ho fatto il mio primo corso di aggiornamento sulle nuove tecnologie che penalizzerà ora beccheranno dei colpi terribili normali non osiamo neanche tutto per metterci sopra un vaso da fiori e perché era molto interessata e perché ai tempi certi corsi erano complicatosi bisognava arrivare un tot di ore tre anni per avere diciamo la carriera complessa e questa nuova tecnologia io credo siano fondamentali di chi troppo ancora una fetta di insegnanti a difficoltà per l’indulto del pci ed i ragazzi sono insegnanti io aspetterei a scuola con una limpida di grasse in questo momento io una di avere la mia classe a fianco all’aula lima del movimento alla classe per cui li porto spessissime gallini e questo non solo il vantaggio di utilizzare la lim ma anche il vantaggio di muoversi all’interno della scuola perché non dimentica i suoi bambini che non vanno a scuola pantalone è un modulo che votano a favore ed è importantissimo che queste ore lo le tasse non serve in classe il passato ho sempre lavorato sulle nuove tecnologie con demi classi addirittura una delle cose maggiore che avevo fatto era finita penso sul lavoro di scienze che ha richiesto tempo però credo che ai ragazzi se lo ricordi 6 verticalizza lario io per fortuna che non ti fa cassa per fortuna ho sempre insegnato matematica di quindi abito sottili come fantascienza geografia ed educazione motoria io sono una fautrice del so che le opinioni sono differenti e validate io sono andata a utilizzare della di specializzazione in un ambito disciplinare perché perché i contenuti devono essere riconosciuti della sar trasmessi e per essere poi trasformato in competenze e credo che sia molto più economico che un insegnante a della possibilità nella sua carriera di specializzarsi solamente in quel settore per qualcuno è di calcolarla invitante riduttivo credo che sia un’opinione veramente molto personale nel mondo nazionale è chiaro che se domani ci fosse necessità in una classe l’insegnante preparando il tuo linguistico e di recente mi ha segnata io devo essere in grado degli strumenti personali ricavi seguendo diciamo che ad esser presentato da tematica è un’altra cosa il ribasso di stimolo che senza come poter rispettare il passato ogni docente delle passate le filiali debba avere i necessari per saltare destini questi privati sono sempre preferiti io per il mio interesse personale e per studi e per incarico proprio prima ho approfondito molto tutta la tematica sulla indicato e successivamente sui mac tra l’altro sono un’estimatrice di un grande psicologo il sole a dormire da tre ianes reti corsi d’aggiornamento suoi quando non ho possibilità di vederci questo aggiornamento di sacco delle sue conferenze su youtube credo che sia assolutamente indispensabile che il docente sia preparato anche senza titolo di sostegno ad affrontare tutte le problematiche che sono all’interno della classe è dispiaciuta mario problematiche perché credo che comunque sia diversità che in qualche modo acritico e quindi anche alla integrazione si chiamava integrazione o la si chiami quindi servono mezzi io ho sempre lavorato su interazione anche se effettivamente se abbiamo guardato esercitato nella riprese di inclusione e integrazione ora è inclusione certamente michela ollari di esperienze molto attrezzata che numerosi numero sette inviti a farci da fulmini che sono altri che modificano molto nell’ambiente scolastico ma anche lei con abate che alla luce degli ultimi anni da riforma gelmini si sono calmati album cinesi al giudizio nell’esigenza le quali sono stata che le riforme di tedesco creative meno male purtroppo l’italia e difesa delle riforme scolastiche quando uno si appresta da un concorso o come insegnante con le diete cento come ispettore e ricercata i mali che si chiama gran parte del dello studio deve concentrarsi su tutte le riforme dalla fine del 1800 ad oggi cominciando dalla riforma gentile di un angelo un movimento e perché ogni funzione politica che va al governo decide di riformare la riformazione mille io credo che una delle più grandi riforme della scuola alimentare elementare stati programmi dall 85 che sono stati molto molto innovativi e studiati in modo particolare da tutti i docenti proprie dirigente saputo di pensatore credo che in italia duke e della riforma della riforma della riforma della riforma occorre maggiore investimento economico sulla scuola perché non credo si possa inventare niente bisogna rafforzare quello che attualmente è presente nelle scuole non so se la legge fate un centro su falaschi e 170 da 150 era quella di brunetta qua ce l’hanno un po di numeri accetta 70 la buona scuola lo so se è rivolta a questo come ma per mia abitudine prima di criticare un calo in auge una nuova una collettività preferisco vedere la massima cli car e poi ragionarci sulla questione adulti io ho molto studiato le votazioni un’altra penalità il grande interesse difatti la mia tesi di laurea era praticamente tutta sua valutazione credo fermamente che è docente di adattare il dovere da insegnare vantare draw varcare di cosa e come sono tematiche da approfondire in modo particolare personalmente ritengo che il voto laggiù cifre servitù tivo marche volevamo trina ottimo distinto buono sufficiente sufficiente una parola tipo per giudicare in qualche modo valutare un bambino una 200 palazzo sono estremamente riduttivo perché lo ragionano su percorso ne ha fatto un ragazzo che permetta la costruzione di importante da dove partiamo e dove abbiamo qualche esempio io so penso alla mia attuale alla piccola bianca in cura lista è arrivata a scuola che non sapeva nemmeno come stare il banco non si sapeva neanche sistemate le cose figuriamoci sapeva letteratura scrittura il percorso ideata in questi quattro mesi è stato di gran lunga superiore a ciò che al ragazzino che è arrivato per la scuola che ha già pagato di conoscenze molto maggiore resta taliana per cui la mia valutazione è su percorsi bianca che non è assolutamente nemmeno arrivata lontanamente a quello che tommaso era presente la tua scuola mandato uno sforzo cognitivo enorme che ha quindi arrivata dai traguardi di canaletas cedevoli naso e non posso dedurre il percorso al 76 poi devo fare perché avendo anche un passato come dirigente sono anche una normativa e so quello che devo fare una norma detto pronta l’idea cambiata ma voti accompagnati da un giudizio scritto ma soprattutto dal rapporto con tutti i genitori che conta perché comprendere quello che teoria totalizzazione la valutazione formativa non selettiva e della sua vita dal punto di vista diciamo che la mia abitabilità da è stata gettata successo le mie figlie sono cresciute gli otto giri a una di 30 anni di che sono cresciute una nanna che ha sempre studiato ha sempre studiato o era sempre molto impegnato a scuola per cui mi rendo conto che non ha generato tanto più grande è logopedista anche quindi ha studiato la vita anche lei che continua a studiare l’altra sta facendo psicologia all’università di firenze e quindi anche per rio con lo studio è importantissimo temo che loro abbia generato questa mia questo mio studio tutta la vita continua e così i miei impegni continui scolastici anche un po di ansia da prestazione i propri miei confronti un po nei confronti dell’altra che aveva insegnato ad esempio a scolari e se chi vi arriva alla giustizia un face con l’alieno che le avrebbe fatto diversamente agli scogli mercati le mie figlie è grande e situazioni diverse ma l’ho vissuto sia come insegnante che come dirigente perché nelle scuole dove erano scritte loro io ho assunto questo modo successivamente dall’isfol mente nelle scuole superiori sono state fiera presentante di classe che presiede il consiglio d’istituto fosse pochina anche per cercare di sopperire la mia mancanza quotidiana in casa e di cercare di tenerla segue la scuola attraverso organi e modalità che avevamo molto familiari di sempre non ho mai trovato nella scuola del mensile grandi ingiustizie e comunque non sono mai sentita di dover fare ingerenze perché non era di insegnare e quindi possibile che questa tutte scendere credo di mother nari l’anno scorso quando mia figlia ha finito le superiori e quindi sono beccati dal presidente del consiglio d’istituto è dispiaciuto monta la 3 neanche diciamo che sono state formazioni primari alpinismo futuri insegnanti felicità non è facile sicuramente un consiglio è quello di non fermarsi ma nello studio anche se mi rendo conto che ha complicato e faticoso ma non correre il rischio di fossilizzarsi su alcune conoscenze apprese che rassicurano che però rischiano contempo di non essere più aggiornate altro che la società da me modo talmente rapido e bisogna stare assolutamente a caso vi consiglio di cercare lo stadio sa che non è semplice ora perché non esiste più la figura della supplente però almeno del tirocinio di impegnarmi molto a cercare di capire tutte le dinamiche scolastiche e il futuro quando fortunatamente in quell’ente della scuola io sito di fermarvi adesso solo l’insegnante padova a conoscerlo in scuola anche da vari punti di vista perché arricchente e perché cambia le prospettive alle volte è comunque che date le conoscenze una cosa banalissima leggerle leggera il contratto di lavoro io mi sono trovata del tempo che alcuni vincoli che non conoscerà non conoscono il loro contratto con pubblici sono state assunte eveniant non conoscono bene loro diritti e doveri questi temi per quello che si può quello che non si vede e questo è limitante per una figura professionale che deve essere tale ringrazio casuale