Intervista alla maestra Maria Panchetti
Progetto svolto all’interno del corso di storia dell’educazione.
Prof. Gianfranco Bandini. Università degli Studi di Firenze.
- Intervista di: Federica Mannucci
- Regione: Toscana
- Anno inizio insegnamento: 1975
- Trascrizione:
allora maria volevo sapere perchè sento di fare l’insegnante ho frequentato l’istituto magistrale di volterra e volentieri perché mi sarebbe sempre piaciuto l’insegnamento a dir la verità avrei avuto anche desiderio di proseguire degli studi però scientifici nella facoltà di matematica o eventualmente scienze naturali biologici però allora nel 1967 pagate dell’ambito diploma si poteva accedere con l’istituto magistrale perché promesso il suo magistrale solo anno all’estero o all’isef quindi materie letterarie che non mi piace per poter accedere a matematica o senza aver voluto frequentare l’anno integrativo o l’ultimo anno del liceo scientifico volta quindi avrei dovuto riaffronta lì di nuovo un esame di stato avevo appena terminato che quei tempi non era con poche materie ma si portavano tutte quante le materie del corso scolastico degli ultimi tre anni quindi tutte le materie letterale tutte le materie scientifiche escluso francese perché si lasciava il secondo a magistrati quindi è la massacrante tutte le materie lettera quindi three script è più una decina di orari compresi in un’azione fisica disegno e musica pratica e orale perché era ci rinuncia quindi sì che cosa per fortuna avevamo un sindaco che il paese lungimirante che voleva aiutare diciamo il suo paese e penso ci indirizzo lui ha un corso appena diplomata a un corso per insegnanti di doposcuola sempre tenuto a volterra che ce ne lasciava un attestato quindi subito nell’anno scolastico 67 68 appena conseguito questo episodio di dopo tre mesi il corso istituì un doposcuola nel paese di montecatini val di cecina dove allora risiedevo è istituito da questo patronato scolapasta ecologi io e un’altra collega un’altra amica avevamo tutto il plesso io il primo ciclo prima e seconda elementare lei secondo ciclo terza parte quinta e ci fece diciamo di questo dopo scuola che durò cinque mesi in qualche cosa perché allora per avere diciamo il servizio in un tempo di servizio nell’anno scolastico cantavano cinque mesi e invece poi comunque anche un preview olo allora per arrivare all’uomo a ruolo c’è ancora un povero di tempo è terminato questo che non stare ferma una mia vita mi disse che ci sa che erano le colonie estive per colonie estive come io sono originario di san miniato e la direzione dell’istituto magistrale scusate dell’istituto stella maris era elsa miniato queste si guardi vado a fare la colonia estiva sarà la stella maris per non fa niente bene visto che in due mesi guadagniamo quanto avevo guadagnato il tutto l’inverno di doposcuola perché ci dettero un contentino finale bar e andare a fare questi due mesi lui di agosto del 68 alla stella maris e lì conobbi alcune persone che però ci lavoravano anche d’inverno mi fecero la proposta ed è perché non fai la domanda per entrare come educatrice alla stella maris e nel periodo invernale napoleon estive hanno bambini venuti i normodotati nel periodo invernale allure bandini con colta con handicap o con sufficiente mentale e nello stesso tempo mi fece la proposta perché i nostri petti la scuola magistrato tecnica mi si presentò l’occasione perché visto che mi sono sempre piaciute le cose più scientifiche e questo corso della scuola non è un corso lo smoke chiamata scuola velocizzando tenta studiamo faceva studiare un po tutte le patologie mediche e per l’insegnamento didattiche perché c’erano insegnanti di psicologia e insegnanti neuropsichiatri insegnanti che venivano comunque dall’università si presentano infatti un porta stella maris che un po all’università a medicina pc quindi fu una proposta che lì per lì mi ha detto su merante perché le prospettive di insegnamento non ce ne erano amici anche se erano 80 km lontana da casa per entrare nella scuola magistrale ortopedica e per entrare come educatrice che c’era un esame attitudinale per fortuna era lo stesso così ne facevano per tutte e due run lo supera rientrai come luca pesce e come studentessa famiglia dicevano perché non fai il magistero visto che sono 18 esamina tesi questo erano 16 esami e la tesi era molto però per quattro anni sono rimasta come educatrice continuando a fare questo corso che però durava due anni per conseguito nel 72 71 71 72 alla colata con il contribuito al diploma e ho fatto la domanda per l’insegnamento statale come la sua entrata nella scuola come supplente come sovente nelle scuole speciali più fatto diverse esperienze perché oltre alla stella maris scherma scuola un istituto per bambini recuperabili ho fatto anche un anno per l’incarico nella santa caterina la 1900 dei tagli non recuperabili ho fatto un’esperienza di circa metà anno nel differenziale perché allora esistevano le classi differenziali che erano classi all’interno del plesso normale del disco è normale però come i bambini alla difficoltà devo dire la verità forse festa è stata un’esperienza un pochino più frustante pochino più insomma non piacevole non tanto perché io ci stavo male quanto mentre negli istituti speciali scuole speciali diciamo potrebbe dire eravamo tutti nella stessa barca piceno a tutti i bambini normali questi non erano isolati con i piccoli bettini insomma ora vi erano un po poi era pisa quindi grandi rapporto docente presso grandissimo quindi non avevo neanche rapporti con gli altri colleghi per un po un lavoro isolato allora era ancora la vecchia scuola quel registro nei programmi stabiliti dovevi fare praticamente il preventivo 20 e consultivo mensile però per isolata quindi non sono stata male però non era nemmeno se non era nemmeno un’esperienza gratificante per nessun diciamo all’interno di questi però quattro anni che avevate alla stella maris e l’insegnamento come supplente incarico caricato le ultime ton incaricata nel frattempo finito la scuola pronto anche tempo questo diario per il concorso il concorso magistrale dell’abilitazione ho fatto questo concorso nella mini 74 75 ricordo verni le date e questo concorso è andata a buon fine quindi nel 75 ho preso anche superando ho vinto il concorso a questo punto quando le cose non erano mai soli quando niente quando ho ho vinto il concorso però avevo presentato nella domanda anche diploma di scuola magistrale autocritica non essendo fra i denti perché l’avevo vinto ma insomma non è roma con cima era obbligata entrando con il concorso ad andare ad insegnare nelle scuole speciali e due con una permanenza medici di pre abile io ce l’ho cercata otto anni e stabile gallese è in carica da otto anni nelle scuole speciali contemporaneamente ci fu una legge sanatoria che immetteva il ruolo insegnanti che avessero avuto almeno tre anni il carico quindi io di entrare anche in questa legge allora a quel punto scelsi esce rientare dimensione gol con la legge sanatoria anche perché ne favorivano altre cose perché mi portava l’immissione in ruolo io sarei dovuto entrare il primo detto perché allora ancora centravanti modo ottobre inizio delle lezioni invece che il 76 come dover dare come il concorso mi portava l’immissione in ruolo a dove del 75 mi considerava già un anno di buono fatto che oltretutto era l’anno di prova quindi li avevo già anche l’anno di papa e così sono entrata in ruolo poi per quanto riguarda invece il rapporto diciamo come ha cambiato nel corso del tempo e rapporto con i genitori anche con i colleghi allora accogliere ovviamente la stella male se i genitori si vedevano pochissimo si vedevano solo alle feste ma dovrà attendere vi indico o forse nemmeno quell’occasione velocemente quando poi si entra nella scuola statale normale ancora comune i rapporti ci sono le porte con l’editing le esperienze mie sono state diverse anche questo perché ho iniziato entrando nel loro stock al numerario che non è un polo norma non è la collo normale che avevi una sede è una cattedra il ruolo soprannumerario è a disposizione della direzione didattica che amy di ruolo a tutti gli effetti però ti mandava a sostituire l’insegnante dove c’erano stata lunga quindi i primi rapporti sono stati diciamo composto radici e ho fatto anche esperienze di scuole il verde perché come soprannumeraria sono andati in una scuola all’inizio di vecchio stampo mi sono sentita catapultata passato perché un paese nemmeno tanto piccolino perché era contezza però tutte le insegnanti anziano di circa la tensione considera 1976 qualche annetto fa è una grazia tenuta dall insegnante che di lì a poco adatta in pensione dove erano tutti i soldatini grazie numerosa 25 alunni tutti con luino effetto col fiocco appena intraversarsi a tutti scattati sull’attenti che gli per la stella mantenendo a quell’ambiente molto più verdi svolti invece anche un pochino di soggezione però ci sono stata lì due o tre mesi comunque con soddisfazione anche lì perché per un piccolo aneddoto io cercavo di fargli parentela direzione lucano sempre giocato con i rinvii quindi fate con loro era sempre abbastanza giovane 73 e portavo fuori alla ricreazione organizza un evento chiama bagni dei naviga da ballerina lily zoe messaggio parecchio mondoro questi ragazzi anche video sentito gli affiliati o sta con come per il vento come era la missione dell’insegnante e ci sono stata bene poi ho fatto sempre questo periodo di soprannumero sovrannumero l’esperienza della pluriclasse la pluriclasse poi abolite da poco e in una paulina piccolina di campagna una piccole o al gip che era solo il problema è abituata ai contadini avevo sette bambini fra la prima e la seconda elementare due di prima e 5 di secondi l’altro scivolo aveva un’altra insegnante un po anziana vicino alla pensione e aveva due bambini di testa due bambine di 4 bambini di quinta quindi lei contro i classici se gli invii soli era non era stimolante noi siamo arrivati alla fine della seconda elementare trini che quelli di prima facevano già le cose di seconda cioè non è che non imparavano imparato però c’erano quei momenti mi raccomandano sempre lato insegnate facciamo almeno la ricreazione insieme che facciano gruppettino per poter giocare perché cioè tra scuola non è solamente banco governo e penso che abbiano altre monete dei attività ecco allora faceva aprire un pochino se non gli stati uno stati chiusi ognuno in classe è ovvio si è poi sempre questo periodo di sopra noi e ho fatto una prima esperienza di tempo pieno di tempo pieno ottobre è stata poi il soprannumero non c’era che tutti gli anni andava contro vedi todato per la scelta del posto e come sopra il numero non c’era festa direzione didattica riesaminato primo perché tutto questo avveniva ii e dovetti andare in un posto più vicino possibile a castelfranco di sotto castelfranco di sotto io avrei avuto assegnato alla classe prima sapevo benissimo che sarei andata via prima possibile allora ho fatto un’altra esperienza è stata va bene è l’unica di insegnanti di sostegno che era apparsa questa figura del frate siamo nel 78 79 l’anno scolastico e gli insegnanti di sostegno per ora si sono nelle scuole con il quale io per andare in pensione collaborato crea un rapporto buonissimo perché di collaborazione ma quelli erano i primi anni all’inizio devo dire che l’ho potuto fare perché aveva l’esperienza della stella male se dietro le spalle perché indicazioni non ce ne davano classe chiuse cioè rapporto con altri insegnanti non ne avevo una sola che era l’insegnante pian piano del plesso riapriva la classe e io andavo il club quindi a volte se dico il bimbo con problemi a volte ne assegnava la classe a me con lavoro avviato e le asd baldini aveva due o tre bimbe non ricordo bene di altre classiche me io me ne dovevo prendere portare fuori ma avevano dato un auletta tutta avete all’ingresso della scuola e colori organizzare l’attività prima cosa che feci dei bei disegni e tappezzare tutti i vetri perché queste doti di handling vetrina non mi piaceva nemmeno nei peggiori però erano diciamo sempre tutte attività un po staccate da quello che è l’andamento del plesso l’andamento della pace e questa è stata l’unica esperienza di sostegno poi cambiata la figura dell’insegnante di sostegno e il rapporto insomma diciamo mentre lo dico mi è arrivato la nomina di ruolo ordinario per avuto per scegliere le fedi a questo punto però io però ero fuori esaminato come midollare ero sempre un martino matteo martino quindi hai un fall del comune di san miniato alza miniato c’era nella frazione della squadra della scala una scuola a tempo pieno sperimentale che aveva già però tanti anni di servizio dove non so per quale motivo però si rivelano c’erano dei posti disponibili io ho sempre contato contaminato lo sa che aprì tutto lì purtroppo il riscatto e molto perché lascia il corazzano la classe in quinta e melana che ripone in faccia telegatti vado a trovarli più grandi presto l’annuncio lo dovevi fare perché i ragazzi capiscono le loro cioè le nostre esigenze burocratiche interessa però era l’unica occasione che avevo per entrare nel comune di camigliano 15 domanda di trasferimento nel tempo pieno della scala intende ovviamente avevo già tanti anche i servizi cominciamo nel 68 eravamo già al anni 80 e entrare l’acqua campopiano della scala la scuola tempo piano della scala io ci sono rimasta fino fatidico un attimino mere perché una scuola dove ha lavorato volentieri ebbene bene lavoriamo bene io spero bene anche per la c erano gli utenti doveva dire fino al 91 alcuni se ne è arrivata mi sono sposate vi sono state spedite a quest’altro paese il tempo pieno della scala era un grosso che esso perché avevamo circa 120 bambini tutte classico più due prime dieci classe quindi un bel gruppo di insegnanti e se vogliamo ci si poteva considerare anche ma che con all isola felice perché noi si lavorava molto collaborazioni ma tra noi non tanto con il resto del circolo di rapporti celano perché c’erano tutti i collegi dei docenti poi c’è stato il periodo del dall 84 the vetro per di tutti gli aggiornamenti perché gli insegnanti devono essere aggiornati quindi aggiornamenti in tutte le discipline obbligatorie con obbligo di frequenza per qualcuno sgridarmi rapporto con gli altri c’è però non tanto per organizzare l’attività qui ovviamente ho fatto due figli e un posto e superman era bello perché avevi la classe con classe tua il team chiama noi tante allora perché avevamo due team con le due moto e due insegnanti per classe però avendo la parallela ma quattro po e l’organizzazione e questo cioè c’era l’alternanza alternanza giornaliera con l’insegnante di classe quindi una mattina pomeriggio e una pena pomeriggio e settimanale perché veniva scambiata quando cominciavo in un’edicola mattina lunedì dopo cominciare facendo al pomeriggio più erano quattro ore di compresenza 2 insegnante due altre queste faccione venivano sfruttate secondo la maggiore necessità per facendo gruppi brutta all’interno della classe o comunque di sostegno dove c’erano dei problemi o anche abbiamo fatto anche delle esperienze di gruppo interclasse i gruppi con le altre classi quindi insomma si lavorava bene intanto attivamente più avendo tanto tempo potevamo dedicare anche molto spazio a quelle che erano le 3 educazione della motoria la musicale e quelle immagini che ora si ama così tanto per sé dentro a questo plesso riuscivamo ad organizzare allora un po giovani un po l’entusiasmo e tutto quanto delle mega recite meglio riuscite di fine anno al natale attività i ragazzi ovviamente rivolgevano volentieri comunque sopra è stata un’esperienza e poi anche l’esperienza dei moduli porta esattamente esatto quando mi sono trasferita a casciana terme sono entrata nella scuola normale e erano entrati in vigore i moduli i moduli che cos’è il modulo non è altro che due classi parallele in genere con tre insegnanti queste tre insegnanti quindi hanno una divisione anche nel tempo pieno rimane quello ricorre a tale norma e l’altro c’era la decisione delle aree una prendeva l’area scientifica e matematica e l’altra reale per azioni nei moduli crede diciamo e l’insegnante alcuna responsabile dell’area linguistica una matematica scientifica e una dell’area antropologico più con le tre educazioni devo dire la verità anche col trasferimento questo paese io si vede che sono stata fortunata perché il buon funzionamento del team dei moduli dipende anche dalla collaborazione e diciamo a noi è capitato questo la complementarità che ci può essere insegnanti perché bisogna essere complementari anche nella nostra perché è bello sharia attività divise però ci sono tante cose che ci devono accomunare intanto ci siamo trovati subito d’accordo con la divisione delle educazioni perché lingua invece che con immagini a queste due azioni film educazione motoria l’aria antropologica forse educazione all’immagine e io quello non devo musica e suono tutti contenti con matematiche facevo l’area matematico cittadini per la matematica scelte educazione canzone alla musica però vanno benissimo accordo così e collaborative ovviamente per di lui si programmava tanti anni forse anche un po troppo pignoli non ci voleva tanto tempo però poi sarà bene sia per noi che per i ragazzi perché noi si programma a tutto insieme nel modulo oltre al modulo certo la nazione di modi la programmazione libris la programmazione di studio e c’era la programmazione a classi parallele all’interno di tutto allora era sempre circolo di dato didattico scusante papi e decido restituto comprensivo dalle classi parallele ci si ritrovava una volta al mese tutti tutte le prime insieme secondo delle terme e si faceva quel punto della situazione era importante era positivo dal punto di vista della cooperazione della collaborazione ma non solo era anche un momento di verifica o consolazione a melbourne come non sono arrivato no così è ma anch’io questo è ma anche questo allora vediamo giusta motivo però era un po un momento di confronto anche il confronto perché poi con ingresso alle sue esigenze ogni ambiente le sue esigenze quindi cioè tutti magari riprese potevano avere magari lo stesso ritmo però è un confronto e si limitava a vicenda insomma diciamo questo nostro è anche l’esperienza dei moduli è stata buona positiva se con i ragazzi e devo dire anche con i colleghi perché c’era stato niente per carità la differenza è che qui eravamo più aperte diciamo in certi momenti non tanto classi fra classi dello stesso plesso però classi parallele 15 era proprio uno scambio e si cercava insomma ieri di essere collaborativa possibile e anche con i genitori infatti ricevevo è cambiato poi campo dai genitori nel tempo si allora nei primi anni un rapporto coi genitori era minimo ma già che nel tempo pieno si cela uno scambio ma insomma gli incontri erano limitati al colloquio manuale alla consegna perché all’inizio all’inizio c’è nelle pagelle ma io non me le ricordo nel mio perché era la tela male se si vedevano anche box poi c’erano già delle schede di valutazione e il rapporto con i genitori forse è stato più stretto quando siamo arrivate fine modica perché sia all’inizio dell’anno c’è un incontro con i genitori una bella presentazione dell’attività della classe dei progetti perché nelle scuole si fanno progetti quello diciamo gli obiettivi che l’insegnante sempre vito capello e poi ci sono tutti i colloqui devo dire la verità io non ho avuto problemi con i genitori perché secondo me importante porsi sempre una maniera positiva e scheda cioè se c’è qualcosa da chiedere un genitore sia qualcosa da dire ci si dice serenamente perché il fine deve essere bene del bimbo va bene maria donati dare qualche consiglio ai consigli prima di tutto uno lo deve fare se non per ripiego deve essere anche un’attività scelta perché ti piace che deve piacere il contatto da porto con i bambini che è sempre anche se a volte ti farebbero schizzare i nervi sulla luna però è comunque serve un bell’appoggio rapporto che arrivi da te che ti arricchisce perché ti devi considerare che le classi ora sono numerose e poi c’è un’altra cosa che non abbiamo detto che io ho avuto l’esperienza delle scuole con tendenziali a cassetta iniziale delle scuole speciali che ora non esistono più e questo giustamente perché questa stata tra quelle che speravo proprio perché partivo perché non esistessero più perché sembrava anche non era ambienti però isole felici in cui la realtà venivano un po isolati dalla realtà c’è stato l’inserimento dei bambini nelle classi ora quasi tutte o con piccole difficoltà o con grosse difficoltà certificate ci sono i bambini portatori di problematiche con insegnanti di sostegno quindi deve essere cioè di dare a se pronta una collaborazione è pronta un po ad affrontare tante situazioni per l’insegnante non è che balli carte per ricevere il disegno leggere scrivere 15 del pasticcio babbi che hanno tantissime sfaccettature quindi il consiglio è che secondo lo fa lo deve fare volentieri lo deve fare non è ammissione perché siamo missionari però m’ha fatto volentieri e cercare sempre di s7 anche curioso cioè mai adagiarsi tanto ormai il resto sono fidati serve anche se non sono aggiornamenti istituiti ma aggiornati avevo pile di guide pile di libri quando venni qui per esempio che vede terol area ma vogliono matematica e centimetri io nella scuola di prima erano sei anni che facevo italiano quindi non è proprio pur gabbando vi tantissimo non aver quindi mi misi a capofitto anche perché anche queste discipline cambiato pure stendo conti d’affari sono sempre le stesse e non me le ragioni sono sempre uguali però una volta è una matematica l’aritmetica poi subentrato logica probabilità statistica e cioè progetti cioè tante cosine che un insegnante perché pur sapendo le fate bene un’altra un’altra diciamo consiglio un altro consiglio è quello di non accontentarsi che sia per le cose ma di cercare di studiare come insegnare perché il ver parole del maestro dove andava a fare il tirocinio quando facevo la portano gli strani verifichiamo mette tanta gente sa da tempo e ci disse una cosa che almeno è rimasta sempre impressa me la ricordo ancora ricordatevi che qua che le conoscenze le nozioni quello in sapere per poterla insegnare alla fine di un elementare voi già alla terza media ce l’avrete cioè quella quantità di conoscenze dimensioni chiama il nome ti pare ce l’avete però non saper insegnare il difficile dell’insegnante è la comunicazione di saperi e trasmettere di saper insegnare saper comunitari e questo un po forse conosceva anche nella natura però tanto è uno che si forma imparato studiando aggiornandosi rimane contenti di quello fatto tutti i tipi di aggiornamento io andavo a pisa per l’aggiornamento di logica con il professor prodi e la sbornia penso insegnate piacersi partiva setificio professor prodi non poteva più difficili non è poi la sua moglie veramente insegnante di scuola media oppure insomma quartiere quando uno fa una scelta ci si deve anche dedicare poi c’è la parte delle strettoie e la parte negativa dieta della medaglia perché sono parecchio noiosi perché l’insegnante non è solo insegnato ma diventa anche un blog perché pensa nel modulo ci sono ogni modulo ha cinque registi ognuna suo registro dovete avere gettare tinte retroattività della tua disciplina c’è il registro delle assenze verità se c’è il regista di modulo poi corre negli ultimi anni si è cambiato qualcosa non lo so però che qualche anno persone in pensione però credo che questo aspetto non sia andato migliorando il presente delle colleghe eccessivamente hanno sempre se c’è qualche altra cosa senz’altro tralasciato tante cose è stata lunga e varia maria grazia