Intervista alla maestra Elena Servi
Attività svolta all’interno del corso di storia dell’educazione, prof. Gianfranco Bandini, Università degli Studi di Firenze.
- Intervista di: Chiara Rastelli
- Regione: Toscana
- Anno inizio insegnamento: 1950
- Trascrizione:
[Musica] sono qui con la maestra elena servi ex insegnante di scuola primaria la ringrazio per la sua disponibilità allora chi è elena servi lei ha una storia importante alle spalle e se ci vuole raccontare qualcosa della sua vita ma io non mi sono mai ho ritenuto importante direi voluto una storia persona arrivata a quasi 88 anni quindi una storia un po lunga e densa anche senza che io abbia raggiunto cime particolarmente alte perché ho studiato ho avuto difficoltà poi ne parleremo dettagliatamente per ben sette anni risulta la mia adolescenza a causa delle elezioni e quindi per molto tempo studiato privatamente danno gli esami da privatista anche come di razza ebraica come trovato poi scritto sui mesi ed i pirati di esame quando insegnando nella scuola di pitigliano dall’archivio sono usciti fuori appunto nero di razza ebraica quindi velatamente diciamo ho trovato bravissimi professori bellissimo insegnanti compreso un sacerdote che malgrado leggi razziali mi dava lezioni di latino ed italiano quando avrei dovuto frequentare la scuola media pubblica e sono fatto sette anni fuori dalla scuola complice dalla terza elementare fino che finita la guerra infinita ancora una era finita ma da noi eravamo già stati liberati nel 44 sono tornata a frequentarla la pubblica in terza media ecco quindi ho avuto un po di disagio anche anche morale perché mi sentivo estranea nel mio ambiente diversa e poi ne parleremo ancora quindi poi finiti gli anni delle scuole medie con riprese studiare privatamente ma da cittadina libera solo privatamente perché qui a pitigliano non c’era altra possibilità è da dopo gli esami non più di razza ebraica come cittadina italiana di religione ebraica anche se non c’era più l’obbligo di iscriversi ad aprire la mente primatista a grosseto insieme con altre vigilia nella più come spiegavano primariamente poi davano il legame poi e questo fino alla prima e la seconda magistrale terza e quarta magistrale un e scende a frequentare a firenze all’istituto magistrale saponi che esisteva ancora qualche lui e le porte massimo ha insegnato qualche anno fa e quelle ancora averci e quindi mi sono diplomata con due bei voti vi è però mi sono fermata titolo di maestro elementare anche se modestamente il professore di latino che mi insegnava firenze mi diceva lei non ha il diritto di smettere di studiare e volevamo iscriversi al magistero siccome però io stavo bene a firenze perché poi stavo a casa di parenti ma il primo anno ho sofferto terribilmente viene nostalgia di falsa e quindi niente molino mettere sostegno il concorso nel 51 con una preparazione purtroppo amareggiata dalla morte che mio padre dalla malattia e della morte inizia proprio la prova scritta e ritorno che sarebbe stato del suo compleanno insomma concludendo fui tra quelle vincitrici di un corso e cominciai a insegnare di ruolo subito allora la scuola si apriva il primo ottobre primo ottobre 51 titolare a cassone di pitigliano e lì sono rimasto per otto anni consecutivi se andiamo avanti ti dirò collesi realtà poi l’evoluzione della turchia carriera di insegnarci carriera è una carriera chiusa comunque del del mio lavoro della mia professione come l’essere di profico e quale fanno la motivazione che l’ha spinto a fare quali insegnante c’è qualcosa che ma allora per le ragazze non era che ci fossero molte altre possibilità a pitigliano non c’erano scuole superiori l’ho fatto l’ho fatto volentieri ti dirò di più che mentre quando studiavo da ragazzata trovavo difficoltà nella ri medica io non voglio incolpare nessuno i metodi erano quelli dell’epoca spiegazioni ne davano poche tanto per dirti una cosa che a me sempre pesata le famose equivalenze c’era la famosa scaletta si sale si divide si scende se io non mi rendevo conto di cosa volesse dire e mi ricordo della mamma mi aiutava molto non fare problemi la mamma aveva fatto alla festa elementare al suo tempo ed era brava siano italiano di nell’inedita e invece poi quando ho insegnato anche perché avevo preso ripetizioni di matematica nel bordeaux che prima di andare a firenze con con sentivo un po in difficoltà ma un po carente stato anche siamo sempre studiato privatamente quindi e risi lezioni da un professore per il bravo professore di liceo tre parti in cui diceva le mani di boccetta non è lui era stata forma lo sa però se divoravano di avere la comune crisi e infatti dopo sono andata bene l’istituto magistrale il quale loro insegnato avuto tutte le materie curricolari perché dall obbligo ma con preferenza proprio un inizialmente della lim etica da matti ma anche consigli agli elementari si mette ogni giorno esigenze e quello è stato il suo percorso di formazione le ha fatto le c’è un magistrale e ci sono tre e poi si potrà diventare mani focale è bello qualcosa se si fanno forti gli aggiornamenti fa ho fatto una doppia esperienza in uno score di rodio come tutto l’ente niente dell’epoca di filiano certo sono stato otto anni al casone non abbiano riflessi eravamo due insegnanti ma molto spesso su 160 ma signorine servier ha pregato settori diversi e dal 51 al 55 i programmi delle scuole elementari erano abbastanza ben si sia in aritmetica fini italiano per dirne una e neri medita c’erano con cui c’era il fondamento delle infrazioni c’erano le proporzioni con quelli c’erano tutte le di geometrie tutte le figure piane i soldi del ferimento era un programma vasto e in italiano lo stesso della magica eccetera con la riforma dei 55 sono il programma di 55 le cose che gli diede loro molti e essendo una pluriclasse prima era facoltà di direttore di dario nei ricordi iniziale con seconda parte quinta poi invece ci furono i famosi ciclisti quindi prima e seconda il primo ciclo terza quarta e quinta il secondo e non devo insegnare tutto tutte le materie perché loro e mezzi d’aver l’italiano alla storia del the grafia e lì rimasi per otto anni nel caso ne il primo anno fu difficile web perché mi ritrovai una stanzetta che non c’era l’edificio scolastico al casone malcolm italiana questi tizi lo veniamo si lavorava nelle stanze dentro una falsa poi lo può furono adibiti è proprio la scuola due stanze però non ha perso una parte separata dove c’era anche la oratorio del medium che va bene e questa stanzetta con la grata alla finestra perché non preparata per insegnare perché guarda anche ma eravamo arrivare gli strali sai bene facevamo tirocinio ma era un tirocinio serviva proprio a niente tant’è vero che io pur avendo poca voglia di rimanere fuori salsa dicevo ci vorrebbe non quest’ora nudi tirocinante era bravo il professore e ci portavano varie scuole insegnanti ci faceva venire primo meno ma che non serviva a niente più la verità tanto è vero che appunto dicevo ci dovrebbero portare nelle scuole affiancate da un insegnante e farci un altro una parte come sarebbe così è per cui li sentivo anche impreparata pensa che c’era una cucina mi sa che anche lei e restava essere diplomati nella insegnate dicevo con gli sci a scuola magistrale siamo un pericolo pubblico e arriva regione perché non avevamo proprio la proposta non è didattico è fatto male non era tutta teoria treni tale pratica ea pratica fa molto la teoria ci vuole ma la pratica fa tanto di piano piano piano piano con tanta buona volontà veramente freddo di essere stato vittima non ci ho parlato normale buona e di come ti pare 8 e nel casone e poi dove ha insegnato che quando fondò anni andrà in pensione l’insegnante abiti chiedo quindi fu trasferita a pitigliano e ne segnarono prima elementare prima elementare con 22 maschi e allora maschile che mirerà visi sessi che erano non indisciplina c è ma così il suo sì mi ricordo che venivano a prendere a casa e che ne sono ancora molti mi salutano e qui per tre anni poi mi sposai e andai il primo anno non ebbe mai si avvicinarono livello così sposata poi ebbi l’assegnazione provvisoria per il ricongiungimento al coniuge e quindi mi trasferì alla terapia produce di viterbo per un paio d’anni ed appunto l’assegnazione provvisoria finalmente ebbe proprio discorso elemento edizion finalmente non devo fare più a folgaria marzo di tre anni alla domanda eccetto purtroppo il destino fu mio marito morì giovanissimo dopo cinque anni di matrimonio e quindi io volevo ritornare in famiglia insomma mamma che noi ci vedeva più di 3 anni 2 provveditore quello di vale di viterbo è quello di transito evidentemente persone sensibili fisher in modo che un insegnante di idrante disastro più insegniamo a pitigliano salario di latera londra in irpinia non ho però fu trasferita in toscana nella provincia di grosseto c’era un discorso e tiene riflessi scolastici per cui per passare da un plesso all’altro io non è una nel plesso l’intero caso nera nel plesso perché erano comune di filiano dopo ero fuori provincia e la sera ritorna in provincia ma vuole come perché il primo posto fu nel comune di sorelle quindi per due anni sempre nel comune di sorella che doveva preso lungo questo bene finalmente perso anno ebbi il posto è comune di pitigliano a pieno di morena dopo dire nel 69 di sognare pt di enemy e il rimasi fino che sono andate in pensione presto per confuso come perseguita razziale come hanno molte persone dati politici e gli ex combattenti ho avuto il loro scivolo io non feci la domanda per ottenerlo però non avrei voluto pensavo a una volta acquisito il ferito possa andare per invece no ci sono gli scaglioni cui ha segnato all’ultimo scaglione voglio prendere le scene per cui sono andati in pensione questa interessi e gli è finita la mia carriera però ti ripeto ho fatto esperienze anche negli anni ecco dal 69 sono ritornate a pitigliano fino al 79 è completamente cambiato il metodo anti metodi e anche il modo di portare la folla stessa perché nel 72 inizia una scuola a tempo pieno psi quindi come ti dicevo al babbo le materie curricolari e le materie e l’attività manuale tra vita è così e quindi l’insegnamento stesso era diverso perché diventa l’importazione della rimedita convinzioni stica che mi piaceva tantissimo ma dal ricordo quasi più però è anche per la lingua insomma un insegnamento del tutto diversi prendi la prima elementare mentre prima c’era il fonico silla vitucci dopo c’era quello diciamo globale sincretico no dalla frase che veniva poi tratta fuori da porta un racconto da una conversazione la frase è poi la parola è poi la sigla di vitamine un verso società italiana dice e io mi ricordo di aver fatto almeno la prima volta il 4 di ottobre san francesco quindi aver raccontato la storia di san francesco il lupo quindi aver scritto alla lavagna che venne ragazzi è qualche cosa di dire cosa aveva san francesco il lupo descrive di san francesco la forma completa poi con mere il lupo cattivo come è diventato buono è l’ora rivincerà la parola lupo per cercare poi da lì la figlia soprattutto almeno completamente di vertice però piacevole e anche per quanto riguarda infine istica sviluppava molto il melone vento noi sarebbe una cosa scaletta che non ho mai usato gli dicevano sei non m ci sono tanti centimetri se non mi va bene così insomma un tipo un sistema diverso dalla loro insomma è piaciuto disegnare lei che i metodi di insegnamento utilizzato lezione frontale lavoro di gruppo e quando abbiamo fatto il tempo pieno oa tempo pieno abbiamo fatto tanto c’era una con titolare quindi intervenivano in 22 classe e mentre in altre glasses un incidente faceva il suo nulla di italiano e l’altro per noi no noi ci alternavamo fra milano titolare unione infine programmavamo il gruppo perché c’erano trovare un parallele ecco rubata parlato di altri insegnanti 15 venivamo programmavamo in modo da le classi parallele da avere una scelta colti finali dozzine continuità certo è stato bello bello poi cominciarono le difficoltà fra quelli che erano rimasti fuori dallo scollo perché nel tempo pieno di inizio dalla terza elementare e io la presi anche con una scelta non diffidenza non c’è una scelta riserva perché sa che lì non avevamo di strutture non avevamo preparate a vedere come ricorda le detta il direttore se va bene va bene se no va bene ci bruciamo fortunatamente non ci bruciamo però riversi come appunto prima la terza elementare e altri insegnanti rimasti esclusi si sentivano un po insegnanti di serie b e quindi cominciarono un po di cose per il gruppo poi venire perché ebbi famosi gli anni di scivolo si deve morire però ci hanno fatto delle esperienze piacevoli il rapporto con i colleghi di cui parlavo anche della popolare feti io ho avuto rapporti buoni ecco anche le famiglie che oggi sono non è difficoltà bensì venienti non ho mai avuto problemi e cercato di spiegare anche qualche appunto cominciamo con intimisti da ieri dai genitori guardati un piano metodi diversi lasciateci lavorare quando lo faremo in fondo vedrete quello vero non ho creato il video non ha mai avuto problemi perchè magari spesso oggi i genitori vogliono sostituire agli insegnanti ma ieri 30 nomale amici li affrontano ivey che diventano portano possibile guarda io è offerto per tante parti veramente la cosa insostenibile molto spesso sono gli atti che si comporta bene certo però mentre una volta mi ricorda che babbo diceva se la maestra e ti fa qualche che dice qualche cosa guarda quando venne a casa ordinò gigino petrone sempre dei figli e pesano delle fonti e come erano strutturati le classi sarà una cattedra i banchi clicca e tre bambini mentre per esempio due sono gli anni che ho frequentato la scuola pubblica e tre queste onde elementari c’erano le banche lungo le banchine dopo non c’erano i banchi prima c’erano banchi a 22 poi c’è la luce il banco con un solco che non c’è un loro ragazzo acquisti sono cartelloni appesi anche il metodo prima figurava mettere fuori i cartelloni uno alla volta presentare una lettera mette il carico mentre io mi ricordo una volta anche perché ispettore facevamo tre anni di provano anche run renault e di prova e sapevo che l’ispettore voleva cartelloni mesi fuori questi l’affetto di tutti insieme poi magari passare io mi trovai con una ragazzina che parole gennaio dicevo non è merito mio perché lei un panetto da sé certo seguendo quello che io dicevo magari per ogni player parole ieri da sola che pedana riavranno lettere l’altra è quindi ho fatto anche come metodo un’esperienza ogni volta diciamo seguendo anche programmi perché per esempio quando nel 55 iniziò proprio raccomandato lo studio della conoscenza dell’ambiente quindi io mi ricordo allora non eravamo nelle stanze in casa di altri avevamo due aule la mia una dama proprio sui monti qua davanti quindi quel punto così quell’altro monte dalle vicende quel fiume poi venuti a pitigliano con la scuola a tempo pieno allora lo studio dell’ambiente diventò proprio una parte importante con interviste nonni che buono ma sotto un certo aspetto non si fosse guide tutto allora magari trascurare un pochino quella nera sono la storia generale forse c’era quella dell’ambiente alla conoscenza dell’ambiente comunque ripeto io vedo che ancora tanti alunni si sa quali sono stata alla terapia del caso ne siete qui ancora vi salutano ancora topolino forniti sia a uso degli alunni di latera diventati grandi ma hanno scritto se sono andati militari citycom partito non per vantarmi ma perché fa piacere se uno mi disse che aveva messo nome figlia non a caso di ballo e ora poco tempo fa un paio d’anni fa forse venne un signori qui di pitigliano e portò una rosa bianca di carta artificiali e la manda questo signore era questo mix all’una c’era la festa di santa rosa a viterbo e lui vi mando alla rosa fino conservo ancora rendere bello se veramente buoni rapporti e come venivano valutati gli alunni e voto prima sì poi no poi c’erano le schede di di giudizio e poi c’era il famoso libretto finale che andava poi alla scuola media con il giudizio ma inizialmente c’erano voci c’erano due si pulisce le 6 le ferie da 5 oppure anche sufficiente buono ma in genere sia dal mondo e poi lo fa più tardi appunto con la scuola il tempo pieno che problema in ambienti sia dai giudizi anche righetti di giudici e il finire a qualche ricordo che vuole raccontare che gli è rimasto impresso di quando la maestra qualche consiglio che vorrebbe web quand’ero maestre ti ripeto ho avuto buoni rapporti con i colleghi con alcune più stretti con altri meno anche perché era la contitolarità che non è stata facile perché ti sentivi nel momento in cui però c’era la compresenza di sentire un po giudicata notte forse l’altro aveva sentito lo stesso è però ogni tanto inghiottito un po perché lì sarebbe di come lady della contitolare moduli per amore della classe io cercavo di e quindi questo però con la prima con titolare le violenza è stato molto più semplici anche perché evidentemente avevo fatto esperienza e non è stato informativo anche il ciocco disco subito e qualche ricordo gli alunni qualche particolare ma particolare mi ricordo di uno di quei famosi 22 da parte mi ricordo di tanti altri ragazzi ricordo tutti ancora di nome e cognome però un ragazzino che abitava poco lontano da casa mia poco lontano dalla scuola erano tanto affettuosi solo gettone a prendere a casa ancora non ero sposata e si bisticciavano alzavano dal banco allora io stavo scrivendo dalla lavagna migiro metto più un ragazzo ogni ora era andato 10 che le tre mai alla paura perché insomma anche se la vicina a casa perché non la casa sua non era lontana dalla scuola matera responsabilità ma lei quando uscivo andare ad onna venire l’adattarsi tranquillamente metrici bello spavento e le probabilità per tanto tempo ancora delle ville in cui ancora sono frenata prima degli esami quando devo dire d’armi che dopo che andavo a scuola non ero preparata e non sapevo come fare atti davanti la lezione poi siccome c’era un ragazzo abbastanza vivace anche se affettuoso questo però più tardi non l’inizio e io non ottimi segnali se è un caso che alla fine che ho avuto il velino chi veramente perché è un lavoro delle chele responsabilità grande si può succedere loro falsa che fanno male grazie bios arrivata in fondo senza incidenti di percorso mai bocciato qualcuno sì dunque successo dopo non si poteva più bocciare sai bene per la scuola dell’obbligo quindi allora due ragazzini che era un avevano ritardo se ne va perché in prima elementare tutto e non aveva concluso niente un altro avevano grosse difficoltà e quindi per forza però poi mi sono rifiutata no anche al casone mi pare di mandare qualcuno si è uno che vale mi sono rifiutata qui a siciliano di bocciare una ragazzina per te lo spiego e lui aveva greci erano quattro figli lei era la seconda e dopo di lei erano nette due gemelle evidentemente lei era un po retro e pisa nel parlare con questo avuto delle difficoltà è poi non ti posso dire quali imprecise perché non ho vissuto mezzo alla famiglia e aveva difficoltà nell’apprendere faceva dato quello che poteva dare e mi ricordo il padre mi chiese di rimandarle bellissimo perché se io la rimando lei l’anno prossimo si trova in classe con le sorelle gemelle e non è piacevole seconda cosa qui è ambientata molto bene le compagne vogliono bene la juta né chiesto integrata che ha mai il direttore si può non è un classe d’esame e di si veda questa ragazzina certi di interrogarmi se no quindi dopo il padrino dell’ingresso sarkozy quindi ringrazio perché è poi diventata una ragazza brava fatto la porta lettere a mano poi non lo so perché abita fuori ha bisogno il suo campo si mai e vuole aggiungere qualcosa no ecco per esempio con i famosi cicli di prima e seconda potenza parte quinta c ed allenamenti seconde ma era una cosa un po prematura come lo facciamo con partenza è arrivarci ma sensibile che la mamma vi sia una dormita mai quinellato bella e toglierle attentamente il werder che la quinta era già però insomma qui in italia sono più grandi ma in seconda ora ci prende atto interno fatto i bambolotti girando lo so che ti potrei aggiungere quello che ho sofferto io quando mi hanno buttato fuori di scuole se poi te lo racconto quasi maggio rientra nei miei racconti hold e se io l’ho frequentato la prima e la seconda elementare e con ragazza che ancora è venuto conosco nella scuola pubblica io sono del 30 e quindi 36 37 37 e 38 frequentato quella marca colle 38 39 avrei dovuto lamentare latex mattina prima e allora ti ripeto la scuola si apriva il primo ottobre nel settembre settembre il 38 delle tasse a mio padre e mi disse questa renault poi vedo nel racconto di altre persone che avevano più o meno la mia età mi hanno vissuto più o meno la stessa esperienza e mi disse questa non lo può prendere a scuola meno perché non ho fatto niente e barbosi con le lacrime agli occhi mi disse non ho fatto niente ma non potrei andare a scuola e quello fu per me veramente perché vedevo i miei compagni e gli andavano a scuola che uscivano con i professori magari a fare la passeggiata io dovevo studiare privatamente mi pesava guarda capire di essere consegnò di essere diversa ma di essere considerata diversa e quindi potrei raccontare tanti episodi che però insomma diventerebbe una cosa troppo lunga quindi terza fatta privatamente e dato l’esame da privatista poi fu aperta una volta tanti anni fa cioè col fai più chiara la scuola ebraica pitigliano e la mia nonna era piemontese tra l’altro era venuta qua giovanissima come insegnante qualche scuola tra l’altro usato mio nonno e fu riaperta dopo essere stata chiusa perchè i genitori fecero la domanda provveditore e fu riaperta per calcola una pluriclasse eravamo una decina di ragazzetti con un insegnante brea che non poteva insegnare a sua volta nella scuola pubblica e dopo gli esami da privatista in punto con su scritto diretto per accaparrarvi devo dire ho sempre trovato sia pitigliano sia quando l’ho fatto anche dopo sempre del perché l’esame di ammissione lo fece a braccetto ed è del 42 quindi piene leggi razziali ho sempre trovato insegnanti comprensive gentili lo faccio sempre questo è vero che a grosseto e lo bravina in italiano e nel componimento preferisci la maestra lo portò a leggere nonostante fosse una donna ebrea fenomeno e some peso tanto tanto tanto tanto e poi a quelle fa quando una rosi lessio ti risparmio e quello che però mio padre a tutta la famiglia perché mio padre eravamo una famiglia di patrioti come tanti ebrei sembra strano ma gli ebrei erano grati all’italia è la famiglia savoia in particolare perché con carne alberto vanno avuto con le statue hanno avuto in piemonte allora non si parlava d’italia inter a parità di diritti quindi avevamo avuto un azione rivaldinho un fratello della famosa donna piemontese che era scappato di casa 16 anni anzi no vero ancora compiuti per volesse con garibaldi e al primo posto dove si presentò neuer mandarlo via perché non aveva compiuto sedicenni falsificò qualche modo la dai fatti loro ravano raggiunge le ribaldi che avete ha passato lo stretto loro aiuto in calabria e combatte al volturno con garibaldi vabbè fece l’accademia militare di entrò nell’esercito italiana diventa un tenente colonnello vi è uno degli ultimi garibaldini rimasti nei temi il babbo aveva combattuto per tutti e quattro gli anni nella prima guerra mondiale de corato di uno show al merito sul campo croce io conservo ancora la mamma aveva un unico fratello disperso nella prima guerra mondiale se vai al parco delle rimembranze c’è in fondo scritto sottotenente gino bemporad e nel ricordo dice all un aumento dell’utile visto quel libro di gino ben precari della lo zio fratello della mamma ma io ho trovato maggior saputo niente perché la motivazione che mandarono alla famiglia prese parte alla battaglia nella bainsizza non fece viole torna quindi dispersion insomma eravamo madri odio e non i soli gli ebrei ricevano anche di altri sentimenti ovvio che ci sono stati brevi fascisti ebrei in tanti paesi gli ebrei verona non poco proprio cervello metterlo come si dice lo portano all’ammasso quindi ognuno la pensa e con le leggi razziali il babbo dovette venir via dalla sezione combattenti e reduci la mamma che era presidente delle famiglie caduti in guerra si dovette dimettere e per le leggi razziali vanno divise in due tempi 38 43 sotto il governo italiano che fonda la tremenda la propaganda antisemita accusati di tutti i misfatti del mondo la cosa curiosa però rimanevano nell’altra che ci fu più fu mandato al confino ma in genere non ci fossero nei ghetti come fu in germania o tutte le parti poco patri dai tedeschi non ci misero la stella gialla in italia fu dolorosa perché poi anche dal punto di vista economico pop italiano dove gli ebrei erano già quattro secoli i gerarchi fascisti fecero andarono oltre nella legge dissero di salutarci che non frequentarci quindi fu difficile difficile amaro però le cose peggiorarono quando non con la notizia nel settembre del 43 trequarti d’italia fu occupata dai tedeschi e allora cominciò la caccia all’ebreo con le deportazioni quindi noi scappammo pitigliani della diminuita la popolazione ebraica che erano andati via non all’estero comunità più grandi firenze roma dove era più facile far studiare anche qui i più grandi perché i professori di comunità più grandi come punto silenzio di bollo roma aprirono anche le scuole superiori con gli insegnanti ebrei che non potranno insegnare di ogni scuola di ordine e grado dai dagli alunni ai docenti tutti fuori noi scappammo di false l’undici novembre del coerenza fra le mie sorelle già si erano allontanate [Musica] modello a questo il comune di manciano e io vabbè la mamma da molière le 11 di novembre e fummo accolti dell’onta team babbo resa un alloggio di tessuti era molto benvoluto avevano clientela vasta e ci ospitarono e a proposito del negozio fed misero unitarie negozio pariano non eravate più cattolici o cristiani da baz ariani e quindi negozi ariano là dove l’anziano al cartello al negozio gli ebrei e quindi anche lì ci fu tendo disagio perché ci fu chi mai tanti clienti rimasero altri andarono obbligati magari degli azzurri va verso come voleva storia un po lunga e furono anche chiamati da più famiglie ad un certo punto per prenderselo via da criticato amaro amare difficile e quindi noi rimarremo qui fino al 43 e fummo accolti dai soldatini la prima nel comune di quiliano poi nel comune di farnese poi non comune di valentano perché questi spostamenti cominciava a diventare difficili anche marchetti ospitava e quindi si spostavano da ultimo entriamo nel comune di valentano il lago di mezzano lo conosci quella detto è che era di proprietà dei conti li breccia famosa famiglia dell’esploratore del corpo delle famiglie non a caso della capitale del congo era almeno e e lì rimane da gennaio fino alla fine poi quando furono liberati però ogni tanto dovevamo uscire e tornavamo magari nel comune di pitigliano dove un cliente del babbo ci ospitava abbiamo camminato tanto mezzane neve tante anime con legno quanta ne venne cosa devo dire la sogna con queste zone e poi da marzo invece a giugno in una grotta una grotta a dire altri contadini comincia ad aver paura i contadini si dettero letti di tavole su cavalletti e materazzi con le foglie di granturco con di pitigliano ci portò della nuova persona ci arrendiamo vedremo in una grotta per tre mesi fino alla liberazione però venivano a trovarci ancora voglio dicevano ospitate ci portavano da mangiare fummo veramente veramente aiutati cosa che se io sono ancora per alcune rate ultima della famiglia vivendo vero è che fissa in israele c’è un’istituzione che dai riconoscimenti a coloro che aiutarono gli ebrei in quel periodo si tutto si chiama yad vashem sarebbe mano e nomen omen e poi i tedeschi sai quando si sostituivano il famoso numero pass e dei a funzioni ricordo della shoah ciò vuol dire catastrofe bryson che dagli ebrei più citato shoah che non lo fausto significato completamente diverso olocausto è la vittima che viene sacrificata che veniva è sacrificata o per espiare delle colpe dei peccati o per implorare una grazia del dio dalle divinità pagane quando mentre suol dire catastrofe perché fummo vera catastrofe non furono vittime offerte furono vittime purtroppo portati al macello con tutto quello che è quindi io quando seppi di questi tempi un po in ritardo scrissi la mia testimonianza perché ognuno deve testimoniare per te stesso indicando nomi cognomi e località eccetera e io ripercorsi mentalmente tutto e tutte le tappe avevamo fatto con tutti noi delle famiglie allora il fattore di mezzano che si chiamava fortunato fondo è bella medaglia e quindi l’albero nel viale dei giusti e di un salemme gli altri ebbero tutti una lettera di ringraziamento perché questo criterio diverso magari perché soprattutto avevano pescato coloro che ci avevano tenuti in casa che ci avevano ospitato quindi il riconoscimento maggiore era si chiamano giusti fra le nazioni e ci sono tantissime cattolico tutti i cattolici che è giusto fra le nazioni colui che mettendo a rischio la propria vita aiuta gli altri quindi un cantone stati cardinali si sono state per dirne uno che ho conosciuto il gino bartali che fare nella canna della bicicletta facendo chilometri in bicicletta portava documenti falsi casina le dalla porta di firenze tantissime persone che anche un libro in volta aggiornato perché via via e ce ne sono tanti l’altro il giorno proprio vicino firenze due giorni fa lo farò vedere che sono stati insigniti di questo titolo giusti fra le nazioni e che è il vicino che ci sono proprio le fotografie che non solo la mia famiglia poi altre famiglie anche la famiglia del direttore bisogni imparare la madre che aiutarono appunto un’altra famiglia vitigliano e anche loro hanno avuto la medaglia e quindi ci sono tutte complicate spesi