Intervista alla maestra Emanuela
- Intervista di: Giada Mele
- Regione: Toscana
- Anno inizio insegnamento: 1966
- Trascrizione:
alla prima domanda è quando ha iniziato a insegnare e in quale scuola lavorato inizialmente allora quando ho iniziato a insegnare allora io ci sia come nel 60 secondi sono laureati diplomata nel 65 di luglio e ho iniziato l’anno un anno dopo nel 66 però le scuole parificate aqp gli si danno in anno dell’alluvione a firenze e che percorso di studi ha fatto allora io ho studiato dalle suore giuseppine molte fazioni all’istituto magistrale e basta perché prima erano quattro anni che nell’altro insomma ci fu anche una bella batosta perché noi avevamo noi era una scuola parificata esami di stato si dava fuori e sedata a pistoia decollò di il presidente era mario ferrara un comunista e quindi quando arrivò noi cifrato tutte male e poi di eravamo 32 di 32 nel fumo promosse due io e un’altra di montecatini si chiamava si chiama bartolini si che anche un’esperienza già basso voti insomma io po fortunata perché poi promossa e il primo giorno di scuola con le da insegnante bello del primo giorno di scuola per porterà va cioè non un trauma il primo giorno di scuola allora io ho insegnato a poviglio per i giovani perché insomma era nel 66 e mi hanno dato una prima e una seconda perché era una scuola parificata la seconda insomma bene o male ma la prima non avendo mai insegnato non è che poi erano gli anni in cui cominciava il fraseologico il metodo globale sicché insomma era un po però ringraziando il cielo mi sono trovata bene perché ho trovato delle insegnanti che mi hanno aiutato e insomma non indirizzato un pochino e sinceramente mi sono trovata bene poi diciamo che i bambini erano in una scuola di montagna bambini educati insomma no sì che mi sono trovata bene a parte insomma il primo giorno che era un po emozionata perché sommari giovani lontana da casa mi sentivo un po però sinceramente non mi sono trovata mi sono trovata bene ecco nella scuola mi sono trovata bene mi sono trovata peggio perché dovendo stare la sua settimane quello è stato un pochino migliore dovrò po più duro sì però come suona mi sono trovata bene ecco con i bambini e con le colleghe hanno fatto ha detto che anche con le colleghe s’è trovato benino vendola su un’altra maestra di pistoia con una mano into mandavo insieme si faceva il viaggio insieme e poi avevamo preso una stanza sempre in sedicenne nell’edificio delle suore e si che si condivideva un pochino tutto e può essere un’altra insegnante un pochino più anziana di noi che era la mamma di un mio alunno di prima era una signora proprio brava aiutato tanto ecco sì che mi sono trovato bene con le colleghe ea livello di didattica c’era collaborazione tra gli insegnanti non quei livelli da quel tempi dice dall’insegnante uni ora sì che io più che atto questa maestra più anziana mi dava dei consigli però non è che ci fosse né a quei tempi che ci fosse con la gumina se vincerà una gamma di nonno mi dava dei consigli insomma riguardo come specialmente i primi tempi però poi verrà la professoressa ma non è la collaborazione c’è stata dopo quando sono venuti moduli team ma finché siamo insegnanti uni bisognava fare da noi però diciamo che io non ho diciamo che all’inizio c’è poco e sfiducia esperienza e questo qualcosa comporta però all’inizio c’è più entusiasmo sì che io non ho non tanto differenza fra prima e dopo perché all’inizio c’è proprio tanto entusiasmo la sera preparavo compiti preparavo insomma poi essendo giovane non ci avevo altri non avevo altro da fare si che insomma non mi sono trovata male sinceramente ecco e per quanto riguarda invece la stampa le aule quanti alunni c’erano per classe la sua è una scuola di montagna un numero preciso non me lo ricordo però non erano tanti perché era una prima e una seconda quindi non erano classi numerose io non me lo ricordo ma non arrivavano a 20 il numero nome proprio sinceramente però non erano numerose non ho capito e leale cosa c’era dentro le aule come arredi così non banchi si non ho le scuole erano dunque perché erano verificati quindi dal punto di vista economico che non ci davano praticamente niente eravamo gestiti nelle sole però come dire in cui si dice come direzione didattica era quella di san marcello e quindi si difendeva in tutto e per tutto dal direttore del tutto da loro e le scuole erano abbastanza nuove erano era un bell’edificio cela riscaldamento scendono i banchi come si dice non i pacchi a 2 quando andavo a scuola io proprio a tavoli chino della sedia non ho anche le lavagne erano abbastanza poi come come con si dice come materiale didattico la biblioteca non è che fosse fornita come materiale didattico non è che ce ne fosse tanto insomma io per esempio in l’abaco multibase le schede di latte mi compravo la mette in quelli non c’erano però come ambiente si stava bene contro nascerà la custode c’era caldo insomma anzi la custodia ricreazione ci faceva il cappelle e lisi che si stava sicuramente si stava bene e lui difficile per bene nuovo insomma scrissi stata come materiale però come il materiale devo dire che neanche nella scuola insomma di quarrata quando ci hanno segnato anni dopo non è che ce ne fosse un granché a quei tempi capito e quando la prima pentola classe si sentiva pronta a livello di conoscenze prima volta si è dunque la prima volta l’ho detto prima è stata un po drammatico quello sì proprio il 4 anni le ha fatto per diventare insegnante le sono servizi cioè sono state efficace oppure ecco dunque quattro anni ho avuto l’insegnante di filosofia era una sola però era gravissima e lei ci faceva tanta psicologia pedagogia e siccome nell’istituto magistrale c’erano dell’asilo cioè nella scuola elementare scuola media e i magistrati e si che a volte ci ci portava nelle scuole elementari ora tra fare una lezione alle scuole elementari quando tu studi e trovati con classe sola con l’unica è tutta un’altra cosa però tante cose che ci aveva detto mi sono contornate insomma anche riguardo al rapporto con i genitori con i genitori lei ci diceva quando parlando con i genitori quando si si parla di un bambino che non ha problemi non ci sono problemi anche genitori quando si parla di un bambino che ha problemi lei diceva prima di parlare magari dei problemi che a questo bambino metteva in evidenza quello che ha di positivo perché tutti i bambini hanno qualcosa di positivo e poi vedrete che i genitori quando veramente messo in evidenza quello che di positivo al bambino sono loro stesso a dirvi se c’è qualche qualche problema erano in questione risultato proprio è vero insomma mi risultato proprio utile le conoscenze incolta e la teoria incolte la pratica che posso dire io posso dire che fare i primi anni cui ho segnato e quelli di poi nella differenza c’era insomma perché l’esperienza per dire l’esperienza vuol dire in alcuni casi più dello studio e più della della la teoria insomma per tim balla sul campo è ancora sul campo si senta anche fosse si imparano sul campo e si imparano sul campo e poi bisogna anche secondo me essere portati perché non è secondo me non è un lavoro io non l’ho mai c è un lavoro perché in puntalmente c’è bisogno di riscuotere però non è soltanto un lavoro perché con bambini bisogna la cosa fondamentale secondo me essere disponibili che farmi parlare tanto io questo l’ho sempre tanto poi poi c’è anche tutto il resto insomma logicamente però insomma fondamentali secondo me quella la disponibilità verso bambini perché se tu mi fai parlare ti dicono anche quello che non ti dicono tutto insomma si confidano perché sono piccini si che non vedono specialmente quando sono in prima seconda e terza c’è bisogno di vedere nella maestra che io sarah che all esperienza io la maestra che mi ha fatto la prima elementare l’ho portata nel cuore ci sia uno scritto e fintanto che lei è morta e l’ha fatto solo la prima elementare e ieri è molto il maestro della fatto le tute 4 gli altri quattro anni delle elementari io non sono potute andare al funerale però mio mandato telegramma perché anche lui per me per le insegnanti unici però io ho fatto quando soprattutto la maestra di prima elementare io mi ricordo che dopo i primi giorni alla mamma mi dicevano di fare la maestra come lei perché proprio non ricordo eppure l’insegnante unica ci aveva tre classi io quando sono andato a scuola no io sono nata di novembre che non avevo neanche se anni compiuti e non è a quei tempi che ci insegnassero leggere scrivere a casa io però mi ricordo che dopo la prima settimana giorno però imparavo mi sembrava proprio come un gioco un divertimento e per questo anche che ha scelto di fare l’insegnante si io l’ho proprio scelto perché proprio dopo la prima settimana ero questi insegnanti mamma nel dirsi lo ricevo subito voglio fare la maestra come lei è insomma l’ho sempre sempre mantenuta ecco insomma che se quelle erano periodi un po mi piaceva come insegnava editrici sono mantenuta in passato solo la prima in italia insomma ma io mi rivolgo sempre a quei tempi ci insegnavano a ci insegnavano una m ma io mi godo dopo un mese leggevo ma leggevo bene e mi ricordo sempre te che mi piace fare nel disegno un carciofo mi ricordo mandò a chiamare la mia mamma mi dette esce a quei tempi la 10 e lode e io aver carciofo me lo ricordo 7 dic e mi fece un monte di elogi allora io ho fatto tre concorsi il quello che è andato meglio il primo perché ho preso e l’ho fatto riporto l’ho fatto a me non importa dall’importo dunque perché non segnato un anno fu figlio e poi ho segnato due anni agnes volo quindi nel 72 e nato in la nisa io penso ad essere entrata dell’uomo del 73 72 73 col primo concorso presso d’idoneità ma quei tempi ci tengono nella graduatoria permanente e poi ho fatto sì il concorso e lodato del 72 la nonnina fenomeni figliola e sono entrate sono entrata nel soprannumero allora poi ho dato altri concorsi sono entrata definitivamente perché a quei tempi non concedere in ogni due anni un anno sì e no e ora il soprannumero sono entrata nel 72 73 ora l all ordine perché prima scena vista differenza nel ruolo ordinario a non me lo ricordo però sono quasi subito perché segnata quadrata poi ho segnato un hummer lamporecchio e poi sono venute a 19 anni a san baronto quindi nel 73 e 74 me ruolo normali ecco se niente e i metodi che venivano utilizzati sia all’inizio quando ha iniziato sia magari da un po allora il metodo il metodo quando io proprio il primo anno era iniziato a pupillo erano gli anni in cui si parlava del metodo globali riprese logico allora io non ho mai usato non l’ho mai usato da solo diciamo perché io sono un po ansiosa di merate e no torno il metodo apple insomma meno non soddisfaceva pienamente io usavo il metodo fraseologico ministro diciamo insieme a magari facevo delle frasi e poi la scuola è però poi insisteva sulla sillaba sulla parola il metodo foni ma più che altro preparavo da mette i cartelloni magari poco le paroline comunque non s’è crociato commisto diciamo tra geologico però poi lavoriamo giorno per giorno sulla parola sulla sila ma parecchio e poi c’erano che tranquilli c’era lynch mistica e anche quelli insomma io l’ho usata stipendi insomma ho usato sigla baku usato le multibase però l’ho sempre abbinate secondo secondo me ecco secondo le mie quello che ritenevo più opportuno perché alcune cose ma andavano bene altre non andavano bene perché poi anche la multibase tu la puoi usare benissimo anche con il metodo tradizionale insomma i lunghi pianti sono una decina insomma tu li puoi usare benissimo lambo colò usato di più perché mi serviva per fare proprio per far capire ai bambini la decina l’unità quello l’ho usato sinceramente di più la multi ma se l’ho usata però non l’ho usata meno diciamo se non do le mie adattandola un pochino quelle regole mesi j avuto bambini con disturbi come ci si comportava con allora bambini con disturbi non li privano apo figlio ci avevo un bambino ora però di lui mi ricordo poco un bambino che faceva la seconda è che i genitori lavoravano in germania di sims che lui stava con i nonni si che aveva qualche problema di comportamento insomma diversi problemi di comportamento però come mi sono gestita per il chievo il consenso cercando di capire qual era il suo punto debole magari il sole era il disegno allora li prendevano per i momenti più più critici lo facevo di segnare però visto che l’esperienza era per niente supporti non ce n’erano perché non è che ha tempi che ci fossero assistenti scalo moda nell’altro non andava gestito e poi i bambini diciamo qualche difficoltà ci sono in tutti i cicli ci sono sempre stati ora io non me lo ricordi ci ho avuti anche con problemi gravi che si strappavano capelli e anche lì con con disponibilità perché anche in questo caso era una bambina aveva problemi a casa ma non ha mai detto neanche nel disegno non ho mai fatto trapelare niente però io ho un buonissimo rapporto ancora questa figliola parecchio contratto amore e cercando di essere disponibili dandogli affetto e si e poi l’ultimo caso le scuole a lamporecchio che questa aveva problemi di comportamento e per la prima volta erano cambiati i tempi dopo la prima elementare è stato certificato si che si è avuto è stato seguito da un super metà ore dal sostegno e per maternità bell’assist a mente anche questa non ha problemi di comportamento per eolico quello che c’è delle volte ma anche fatto male perché cercando di calmarlo poi c’è una data di mezzo quando magari si scagliava verso montani ci sono andata di mezzo io ho le altre colleghe è però avuto anche delle soddisfazioni perché per esempio non quando io sono andata in pensione è stato l’ultimo l’ultima classe che ho fatto nella letterina noi ma scritto e si scusava per il comportamento di faceva gli auguri per il mini coutinho e siccome a quei tempi ci avevano in mano un ospedale stava proprio male un cachet la gli dicevano gli dispiaceva per l’anima ma per tutto si che sommano e poi c’era mente quelli che hanno avuto più problemi sono quelli che sono venuti più a trovare anche dopo secchezza ma tutto sommato se i problemi a scuola cielo guti però rapporto e che è rimasto forse più più sono stati quelli che sono venuti più a trovarmi e che mi fanno anche più festa quando mi trovano e si può insomma l’ho avuta anche da supplente casi perché mi godo ma dove vive la supplenza alla colonna ci aveva un il bambino che era stato un riformatorio insomma e veniva scuola col coltello il più delle volte veniva aiutarmi il direttore perché i due si sapeva come fare però anche lui mi rivolgo a delle vacanze estive rivolte mariga bicicletta per la maestra sono venosa trovanti sì che con somari problemi fino all’ultimo all’ultimo ciclo che è stato dal 2000 al 2005 ho avuto il sostegno prima sono dovute gestire noi insomma aiutando si potra colleghe magari dava noia nell’ora ce l’avevo io allora si mandano con l’altra classe aiutandosi così diciamo che io ho avuto la fortuna allora quando salvo da sole siamo da sole però anche quando ho lavorato nei moduli nei team e io ho sempre avuto la fortuna di avere delle colleghe come quali con cui mi sono trovata bene abbiamo così si può lavorava ci si conciliava ci siamo sempre aiutati perché poi per esempio uno dei problemi maggiori per me quando si lavorava nel team del tempo io insegnavo italiano immagine religione il tempo non essendo abituata come insegnate unica che il tempo lo gestisce da te se un giorno fa più italiano e il tributo cotta più matematica insomma e con i moduli qui quando scappini valore bisogna non avete rava l’altra insegnante si che stava un po anche a noi insegnanti ecco se un abbiamo cominciato il discorso sugli e da dieci minuti leggeremo accolti mi rimetti in questo è come dio mi sono sempre trovata bene ho sempre trovato delle colleghe disponibilissime che io francamente mi sono trovata anche con i bambini la mia figliola mi diceva sempre quando si parlava insomma lei ha visto del 72 non sono i bambini avere i problemi e l’anima ma era permettono bambini si cresce ma ecco penso che rende un po pochino l’idea però conferma io l’ho fatto volentieri e quando sono andata in pensione per per tanto tempo ora poi è di dieci anni perché sono andato 2005 però quello che è mancato tanto il rapporto con i bambini e il rapporto con l’insegnante ecco perché insomma manca ecco settimana ma in caso in cui magari c’era da bocciare dei dei alunni hanno narici sono trovata non ci sono trovata però non c’è bocciato diciamo quindi è stato il direttore che non ci hanno fatto bocciare sei un bene umani non lo so io io sono contraria alle bocciature però in alcuni casi insomma forse quando cioè quando non c’è niente da fare quando tu veli che il bambino non anche anche rimanendo un altr’anno la stessa classe non può migliorare allora a quel punto inutile bocciare però quando ci sono delle situazioni in cui il bambino con profondire forse in quei casi era necessario comunque non abbiamo bocciato o bocciato cioè non ho bocciato o rimandato a quei tempi c’era a giugno si rimandava a settembre e vedere all marino perché ho rimandato una bambina ragioni all’esame di quinta elementare a giugno per poi fa nella settembre che non impattino messi non imparano niente ma perché quei tempi c’era la commissione esterna e un insegnante ha preteso che la voce anzi quindi lo boccia insomma lo bocciata diciamo dice aggiunge è passato a settembre però non ho mai indipendentemente da questo non ho mai bocciato e ora proposito ricordo un caso difficilissimo e mi è capitato di una bambina è stata certificata anche questa le mete però che me l’hanno portata via san baronto lei veniva dalle scuole lui ricordo se vinci seconda una bambina che non avere me l’hanno portata in seconda elementare non sapeva né parlare né scrivere ea me in tutti i cinque anni noto in quanto perché da me arrivare in seconda non è riuscito non è che ci fosse sostegno e niente questa bambina è stata certificata poi alle medie mi è riuscito a insegnargli a malapena le vocali e quante sillano ma pochissime e un pochino parlare però mi si era affezionata tantissimo e ora insomma la ritrova ancora una ragazzina però insomma problemi ancora a relazionarci però mica si sente tanta festa e anche lì ecco insomma anche lì i problemi sono tanti perché io arrivo una classe da mandare avanti questa bambina non poteva fare i compiti che facevano dati perché non parlava il nostro è vero quindi dovevo ricavarmi anche la spaccia per lei non è stato facile però ecco si era instaurato questo rapporto di boeri nadal d’affetto lei e la sua mamma perché anche la mamma era come lei forse anche peggio e tutte e due a quando se mi trovano fan mi fanno una festa insomma anche se i problemi ci sono ancora niente ecco questo a me ne ero dimenticata questo insomma forse a livello cognitivo è stata la più grave dei tweet insomma problemi sicuramente c’erano in famiglia e che per non parlare insomma i problemi c’erano insomma però non è poi più di tanto non si può profondire perché non è che ci fosse la assistente niente quindi ho capito è invece per sempre il voto il giudizio il passaggio dall’uno all’altro come stato allora quando io ho iniziato cesar voto ovvero i primi anni c’era il voto poi c’è stato il giudizio che poi c’erano i libretti rose di dritti bianchi poi qui li sono stati abbandonati c’è stato il giudizio quello degli ultimi anni ma diciamo il voto col voto ti prendi miglio responsabilità secondo me che tu dai il voto è né però insomma io per me sia i voti che il giudizio sono sempre stati due cose tremende perché perché per me valutare è stato proprio un e una cosa cioè io posso valutare oggettivamente non ci sono problemi si valuta se non ci sono errori si dà 10 sento male si vanta però quando ti arriva a dare il giudizio è più come posso dire più e per ogni più scrivere è stato il voto finisce dai 76 insomma le 5 io insomma il giudizio bisogno di tutti insieme parole perché c’è tipo valutare da un pool si da un punto di vista del rendimento però vanno pesate quando tu arrivi luce dire infantile maturo le parole vanno pesate perché non saranno certo insomma io come faccio a sapere che secondo me il giudizio è più difficile del voto e mi hanno sempre portato via proprio tanto tempo perché no dal punto di vista sand del rendimento è più semplice però tutti i posti veri se un bambino e socievole se si integra belle del gruppo però come arriva a parlare delle sue canzoni un pochino più difficili il leader devo dire che finche siamo sole anche se era insegnante wu mina ma non portato via proprio tanto tanto tempo perché le parole proprio lì pensavo una per una perché insomma genitori anche quando devi dire qualcosa di negativo lo devi dire però devi mettere in risalto anche sempre qualcosa di positivo allora sono genitori 20 dic rossi però è vero che è buono però si studia poco si impegna pop sono loro a di stelo quando invece siamo arrivati a lavorare insieme nel team diciamo che anche se era difficile ugualmente però la responsabilità è divisa capito il mio giudizio si sta insieme e quindi è brutto dirlo però è un po divisa perché giudizio lo fai anni fori il voto insomma delle due materie che i mezzi soddisfacente sufficienze più che sufficiente per un giudizio finale viene fatto insieme e allora io sinceramente capivo il ripeto ho sempre avuto ci siamo trovati d’accordo e se un bambino aveva dei problemi ci siamo ritornate sopra è così che si è sempre cercato di però il giudizio secondo me è molto più che poi le parole restano più è più difficile più impegnativo del voto e i sensori come reagiva ecco com’è cambiata anche rapporto magari tra genitori insegnanti all’inizio e pagare alla fine della sua carriera ma io se ti devo dire sinceramente che con i genitori sempre avuto un rapporto buono no non mi ricordo insomma sì magari però non mi sembra che cosa ho sempre avuto un buon rapporto con i genitori che queste insegnate di psicologia ci aveva proprio aiutato tanto ho fatto tesoro e proprio dei suoi insegnamenti anche i bambini perché con i bambini che non hanno problemi e non ci sono problemi neanche gli organi torino capito perché magari qualcuno può dire ma potrebbe fare di più perché nell’arco della mia carriera è capitata diciamo solo quello in particolare ma un bambino che aveva con il quale mi sentivo io intesa show perché era un bambino che lui in prima elementare mi faceva le radici quadrate era una vita eccezionale con lui avrebbe dovuto essere in una scuola nella scuola particolare perché io mi sentivo mortificata perché era sciupate una scuola così per lui non ama mostrata nei maschi nessun segno ad annoiarci era un bambino insomma anche agitato vivace io quando vedo i miei figli alla cascina rimedi se c’era qualche problema difficile lo portava a lui invece non ha visto che ci sono problemi si fa così così così lui non aveva proprio poi è diventato un cervellone insomma infatti però è stato l’unico al di fuori lui e con lui mi sentivo mi sembrava mai di non fare abbastanza in tutti i campi il anelka anche in italiani ma soprattutto nel campo dei nomi della matematica era un genio proprio la mossa incredibile e il rapporto ilo genitori ho detto anche con quelli che avevano problemi io ho sempre cercato come ti posso dire dalle dolci di un po la pillola si che magari poi alla fine erano loro che mi dicevano sì però non studia fa tanti errori di torna tanti errori di esibisce di ortografia legge poco sicché ecco magari ero io gli dicevo si vedrà inizia sta più attento bisogna che si impegni pochino di più sinceramente non ho non ho avuto problemi ai tuoi autori al no no io ho sempre avuto un rapporto anche con riunisce editori ecco disponibile perché se magari un genitore se difesa in quello magari degli orari e ti ferma tra l’uscita della scuola pazienza insomma non ci parli due minuti insomma d’altra parte ma io problemi per polemiche con i genitori non ne con i genitori né con i ragazzi ancora non ne ho avuti in maniera anzi di non di più delle volte c’è stato qualche genitore che ha avuto dei problemi con qualche insegnante ma telefonato a me e ho dovuto fare da paciere diciamo per calmare un pochino le acque no ma vedrà che è stata una parola in più che ha detto non ci sono quelle che con uno trovato non ho trovato di figli ne sommano particolari poi sai qualcosa può darsi anche che mi sfugga però io no e poi le cose vengono a mente magari non ho trovato non sono problemi ha detto sempre avuto un rapporto con o incontri con i genitori si sa quando facevo l’insegnante unica che io era una fautrice bellezza di antenna e diciamolo sono può ancora per tante cose però poi tutto sommato vedo che per esempio il mini potino nipoti loro lui ha avuto sette insegnanti alla scuola elementare e devo dire che all’inizio vedevo insomma in prima tutti sti goderne spero però poi tutto sommato gli sono serviti ecco perché vi dove alle medie cose trovato e io avevo questo essendo stato l’insegnante unica per 19 anni di ruolo poi 4 prima di ruolo diciamo che è che era un po ma più che altro per il tempo perché però avuto sempre poi però mi sono resa conto che quando siamo lavorando nel team io insegnavo italiano ci scambiamo tante idee anche con le insegnanti di italiano durante il team e avevo rapporti con loro magari una cosa conveniva mente a me allora minimamente a quella per ora forse è sicuramente insegnando solo italiani hanno insegnato in maniera più approfondita nico aguero e l’insegnante unica però che quando eravamo qui a sanremo domenico insomma per esempio a me di cantare nome ma riuscito a me riusciva disegno allora magari io facevo aiutarlo le altre azioni anti nel disegno e quella era intonata prendeva anche le a lunghi ci siamo sempre un pochino gestiti gestite un pochino tra di noi ha detto io proprio anche il rapporto sia con gli alunni go genitori e anche con gli insegnanti proprio non mi posso lamentare perché ho avuto proprio un buon rapporto con tutti l’unica cosa è che bisogna la cosa fondamentale è che bisogna essere disponibili verso gli allunghi verso genitori e anche verso gli insegnanti perché io mi sono trovata bene così orino forse ho avuto fortuna non lo so non lo so per quanto riguarda un mese per esempio il tempo pieno come si lavorava quando è stato istituito con il tempo pieno non al tempo in cui c’ero io c’erano due rientri poi se durava poco però fatto i rientri e se mi faceva solo mondo non quindi sono contrarie questo mi a me mi dispiace dirlo go vado contro contro però io sono molte aree il tempo che no perché io mi staccavo tantissimo i bambini lo stesso nel pomeriggio sono stanchi e poi siccome io sono secondo me il gioco importantissimo per il bambino un conteggio va nascono con te giocare a casa io capisco che il tempo pieno fa comodo perché purtroppo genitori lavorano e meno male speriamo i lavori però incute divertirsi al femore a casa e un conto è divertiti perché io per esempio nel tempo nei giorni in cui c’era dietro non ho mai messo materie pesanti perché pretendere di insegnare gramma ti ho altre cose pomeriggio era faticosa per me quindi figuriamoci per un bambino si mettevano fosse più leggere e però c’erano anche insegnati mettevano cose più pesanti io magari anche lì se non tutte il gioco mettendo d’accordo con qualche insegnante più disponibile magari si portava a vedere un film oppure si cresceva disegno dei lamberti però io io sono contrario a tempo pieno perché detto per me vale più un ora a casa di gioco così libero senza regole che era cosa è pesante per me capitoni e quindi iman poi bambini specialmente quelli di prima a quelli lì dopo mangiato chissà pisano sono stanchi sono piccini e tu cerchi di pane tare cose poco impegnative però la scuola è già di per sé rosa più impegnativa sì che io sono contrario io lo capisco che lo fanno per parte o se un po perché c’è bisogno per chi non sa chi li guarda caso un po per tanti motivi per impiegare anche geniale perché c’è anche questo però io non sono tanto in tanto favorevole tattici per esempio il bambino della mia nipote cerbaia quest anno fa la prima elementare insomma lui son rientro il martedì però ci sono anche quelli che prendo tutto mi pare sezione quando si sa che i fan issimi di sì per carità io io il tempo che non ho io non ci vado molto d’accordo via ecco quindi il tempo che non perché permetteva di più ma anche se non fanno niente a casa si chiamano così di fantasia letto purtroppo mi rendo conto che per chi non ha nessuno che li guarda e un problema però è anche vero che hanno amato e mezzo tornano insomma sì che il problema si ripropone d’ore più tardi insomma non è che sia poi si che risolva su prima salva tutto però l’ultima domanda sia un ricordo particolarmente bello della scuola ma io di ricordi di ricordi sono tanti però vi ricordi ne ho tanti ma non lo so ecco quello qui nomi ma fatto parte ricordi ricordi belli e non parte il fatto che uno di questi uno di queste lunghi frenato del primo anno insegna via san baronto quindi della classe più nella prima classe che ha segnato via san baronto uno di questi ragazzi che ora è grande è un omone per i primi 15 dei piani tutti gli anni la sera dell’ultimo dell’anno 2000 famiglie auguri sempre e poi un altro ricordo insomma son tutti non tanti beni a un altro ricorda e proprio di questo bambino problemi che la sera a cui si cresce la scena di quinta che io andavo pensione loro facevano lamenta e mi scrisse una letterina in cui mi chiedeva tornano mi emoziona mi chiedeva scusa mi piaceva di auguri per il mio nipotino gli auguri diceva so che tu hai problemi che la tua mamma mi piacevano ecco sono stati forse momenti poi ce ne sono tanti ora c’è tanti però come quello uno di quelli che abbiamo accennato di più usato proprio visto bambino che mi aveva dato tanti problemi ma sento una letterina dolce sembrava neanche convenisse dal ha ripagato anche se forse tutti gli sforzi sì però collega nati quando faceva male rimandati e poi a me mi fece male mi copro mista con non è che mi rompe subito parecchio il giorno il giorno dopo c’è una tesi di laurea della mia figliola che me lo ricordo bene e lui stava tirando un astuccio pieno di li prenderei vide matite sarà scambiata da un altro bambino ogni stava tirando un astuccio che la di matite io a marciare per fermarlo e presi tutti che nei rally nel naso tutti penne nere le matite del naso però quando di de melo fatta male poi nello sci di base ma di mimì semmai un tipo di un volo mia comandate lui guarda è la parte far male a lui ma tu ti sei messa nel mezzo anche il look orino voleva fa male agli insegnanti però quando difendevano questi questi momenti queste crisi se tu cercava di fermarli adulti facile ma mi è venuto un ginocchio insomma hd insegnante di sostegno perché insomma però non è che volesse far male tu non mi prendeva questa crisi violenti che cercava di fermarlo tuci rimettete però come ho detto io no sinceramente non è che non ho mai trovato bambini il rispetto sì oppure con un forse le hanno altri momenti io non lo so io sono andata in pensione nel 2005 i bambini non non mancavano di rispetto magari insomma c’era il bambino più vivace quello che poteva di la parolaccia però forse sono anche altri ambienti questi non sono nelle grandi città però bambini offensivi io così io sinceramente non ho mai trovati ecco sì che se lo sarà tortona