Intervista alla maestra Maria Paola Nannini
Università degli Studi di Firenze, Scuola di Studi Umanistici e della Formazione, Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria.
Attività svolta all’interno del corso di Storia dell’Educazione tenuto dal professore Gianfranco Bandini.
A cura di Margherita Nannini.
Musica: Disney Pixar Up – “Married Life” di Michael Giacchino.
- Intervista di: Margherita Nannini
- Regione: Toscana
- Anno inizio insegnamento: 1964
- Trascrizione:
qual è stato il suo percorso di studi il mio percorso di studi è stato il tribuno magistrale di quattro anni dopo di che abbiamo fatto il confronto magistrale per entrare in ruolo e affiancamento uso fortuna per merito non lo so speriamo per merito anche che io ho molto con la bellezza di vincere subito concorso tra io nel 64 intanto il concorso e sono entrata praticamente il ruolo la fortuna avuta perché se come ogni anno un po di due anni andavano in ruolo messi in ruolo un certo numero secondo al posti disponibili e l’anno vi sono anche io nel 1966 essendo ventottesima in classifica di riferimento dell’anno non sono stati 28 persone il ruolo e io sono stata per ultimo ha quindi dovuto scegliere una sedia un po disagevoli perché sono entrata di ruolo nella scuola del bicchiere una scuola che era una pluriclasse cioè avevamo addirittura io vivo sembra otto bambini 10 ricordo molto bene però c’erano quattro classi insomma che l’insegnamento effettuato disagevole perché bisognava non solo fare i programmi delle di queste classe poi anche è presentarsi approcciarsi con i bambini in maniera diversa perché c’era vampiri prima avevo dei bambini di 41 di quinte ci dovevamo tentare poi alimenti eccetera non è cosa piacevole vi costa grande non solo però questa francamente la cosa che mi è piaciuta tanto di vedere che i bambini venivano a scuola contenti veniamo a scuola la mattina pollici senza nemmeno le racchette venivano su come se avessero proprio le scarpe basta però veniva a scuola con gli sci è stata un’esperienza bella dal punto di vista più che altro ma hanno riguarda questa nostra prima insomma perché più che altro li nel discorso umanità e poi avevo l’entusiasmo di insegnare a questi bambini l’entusiamo che mi ha sempre accompagnato perché in realtà che se sono andati all’istituto magistrale un po diciamo fra virgolette perché ho poi è stato il lavoro che mi ha dato tantissima soddisfazione per tutti gli anni non segnato come mai dice per ripiego qual è stata la sua motivazione all’insegnamento e che da principio o forse il sogno dei miei genitori sarebbe stato io avete fatto medicina pediatria però un po mi son fatta trascinare dalle uscite quando sono andata a iscrivermi alla scuola su tornare però il mio pub presidi slim sono scritta liceo classico tempo però per avaria family cina gli ho detto non sono criteri magistralis e fare un po di delusione però poi hanno visto che la scuola mi piaceva che con bambini si sapeva ci volevo stare volentieri con cui io non ho nessun rimpianto diceva che è entrata di ruolo gatti al concorso si accentrava c’era anche più possibilità perché ora i concorsi sono molto rari e molto difficili invece prima ogni due anni massimo feeling simbel oggi per cui si poteva poi essere immessi nel ruolo ordinario in che hanno sostenuto il concorso miss e mario 64 cresciuta molto nel 60 morto nel 64 perché coincidono con i primi anni all’università e quindi mi ricordo bene anche di windows 64 e in che modo si è preparata al concorso è come diciamo un po come tutti io ero un po agevolata per prepararmi al concorso perché mi ero iscritta al magistero e comprendeva più che altro cioè è la psico vene volgere insomma e quindi io mi ero scritta a psicopedagogia con indirizzo di psicologia e quindi le materie pochino mi hanno aiutato perché vi indirizzerà pedagogiche quindi libri stesse cose che erano sempre molto attinenti con il rapporto con i bambini e poi anche gli esami 2 dato di psicologia ma hanno aiutato voi anche per saper affrontare i problemi anche del tema e anche dell’orale conseguente che è venuto quindi resta laureata no non mi sono laureata purtroppo a vincitrice di concorso poi dopo mi sono fidanzata sposata è uso i bambini quindi la scuola che impegnava abbastanza poi purtroppo centrato anche un discorso di di lutto familiare quindi furono dovuta stare un pò destro mia madre che c’erano le babbo sono poi tanti purtroppo mi sono rimasti cinque già universale tenendo le avversità che erano gli amici magari il milan ma nomi non è materia per esempio è rimasto della storia mi si passa da dare quando non mi ricordo un esame di cinque quindi quella cosa che si faceva anche le lingue e quindi è stato un po poi dopo aumentando nell’insegnamento non sono buttata proprio nell’insegnamento e quindi sono stata felice di aver fatto questo lavoro o se tornasse indietro sarebbe il lavoro della mia vita ma è stato o è stato il primo il primo anno in cui ha insegnato era quindi al bicchiere del posto fisso si perotti monotiro insegnato ai raccontate amore che ancora non me ne raccoglie denaro era il ruolo chiamato a quei tempi in sovrannumero si dice guido e quindi sapeva posto che ogni anno si doveva scegliere e quanti anni è stata due anni due anni perché un anno segnato al montale e un altro anno mi sembra toubiana erano ricorsi cucina montali sono sempre il monello giornali perché non si sa bene a chi come colleghi che è molto importante e cioè bello dell’insegnamento non solo è quello devo insegnare che chi magari è vivo la sobrietà al tuo sogno in sé altro è quello perché nella vena sue molte volte però il lavoro è importantissimo è importante anche trovato il sistema con lei che piacevano che ti aiutano che ti danno consigli secondo anche la loro esperienza perché mi sono trovata anche nelle scuole dopo c’erano colleghi più grandi e che quindi vanno dato dei buoni consigli che mi hanno infatto quanti erano gli alunni rom hanno insegnato io non me lo ricordo ma non siamo stati grazie a parte quelle lì quando forse un andata sul bicchiere eccetera perché era una scuola proprio un po molto periferica ma per quanto quando insegnava al montale a tobiana erano sempre scuole con bambini su 25 in una classico simpson eco con lei era una maestra unica se stesso sempre spartano varietà unica finanche poi diventata la scorra i suoi studi qui studi che ha fatto durante il suo percorso scolastico sono risultati sufficienti per affrontare il lavoro che andava fi ma il lavoro e il lavoro dell’insegnante è un lavoro bellissimo perché questo l’ho fatto con passione e lo rifarei però lavoro che ti costruisci il giorno fa giorni attraverso le esperienze che tu fai con le banche non con le macchine con i bambini sui banchi di scuola vedendo il loro aspetto del loro carattere la loro preparazione culturale e anche della famiglia e magari anche l’aiuto che la famiglia vuole darti per farti capire come sono bambini perché 8 purtroppo trovato anche famiglie che hanno rifiutato proprio sono stati critici sono stati anche prodotti a diciamo a trovarti lato peggiore diciamo negativo non prigione benefico e francamente però quello che il tetto acquisiti per insegnare di molto sul pari a scuola vivendo con i ragazzi perché la cultura ognuno di noi chi più chi meno insomma ce l’abbiamo la cultura specialmente quella tra bambini però io sempre ho sempre voluto ai bambini che mi si sono più mi sono stati affidati attraverso la scuola le classi vari che ho avuto ho sempre voluto per questi bambini farle diventare delle persone adulte con le loro esperienze facendo leva anche su quello che erano loro aspetti interiori e cercando di aiutarli a far venir fuori tutte le loro diciamo tutti onorati milioni insomma piacere a scuola è questo e i bambini e certamente questo lo posso dire ho avuto tantissime soddisfazioni da persone da genitori da fili da bambini robot a scuola gente mi ha portato bambini a fa conoscere questa è la mia maestra e da tanto brava io proprio a uso tante tante soddisfazioni purtroppo schena giravo se mi dispiace però è stata bellissima quali erano i principali metodi didattici su tutti in zona ma francamente abbiamo genere freeman si dava molta importanza al metodo fondo sui labili cioè quelle figlia ovviamente in prima si cominciava a far capire le cose sul tempo il pacchetto è bello stile ma c’è infatti va dalla parola addirittura dalla frase a me è sempre piaciuta la filava e poi la parola insomma a crescendo via via questa base 3 op sempre partendo da zero ma erano lezioni frontali a marsili dato metodi diversi dalle lezioni frontali proprio di no perché poi è una cosa che rientra nella sua diventanto un modo per cui ti venere naturale normale di farvi per tentare un rapporto proprio del piego al bimbo è che un insegnante dovrebbe dare tanta importanza a questo rapporto perché solo agevolando il suo rapporto con i bimbi tu tu farai di loro qualcosa di positivo può fare qualcosa di positivo anche per loro perché per aiuti a far venir fuori a plasmarla tutto insomma quindi il suo rapporto con i bambini era anche di tipo affettivo certo molto purtroppo tante volte perché magari non troppo il peso nel senso buono non cattivo perché magari luca e quante volte poi alla quinta e piange perché ti vanno via però io ho voluto tantissimo perché non ho detto prima perché sono sommate ringraziarmi ma non su quella stata mamma bar chat e io ho fatto altrettanto con loro e io questo nato qui è stata la più grande soddisfazione non diciamo delle ardite perché ci tanto nella cruda e ti dà soddisfazione oltre alla famiglia il resto ma di aver fatto un lavoro così io sono la scuola ridendo un bambino e scherzando facendo con loro tutto tutto quello che era possibile fare ritieni che questo questo rapporto affettivo che lei ha sparso con i suoi bambini hanno favorito anche l’apprendimento dei bambini senz’altro con sam basilare è importante sono dove perché un bambino che si trova a suo agio in un ambiente in qualsiasi ambiente accanto più quello scolastico è che fa e diventati dà il meglio di sé se un bambino invece si trova a dover combattere un insegnante perché delle idee e basta o perché insomma non ti capisce ma io sono le stesse di euro l’anno pane ma quali giovani insomma cantanta bambini ho giocato quel loro esordi anche più stupidi diciamo per una persona grande però per loro è importante bernardo per me quali erano i suoi modelli didattici di riferimento ma francamente no questo francamente non lo sono mai colto forse sbagliando anche riportate anche che aver sbagliato però ho sempre creata di fare far venir fuori un ambiente il più possibile favorevole per per i bambini e questo magari giorno per giorno poteva essere anche un tuo riferimento cioè anche a esperienze in two ha mai avuto largo freeman perché prima qualcosa e toilette sui libri e che magari della fiera molto balletto e tu pensavo il giorno dopo e cosa fare con bambini la lezione cioè tante volte nasceva tu la portava a scuola sia strutturata già un po nella testa su ce l’avevi e qualche volta si nasceva così come viene dal nulla dalla esperienza dal rapporto dalla battuta la possiamo seguire quindi ecco io fratelli con riferimento particolare a parte qualcosa e tu potevi prendere dagli insegnamenti da solo riferimento scolastici eccetera ecco fatto molto da me ma non più brava ma perché volevo io fare o questo rapporto in queste elezioni è molto molto vive tutto potrebbe dare insegnamenti didattici perché file e giuramenti da rispettare però ecco sono nate o magari se una messa eventuale vado a collettori emissione guardate il proprio è stata posti uno schifo di insegnamento è immesso che tipo di rapporti aveva instaurato con i genitori francamente marchio porto augusto anche dei problemi specialmente nella zona riquadrata forse non so forse non lo so perché magari persona la persona che diversamente non lo so ho avuto anche qualcosa di sconti cielo voto perché c’è persone che magari non accettavano il feto tutelare un consiglio per il figlio e purtroppo qualche volta che ho detto ha una famiglia e figlio è molto problematico e loro addirittura mi hanno messo sotto la parola però sull uso tra man tolto tanto difficile soli forse non vanno avanti già tardi quindi lei ha sempre cercato comunque la collaborazione con la famiglia si è volutamente perché lo si può fare qualcosa e disfare a casa cioè se già una collaborazione che a scuola su fa5 se poi a ch ta fanno ancora cinque non si fa 10 ma 15 per che triplica il quello che tu farne un bambino se c’è collaborazione se c’è lotta se c’è diciamo uno funzionato se non si fida sfiducia paura fra provarci annotato che l’interesse per i genitori sia cambiato dall’inizio della sua carriera fino alla fine è cambiato in qualche modo l’ingerenza dei genitori nella scuola forse ora perché forte ora cerca questo che molti gen la claque diciamo in molti genitori hanno un grado di diciamo tra virgolette cultura su gente laureata vigente impegnata e quindi qualche volta vogliono anche un pochino entrare facendosi forte nella loro diciamo fra virgolette cultura e quindi pretendono anche di più vogliono importi un po quello di giudizio prima genitori era molto più semplice francamente io poi consegnato molto nelle scuole la gente era ora magari ignorante vero senso della parola e quindi magari di poter di poteva dire anche una parola che faceva conoscere il loro disappunto più o meno giusto ora invece mi sembra che vogliano avere più ingerenza nella vita della scuola e secondo me questo altre negatività perché il figlio a scuola un sistema e dire quello della maestra maestra e conta conta nel senso che generalmente se ci sono problemi gesù mio quello lavata tutto però nelle cose normali bene che i figli a scuola si hanno degli alunni più che altro emesse per quanto riguarda rapporto con i suoi colleghi e un sono sempre trovata bene mi hanno sempre cercato anche perché io a me anche nella scuola ma sempre piaciute le iniziative anche prima sapeva anche meno diciamo esigenze ma prima è la recita è l’albero le cose e lega de il giornalino io ho sempre cercato dal senato delle solite molti bambini affari fa beffare perché secondo me e poi anche a lavorare tanto a lavorare tanto perché il tutto la vuole a scuola meno la cassazione nome e in che maniera valutava suoi alunni a parte dal punto di vista didattico quello è in dubbio bisogna dare una valutazione perché purtroppo per fortuna la scuola deve dare anche una valutazione condivisa didattico però sempre tanto tantissimo importanza alla volontà all’impegno alla partecipazione perché se un bambino nuziale fuori non c’è cioè nel senso che intelligente una nostra purtroppo naturale che non tutti ce l’abbiamo e non tutti l’hanno in da questa maniera però ecco io ho sempre cercato di valutare gli aspetti diciamo più caratteriali nel tempo in se un bambino si impegnava e chi può fare più di tanto non arriva ma perché lo devo punire sempre inter volte bisogna in qualche modo se non è un problema che ha sbagliato nel tema ci ho fatto degli errori bisognano rettifiche o ginnastica con musica o magari ne fa rifare il tecnico li lavoretti in classe è qualcosa bisogna fare un bambino cioè dirgli altri negativo se la perde fiducia utilizzava così nome ai suoi giudizi ma io francamente per quanto mi ricordo o da quanti nei volti dei voti contati per dentro perché io e lo stop nominata dama essere baby la banda portanza sì che io compiti difende i conti di drammatica ho sempre chiesto perché io ho sempre detto scrivere bene è una dose che si acquisisce il suo migliore magari anche con la lettura eccetera eccetera però l’importante basilare questo numero di eco e sono convinto di essere nel giusto runner giustizia è scrivere e riconoscere e di non fare errori vivere senza errori e rispettati i verbi di questa è la cosa più importante secondo me se uno fa un temine di una pagina quell’altro fan di 5 maggio perché magari è nato con quella dell’istituzione oppure perché tremendo suo letto tanto e la lettura limitato a scrivere però c’è un però se uno va bene a me piace è sempre vissuto la correttezza questa elezione primaria importanza quindi lei utilizzata sia così numerici che si sono riuniti esercizi baby el’hanno merci era un terribile è no ho fatto questo due punti un punto è arrivata in dieci cioè si sentiva cardiaci e via e quindi come come ha vissuto il passaggio dal voto a giudizio e ritiene che sia stata una decisione giunge proprio il giudizio è una cosa perché dire che un bambino cioè il giudizio buono è troppo cemento il secondo me che otterremo bambini a bordo però può essere a nola matematica e sette le hanno poi pur essendo sempre l’art un po sotto la piazza italiana un riposo di che mediocre insomma un bambino va però non posso dire che è meglio se bondi non da te ma la voglio neanche se poi i giudizi era con specifici per materia secondo me il voto è molto più il diritto quindi lei è d’accordo alla recente introduzione nervoso nella sola prima da a bordo certamente era netta a livello bisogna un professore 8 marzo sia bonino giusto vent’anni forse un po centri un attimino di essere abbastanza sempre sulla stessa linea di giudizio né a vedere se questo perché il vento in base delle volte quell’altro clear ai tempi perché non è brutto è il maestro e l’insegnante un lavoro va bene mi ha parlato medici che è grande grande grande grande e siamo a noi e posso dire con quel sorriso che si fanno gli uomini le donne di domani e quindi per fare degli oli delle donne bisogna essere anche che una santa donna perché sennò pulita e altro che dell’input non giulia ha mai sperimentato un modulo a tempo pieno si vanno e vengono al tempo pieno io ho fatto il tempo con la maestra che faceva la sua materia però non sul tempo pieno è era un tempo prolungato solo a me lo ricordo come veniva chiamato un tempo prolungato era però ho avuto anche collaborato anche un altro insegnante quella divisione delle materie eccetera questo tempo specialmente gli ultimi 5 paggi 5 anni 5 o fatto e ho avuto questa divisione insomma e rispetto al metodo tradizionale come l’ha trovato io mi sono trovato bene ho avuto con lei che bravo in gamba che sono magari due più giovani e si sono fidati un po che della mia esperienza e sono stati pronti a darmi ragione mi hanno inserirà dati cosi più giovanili ma non una ventata di novità della portata e il trend positivo io ho avuto un’altra esperienza quindi ritiene che i bambini avendo una molteplicità di insegnanti possano trovarsi anche meglio rispetto a rientrare in tanti tanti da una grande suddivisione come ho sentito che c’è in tanti scuole sono è un po troppo però un pochino crocetta divisioni sono insegnanti formati matia un’intervista che magari va a più mandandoci un continuo melato nel tuo insegnamento quella già fra italiana che sembra una cosa positiva ha mai in seguito dei corsi di aggiornamento siri tantissimi nessuno infatti tra i miei anni finalmente abbiamo fatto tanti corsi di aggiornamento quando sono cosa quando sull’altra non solo dal punto di vista diciamo culturali ma anche con appunto vista didattico e dell’insegnamento fine a se stesso la trovati utili si è così alcune fasi fanno ma erano organizzate dalla scuola sì sì sì sempre della scuola secondo la sua esperienza cosa è indispensabile per un buon apprendimento per un po per un buon apprendimento bisogna che va bene i lavori in un ambiente sereno e semplici bianca severo sono i bambini devono venire volentieri a scuola se vengono volentieri a scuola si è già fatto tantissimo per loro tanto perché il giorno più giorno meno di voi ha cambiato diciamo normali ma l’importante e venire la mattina ora che si fa magari coinvolgerli in sempre sentito questa esigenza è sembrato che questo abbia portato tanto che va bene abbia fatto il funpark io per loro ha qualche consiglio l’andare a miei nuovi insegnanti bambine andata a scuola con sener mista non mi sembra ti fa andare è l’unica cosa che posso dire è che non vedo un été sentire anche nei confronti del vostro attaccata vi dà a tutti ma un sorriso che uno fa male un bambino che ti guardi finalmente prima elementare con quelle opzioni che aspetta da tecnici di a quello che ha lasciato a casa dalla mamma landon dove a chi tifare io son venuti bambini io quello sguardo nei bambini per un elementare è stata cosa più bella che io non potrò mai dimenticare mai ma è assolutamente perché ma riempito sempre santoro tanto ma dato tanto non solo purtroppo né purtroppo ci vuole anche lo stupende le razze però ricordate l’insegnante insegnante deve andare a scuola perché vuole dare qualcosa a questi bambini e ricordatevi che quegli occhioni non veleni menti livelli mai anche alcuni grandi vecchi come me che io diciamo nel corpo che negli occhi quello sguardo questi bambini primo giorno che che non sanno se hanno paura se non l’hanno è una cosa bellissima e ho trovato lavoro davvero sinceramente tanto tanto tanto amato e mi sono voluto tanto bene a tutti e sinceramente sono contenta che questi bambini ma non ripaga phantom hanno ripagato tanto tanto e anche molte delle loro famiglie sono diventati come fossero le mie freddamente li mettiamo la maestra maria falena nei per l’astra disponibili grazie a voi bimbe e auguri per il vostro lavoro