Intervista alla maestra Mariangela Caliciuri
Intervista ad una maestra in pensione realizzata da Maria Di Lauro.
Esame di Storia dell’Educazione – Prof.Gianfranco Bandini
Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria
- Intervista di: Maria di Lauro
- Regione: Calabria
- Anno inizio insegnamento: 1967
- Trascrizione:
sono mariangela camici muri sono nate mandato di 100 vince di conseguenza il 18 3 dal 1949 sono in pensione e da sette anni è nato tantissimo però più nella provincia di firenze che era la calabria ha vissuto fino ai tanti qui poi mi sono sposata sono la mia attività lavorativa devo dire che loro svolta più nella provincia di firenze precisamente e precisamente a scandicci terzo istituto comprensivo di semplici e come è iniziata la sua carriera da mia carriera dopo l’abilitazione magistrale perché devo dire cominciata in maniera molto difficoltosa perché in quegli anni c’era molto al buono un epoca classica e ce n’erano già coperte dagli insegnanti di ruolo e quindi le prime cose che si potevano fare a nostre spese il pendolino annunziato non con un incarico con un po particolare perché è stata un’idea del paese che ha istituito organizzato un asilo infantile quello che qualche tempo cambia malato così e che raccoglierà 15 20 bambini i genitori che anche difficoltà tenere a casa e poi anche fosse già l’idea un po del faro della quella proprio di scolarizzare questi bambini e farli poi metterli nella scuola elementare bagaglio vogliamo più pronto per affrontare la storia d’italia questa esperienza è stata la mia prima esperienza lavorativa e devo dire che è stata un molto ma molto bella perché ho fatto tutto molto con un’incognita perché non sapevo cosa fare allora ha dovuto inventare fantasticare cercare di creare il più possibile vedi dei giochi canzoncine recite drammatizzazioni quello che si poteva fare per intrattenere che questi bambini erano appunto di 3 anni 4 anni è di 5 anche a quell’epoca cercano e tutti insieme che non è molto facile sedicenti ero aiutata da diciamo chiamiamola così custode che una persona chiamata nostro parroco della parrocchia comunque è stata un’esperienza molto bella perché lì ho cominciato insomma ad amare questo mestiere e bambini e quindi quali motivazioni che hanno portato a scegliere questo mestiere le motivazioni sono cominciate per l’appunto da questa esperienza dalla prima esperienza lavorativa perché in realtà io fare l’insegnante non sapevo neanche non avevo questa idea di fare l’insegnante è invece avevo limina di fare la ragioniera perché senza dai primi anni di scuola elementare e media tutti mi insegnate professor dice quello che era brava che sarei diventata una scienziata voglio un sacco di complimenti per quanto riguardava appunto le materie scientifiche e logico matematiche per questo mi sono un po fatta questa idea della ragioneria però purtroppo non sono riuscita a realizzare questo sogno e che in realtà ne sarei stato un sogno magari così veloce poi sono volontariato portare alla realtà certo è nel paese di origine le scuole superiori non c’erano quindi doveva andare a cosenza a cosenza non c’era ancora la ragioneria c’è una succursale molto lontano era difficile anche andare quindi trovare una casa per abitarci oppure era una sistemazione una sistemazione si quindi l’unica cosa è stata turista come il consiglio dei genitori di amici che secondo scevro di reclutare istituto magistrale e anche lì e da lì è cominciato con un po anche dopo variano con l’amore per questo per questo mestiere che avrei dovuto fare dopodiché quindi un amore è andato via via un amore che è negato di avere minato via via e in questo devo anche tutto molto tale niente niente come se avesse della scuola ascolana per magistrale perché io ho studiato in un istituto di suore canali che era l’unica possibilità di stare in un luogo sicuro sicuro quindi è anche risparmioso dobbiamo anche risparmiare dice la mia famiglia che avrebbe potuto anche per me l’inter sarà una spesa sostenibile sicura spesa sostenibile infatti in questo istituto c’erano delle insegnati bravissime e suore tra l’altro tra cui una sola nave la ricordo ancora che era era laureata in lettere di ci faccio da tutte le materie letterarie ed è stata né veramente con nessun amore poi anche gli studenti hanno conoscendo anche le mie le mie attitudini verso le materie scientifiche lei tentava chiaramente di smontare tutto ma portata per lo piano mancano amare la prima teatrale che chiave non è quello il motivo che poi ti permette di insegnare perché sensi generosi le materie per aria che quelle scientifiche però sono riuscita veramente a cambiare idea l’istituto mi trovavo benissimo perché noi avevamo più se ora et labora che cosa è detto a giugno però è perché venivano anche studentesse esterni la storica e quindi ci si scambia moda per cui si sa se ci raccontavano un po del mondo esterno che pertanto mio sangue insomma era un po lontano perché anche lì sempre l’istituto di ci sono delle regole da rispettare degli orari eli roth è stata un’esperienza notevole va bene bene bene quindi gli anni della formazione diciamo in generale a parte questa esperienza che come come li ha vissuti questa è stata un’esperienza positiva di questa esperienza positiva successivamente poi finalmente alla formazione per me e per me esperienza e proprio per fare la formazione si fa sul posto di lavoro certo lavorando e quindi se i conti le persone giuste accoramento fatto io ho avuto la fortuna oltre ai primi anni in cui ho lavorato in questo questo asilo infantile così poi avevo fatto gli anni di doposcuola via via delle supplenze fine che mi capitano la rete uno solo e poi un’altra esperienza bellissima che stato questo incarico non so se ancora oggi ma noi insomma giovani ne avete proprio idea che si chiamava era un set cioè erano centro di educazione permanente e tipo l’attuale centro di un centro di lettura tipo una biblioteca verrà sempre gestito dal patronato scolastico in questo oggetto di lettura io ho cominciato anche a conoscere ed amare ancora di più questo mestiere perché li facevano standole libri che facevo presentiamo alcuni libri di prevenire entravano di amia nella biblioteca e aiutavamo dei bambini che avevano problemi anche lo svolgimento dei compiti quindi era un lavoro troppo dovuto fare perché non c’era altro prima delle sofferenze però anche quella stato formativi certo e poi per l’altra nell’altra formazione veramente buona murano avuta ai primi cinque anni dopo l’incarico a tempo indeterminato che ha avuto dopo che passata di ruolo sì dopo che ha avuto il cui ho detto in concorso e sono tanto l’incarico a tempo indeterminato per quali aree il ruolo su quanti anni ha fatto le supplenze le supplenze per sei anni per sei anni le sue zie presi questi incarichi mondo all’inizio della mia carriera e poi dopo ha fatto il concorso ha vinto concorsi abbassando di ruolo in che hanno soprassata nei loro dopo 70 79 79 però le 79 ho fatto 22 anni di incarico a tempo indeterminato e troppo sono passata subito il ruolo questi piani a tempo interminato che è anche di gatti tre di loro perché ho collaborato a caso è lì e lì è stata veramente dall’informazione di insegnante perché hanno avuto la fortuna di avere come collega a tempo pieno che iniziava proprio in quella mediana esaltazione e e vi ha avuto questa fortuna di peso di avere gli insegnanti che aveva lavorato nelle scuole speciali a interessante quindi veramente linea davvero formato mi vengono veramente i brividi a pensare perché lei non solo era brava anche con ecco gli alunni me la brava anche con me certo cioè io per lei era un alunna e io quindi sono comportata proprio anche la luna con umiltà accettiamo tutti i consigli cioè inizialmente niente veniva dalla mia testa perché non avevo l’esperienza dopo nero piano piano mi ha guidato fino a che mi ha fatto camminare dopo i 50 anni l’ha fatto camminare veramente con le mie gambe ed era contentissima sia lei che io perché questa è stata la mia pena formazione immagina bella esperienza sicuramente per ben impressionati viene dalle scuole speciali o che magari letterale non indifferente certo aveva una preparazione eccezionale della mente e quando iniziato a insegnare numero organizzata la scuola quando ho cominciato dell’insegnare quando facevo supplenze e questo è luciano delle organizzazioni proprio veramente se lavorano più col buon senso con l’aiuto di persone che aveva un’esperienza e che ci consigliano che le consigliano poi piano piano però con somma ho cominciato a lavorare via via fund e comincia a venir fuori un organizzazione del tempo pieno e allora lì bisognava veramente portare in sassi in qualche modo dopo i decreti delegati ancora di più assemblee riunioni continue per cercare di studio del dei programmi ministeriali che era molto sarà molto difficoltoso anche quello è cercare di capire cosa intende per che a volte non erano molto chiare sono state di una ri troppo chiari questi grida ministeriali ancora oggi immagini quindi bisognava davvero davvero mettersi lì a tavolino e lavorarci sopra interpretarli e magari anche con l’aiuto delle colleghe collaborando collaborando poi facendo suddividendolo poi in cicli il classi in cui erano suddivise le la come erano organizzate relaziona poi si sono pure grassi erano per la prima a tempo pieno per cui lo studio dell’attività della mattina e poi l’attività del pomeriggio attività della mattina con sistema veramente nelle nelle materie più importanti nella presentazione costituito dalle opere più importanti il tuo meriggio perché vista la stanchezza anche nei bambini fino alle quattro e mezzo che avevano lavorato tutta la mattinata fermi quindi fa c’era necessità anche un po di rilassarsi vale rilassarli e pubblico materie meno importanti nas per si va più di spazio all’amore che manuale al disegno l’attività tecnica scientifica quello che insomma potremmo più rilassare del tutto ciò che va molto organizzato dettagliatamente veramente nell’alto della classe con l’insegnante della collega di classe per tempo che è poi anche a livello di interclasse cioè nel senso tutte le terze di un circolo si riunivano settimanalmente lionello comeser cisco nel terzo conclusivo abbiamo sempre fatto così ogni settimana ci si deriva che si programmava praticamente proprio dettagliatamente quello che sembra fare e chiaro che dopo ogni insegnante quando andava era contatto con il bambino proprio direttamente nella propria classe gestiva la reazione di memo l’estero gli obiettivi di che dovevamo raggiungere entro la settimana e 2 mese oppure il bimestre di cisco per chiarimenti certo questo avveniva quando sono stati introdotti moduli rec immobili ma anche prima del tempo pieno poi con i moduli per l’organizzazione è cambiata perché penso è cambiata perché insegna tra insegnanti e lavoravano su due classi con discipline diverse come la riuscita se l’aria diciamo linguistica l’aria logico matematica ed aria per voi richiamavano le tre discipline era l’immagine l’educazione musicale e un poco studio un pochino diciamo dell’espressione artistica ci diciamo consideri e quindi le organizzazioni cambiata perché o per riunirsi nei tre insegnanti del modulo potrà riunirsi da sole comincerà una riunione con tutte con tutte le insegnanti che avevano la stessa attività da svolgere certo non sentirmi avevo la mia attività preferita l’animazione logico matematiche scientifica oltre a programmare con i miei insegnanti di classe con una moto anche settimanalmente con tutte le insegnati dell’area logico matematica del dl della scuola sì ma classi parallele sì quindi tutte le secondo tutte le terze quindi perché lì insomma questo ha rivoluzionato un pochino il organizzazione del tempo pieno cioè il dopo quello che non era quindi anche un modo di lavorare molto più in team molto più cioè collaborando sempre maggiormente non insegnanti sempre sempre collaborando questo del modulo io ho lavorato 15 anni in parte perché il modulo ho iniziato proprio io sono stata un il comitato subito mi è piaciuta subito lo finanzia sogno modulare proprio perché mi permetterà di svolgere la mia materia preferita di giannino di attività preferita per la scientifica di svolgere veramente in maniera unica cosa che il rodengo giusto non si può fare l’insegnante unica che faccia tutte le materie in così poco tempo secondo me non può riuscire a farle in maniera approfondita del mondo dice a me piaceva merito centrale fare più di approfondimenti e quindi come erano i rapporti tra l’insegnante insegnante insegnanti alunni insegnanti genitori in questo nuovo diciamo contesto è insomma inizialmente non è stato è stata uno stato molto facile per riadattarsi magari anche al cambiamento sia cambiamento che da tempo che i decreti delegati quindi i genitori nella scuola proprio presenti in tutto e per tutto questo e positivo come può essere non positive quindi decreti delegati parliamo del 74 grandissimi parquet sintesi quindi polverizzazione del tempo pieno e in un modo organizzazione modulare in altri però è sempre e c’è sempre pc temesse sempre la collaborazione io per quanto mi riguarda sono stata sempre collaborativa con tutte perché tele più sereno tranquillo c’è mia mi ha dato a qualcosa sono so come gestire le mie cose delle mie idee secondo però se non voglio creare problemi riesco anche ad essere complessiva ad essere più tranquilla questa importante tenente in un film ci sia almeno dico almeno una persona che riesca a calmare un po le acque perché non è facile con noti come momento i posti di lavoro ce n’è sempre c’è sempre la pecora nera che dice sempre quarto grado è chiara non tutti la pensano allo stesso modo sono comunque per quanto riguarda il rapporto è stato bellissimo almeno nel mio team ma nel terzo comprensivo insomma veloci sono stati rapporto con leggeri con il dry insegnanti e genitori anche l’insegnante alunni insegnanti genitori perché è stata un po con con gruppo perché l’insegnante che aveva questo ruolo abusivi il padreterno diciamo di persone importante che non veniva contrastata niente da parte dei genitori ed è una trovata un po a volte no non è stato che mi dice il maestro cosa sacra no io ho preso io ho avuto l’esperienza il mio figlio che non avevo commesso promesso insomma è capitato nella mia stessa scuola perché giustamente insegnavo che si è iscritto i colori ancorano e quindi è capitato con una collega però come figlio e come sei veramente ignorasse tutto ciò che dice pino perchè al bambino la maestra e la maestra tra i mamma non sei niente centrati e non era una cosa cioè lui quello che dicevano sua maestra era sacro perché se anche se chi sa quanti allora la cena però certamente questo era l’idea diciamo che come era per il bambino questa era e questo è anche per i centri genitori e con il con il passare del tempo il passante tempo i genitori nelle preti sono entrate nei decreti delegati sono entrati nella scuola che ne hanno fatto parte le assemblee e quindi c’erano più colloquio organizzati in un certo modo c’erano intere classi le famose interclasse che ci sono ancora le tre classi dove possono partecipare i genitori anzi dove devono partecipare i genitori 170 di classe partecipa a vedere la propria opinione può contrastare quello che ligi nord che dicono le insegnanti e un po bisogna anche purtroppo se questa cosa questa legge c’è stata bisognava un pochino rispettare anche loro poi dipende dalle persone alcune insomma sono stati molto invadenti quindi cercavano proprio di imporre idea ecco quindi sono entrati troppo nella scorta per invece sono riusciti a comportarsi in maniera equilibrata cioè essendoci stati del mondo che ci sia un buon rapporto tra la fogna doverosi un rispetto reciproci prono che è fondamentale anche per i bambini ci sia un rapporto buono tra tra genitori insegnanti o certo questo fondamentale però insomma ci sono stati dei crolli di contro non serve perché la cosa per esempio quella che mi stupisce mi stupivano stupisce ancora oggi è presente a quelli che noi facevamo una scelta dei libri di testo della farm ancora oggi e famosi libri di testo di letture sussidiario e i genitori fanno parte di questa parte di questa scelta cioè mi stupiva e il fatto che è venissero a sindacare un testo non si chiama insomma dare le proprie opinioni che per difetto poteva essere una cosa giusta se non lo avessero veramente guardato consultato fatto un confronto come si facevano e per parecchio tempo ci teniamo a fare la scelta invece bastava rivelatori casa vedessero un’immagine che non piaceva e allora si permettevano dire che non andava bene jackson noi avevamo altre cose da guardare per esempio oltre dell’immagine si dava un po tutto ecco per certe per certi versi diciamo sono state un po una difficoltà poi penso che le cose cambiano si siano siano cambiate poi dipende anche dagli insegnanti c’è poi il segno insegnante certa capire che sono due ruoli diversi il ruolo di genitori polo di maestri allora il genitore intelligente lo capisce certo e mi parlava dei libri di testo quindi le vorrei chiedere appunto il suo rapporto con i libri di testo come è stato negli anni quindi una fortuna è stato molto bello perché non viene smontato perché ce n’erano veramente a centinaia di test case editrici autori non ne parliamo da quanti genere per quelli ci mette mano anche in difficoltà nello scegliere qualunque stagione scelta io personalmente non sono stata molto amante del libro di testo perché ho cercato sempre di fare qualcosa mi è servito come guida certo in una villa come poteva essere come poteva essere utile e scusa come poteva essere utile al bambino però in realtà poi non non mi è stato molto utile non è stato molto utile perché io usavo sabati libri usati le schede operative cerchiamo di economia fantasie cerchiamo di creare cose nuove per esempio quella geografia andava proprio alla micro e geografia non tanto a quelle a quelle notizie a grandi linee che affrontare un sussidiario quindi a notte alla ricerca di questa micro geografia chiamiamola così come della microstoria e quindi il libro di testo prestato un pochino this trattato era come a me e la macchina tre colleghe ci serviva un pochino di limidi vettura ci serviva un po come base e risorse diamo un pò con una linea guida no perché si sapeva parte si sapevano il programma ministeriale sapevamo che i romani si faceva in terza e allora noi seguivamo un pochino però 45 pagine di storia non potevano fare tutta la storia si andava alla ricerca io sono a metterli altre cose che potevano anche per suscitare l’interesse che i bambini si annoiavano leggere la propria leggere quella paginetta di che parlava di romolo e remo che poteva essere una cosa bellissima secondo andare portava un video se ne affrontava un po i particolari di questa festa che viaggiava sul tevere vede questo poteva essere una cosa più bella anziché della vetrina quindi io personalmente ho usato proprio come giorni è un gioco e nei momenti di relax che capitava magari che come giorno dei compiti cosa porti ragazza aspettava perché volevano riferimenti 9 in quei momenti e facevo leggere una lettura sulle modellatura per qualcosa che magari dettata dal momento che avevano trattato però mi è piaciuto molto invece quando insieme ai libri di testo oppure in sostituizione liberty testo sono venuti fuori questi quaderni operativi dei quaderni operativi ultimate malati per pagare l’opera chi non è italiano di grammatica di logica a seguire il quaderno di scienze di tecnica di disegno sono di modelli anche l’inglese ma degli operativi che permettiamo al bambino proprio di gestirsi una materia come volevano proprio di essere lui l’artefice dello studio non tanto la maestra perché chiaramente la lezione in cattedra con un capitano l’ingaggio da insomma tra i banchi diciamo sempre in piedi quella si faceva si fa non sembrava qualcosa di a me è sembrato sempre qualcosa di freddo cosa che io poi ho verificato anche che non suscitava concreti interessa più di tanto bisogna cercare qualcosa che suscitasse tedesca questi quaderni operativi colorati che negli esercizi di particolari che forse che sui sussidiari non c’è non c’erano sono state una bella scoperta da piccola oggi c’è poi questo che ha sempre sempre a discrezione l’insegnante c’è un obbligo un obbligo è quello che il ministero la possibilità a ciascun bambino un libro sono segnate lì in quelle due di letture però dà la possibilità anzi ketty libro di sussidiario scegliere due o tre e quattro poi questi quaderni e cooperativi operativi e che cosa pensa a riguardo il passaggio dal giudizio al voto io ho fatto tutte e due le esperienze perché inizialmente c’era il voto e quindi in questo voto per me è stata una cosa molto più sempre fredda una cosa molto fredda perché non 78 volume non mi diceva niente non riusciva neanche a darlo ad esprimere veramente tre vele veramente quello che io volevo dire delle mamme dell’organo e come era in realtà il bambino perciò è una notte 87 non era permettere una cosa che è un po fredda pur amando la matematica però quando poi siamo passati a giudizi mi è piaciuto moltissimo per me è contentissimo potentissima di avere avuto questo periodo in cui si dava a giudizio nel mar nero il giudizio è importante perché si studia bene se non si studia il bambino non si riesce ad insegnare certo secondo me è così certo si può approfondire però dire che si va in classe l’idea questione scuse si si si si si chiedono domande si entra nel loro mondo si riesce a capirlo quindi si può dare conto dice suo comportamento sulle doti e con l’applicazione allo studio su tutto quello che poi in realtà si diceva sono dell’esistere la suo giudizio era notte per me è stato veramente una cosa importante e quindi invece riguarda le punizioni che cosa penso commissione veramente io non ne ho mai date le posizioni ecco forse per quello a volte delle colleghe ricevono come fai te mi dicevano che entrava nella mia classe diceva a tutti i siti ma come mai non urli e non si sente per me urlare tanto non era qualcosa di positivo perché il bambino si innervosisce ancora di più tenera riesce più diciamo rispettarti rispettati perché che vede questa forma di difesa per me è una forma di violenza quella rispetto fermati fai così è chiaro che è molto difficile che bambini le classi e una diversa dall’altra ma se si ha la fortuna di avere una maggioranza di bambini tranquilli si è fortunati si era tranquilli un pochino più caratteriali e allora lì dipende un po da da come si pone l’insegnate io castelli che in punizione non ne ho mai dati io con sono sempre citato devi parlare sempre prendendo mélenchon coccolando soltanto gropello facendogli un po di coccole e cercando proprio di arrivare alla loro anima e riuscivo riuscivo davvero tanto ad ottenere quello che volevo cioè sia sul comportamento sull’apprendimento e chiaro se c’è nelle difficoltà di apprendimento non certo con la punizione si potevano certo risultati positivi assolutamente magari anche con la collaborazione di altri insegnanti dei genitori stessi bene sì certo i genitori colloquio con il direttore importantissimo che non si deve risolvere solo il bambino va bene può migliorare sono cose credit e si ritorna discorso è importante instaurare una bella area un bel rapporto con i genitori ha qualche ricordo particolare della sua esperienza scolastica positivo o negativo e ha piacere di raccontare di tante proprio negativi veramente negativi insomma non aggiornati sono tutti positivi bene quello che invece ha disturbato un pochino e quando ho avuto l’incarico a tempo indeterminato e avevo la possibilità di scegliere tra tasse non male diciamo normale casse attento miele e io avevo scelto questa è stato che è normale però dopo andata sul posto nella sede di prato mi sono ritrovata dovuto accettare di lavorare a tempo pieno ero spesa ovviamente non ha voglia di fare questo lavoro quando si fa addirittura addirittura però le insegnanti dovranno intanto prima è la mia segnalati guida veramente ho imparato tantissimo che è riuscita anche a superare questo scoglio poi di cose positive ce ne sono tantissime ma tantissime perché si lavora bene se allora compiacere con i bambini ricordi sono tanti la cosa diciamo un lavoro un ricordo cartaceo chiamiamolo è per sergente di carta del servizio come puoi vedere un vecchio certi le carte del servizio tutto compilato a mano tutto compilato a mano perché presente crociera in c’erano macchine macchine da scrivere prepariamo di computer quindi era tutto compilato e stato tutto così tanto che raccoglie i poveri come vuoi vedere che sono del parte dagli anni sessanta quindi eccolo il primo incarico l’anno 67 68 giusto se si pensa fino al penso 74 sì non vedere fino al 74 esatto dove vengono registrate appunto su di vari incarichi se in aree kharkiv ariani di servizio come puoi vedere per ciascun anno c’è una firma di un ispettore didattico manualmente a giudicare pacifica dare un giudizio però sull’insegnamento di ciascuna di noi non avevamo fatto i lavori di supplente la cosa bella è anche il colore della carta e che mi attrae molto anzi che questi fogli clienti di proprio punto di moderni no moderno è proprio il colore della carta così ingiallito ingiallito che fa pensare bel ricordo un bel ricordo sia effettivamente e mezzo veramente infatti nella mia scuola il terzo comprensivo lo hanno tutti fotocopiato fondo piatto e l’altro addirittura messo in un archivio nella biblioteca perché bellisimo bello se ce ne saranno anche altri colleghi avranno feste io l’ho conservato molto gelosa ma di te e altri oggetti ha conservato nel corso degli anni particolari i progetti che ho con sé oggetti o conservato tantissime vite perché mi hanno aiutato tantissimo avuto tantissimi milioni o conservate finale diciamo certo punto poi ho lasciato tutto alla mia scuola nella petit aria nella mia scuola ho lasciato tutto meno che avevo che mi ha servito durante questi anni le cose bene invece che ho portato a casa sono i disegni dei bambini i disegni alcuni molto particolari perché era un po pazzerella non facevo fare al voto lo stesso disegno che ad un bambino due o tre bambini in prima e con la conservato e lo facevo rifare poi l’anno successivo quindi o dei disegni che poi hanno voluto hanno voluto nella mia scuola per una mostra fatta quindi sono rimasti lì con la momentaneamente soli per questa mostra sono dei disegni che in cui si vede proprio l’evoluzione artistica artistica del bambino e lo svelamento anche del bambino il numero della minorata prima mostra è certo che dalla prima che non la quinta bene i bambini possono rivelati veramente quelli che io giochi di campo degli artisti iniziare questa attitudine artistica ha però voluto vedere proprio il cambiamento lavorazione del tempo tutte le fotografie cosa bella con l’insegnante e mezzo idrica dell’insegnante della destra sono cose bellissime delle funzioni dell’asse certo che poi cambiamento l’evoluzione nel tempo penso sia la cosa più da da osservare da curare nei bambini la cosa più importante perché proprio osservando proprio per le evoluzioni che si può andare si può continuare il lavoro quindi l’importanza dell’osservazione voto verso illazioni sul bambino sul cambiamento del bambino si tratta della tema dell’attività artistica certe parti vitalogy di matematica per l’attività linguistica e per chi anche per il linguaggio proprio canale la cosa importante è quello di guardare proprio vedere l’evoluzione fare lì si possono fare proprio con lo volesse da solo si possono andare giustamente certo e quindi secondo lei è una caratteristica molto importante per una nuova insegnante anche saper osservare penso sia fondamentale e molto una cosa per me bisogna per essere disegnate essere vivi dico così essere di multa quindi saper ascoltare osservare questo è importantissimo saper osservare saper ascoltare e in quel mondo si gestiscono tutte le varie situazioni dei bambini perché lasciato a se stesso certo non viene corretto in tutti i suoi guidato mi ha aiutato certo rimane sempre rimane rimane sempre quello e allo stato iniziale certo è bello insomma che si veda un po che l’evoluzione dei bambini per vederla bisogna saper osservare sapere molto ascoltare perché se si sa osservare si sa intervenire nel momento in cui c’è bisogno non ci si riesce a rendere conto delle cose così la cosa più importante è quella parlando così non solo ci saranno i ricordi belli da parte della maestra ma ci sarà mitico rubelli anche la pace degli alunni cosa che io veramente veramente nel cuore tutti riconoscervi perché bambini indiani anni molti anni già laureata che spento riconosce invece loro nostri loro la riconosca forse diciamo è normale penso che sia quasi normale certo una cosa bella molto soddisfacente a distanza di anni magari sentirsi è una cosa bellissima veramente perché insomma ci fa capire siamo rimasti hanno un bellissimo ricordo di noi che siamo rimasti nel cuore del cervello nella mente di un bambino dire che qualcosa sia lasciata certo se non si può non si saluta parte ci possono essere tanti motivi si salute se non si riconosce il chirurgo e non è un buon segno secondo me quindi vuol dire in parte il lavoro è stato fatto veneto bene la cosa bella è che lì sono stata anche riconosciuta da una bambina portatrice di handicap da una dow che ora poverina dire perché ha perso i genitori per rivivere una casa famiglia ea distanza di tantissimi anni sono stata riconosciuta da questa prima la mia maestra era era stravolto non sapevo emozionatissima non saprei ha abbracciato il suo primaticcia io non avrei mai immaginato a distanza dalle resistenze anche con tra l’altro di una bambina diciamo auto problematica quindi vuol dire che anche devo dire che qualcosa c’è stato certo ma infatti si vede ha molto entusiasmo e sempre sensi l avrei continuato anche per un po di tempo ancora per molto si è quindi qualche consiglio da dare alle nuove generazioni le nuove generazioni di insegnanti altro alimento certo certo io la ritengo che fortunate perché possono studiare un po di più dopo questo ciclo diciamo universitario a posto non può approfondire un fondino importante tante discipline però non basta cioè per loro ma non basta poi intraprendere lavoro di insegnante non vuol dire avere una cultura è una bella cultura quindi perché non è quella con che si trasmette a bambini ma almeno è stato ne sono altre cose è quello che dicevo prima osservarli molto ma prima di tutto avere la pazienza di ascoltare le esperienze che ha esperienza quindi essere umili ascoltare tutti insegnati che hanno avuto anni e anni di esperienza che possono darti perché poi insomma fare delle scelte certo è una cosa importante è quella quindi non trasmettere non trasmette tutte queste emozioni diciamo che portare università qualsiasi ramo ma poi quando siamo sul campo lavorativo ufficialmente l’insegnante è un’altra cosa penso che la cultura poi dei libri e libri i passi in secondo in secondo grado certo si ritorna magari un po il discorso di prima quindi unione tra teoria e pratica unione che è fondamentale fondamenta continuo scambio fra teoria e trasino sempre quello e collaborazione tra insegnanti amore con i bambini è la cosa più bella per essere sempre gioioso ma i burberi perché il bambino nokia accetta il bambino non c’era vengono sempre che proprio ti obbligano a di stare in un certo modo di fare certe cose la libertà bella è bella per tutti ed è bella anche per i bambini la libertà è bella e a scuola è bello insegnare la libertà ea vivere in maniera libera in maniera libera perché l’educazione può rendere liberi certo certo la libertà bene io se vuole aggiungere qualcosa voglio dimostrare di aver fatto questa anch’io sono molto contento e ci ha dedicato il suo tempo felice meglio perché è un esperienza bellissima quella che mi ha permesso di fare perché un po mi ha portato dietro un po negli anni questo la maestra o una persona della mia età diciamo molto piacere tornare indietro ha fatto molto piacere ascoltare queste bellissime parole e niente la ringrazio e un bacio la morte