Intervista alla maestra Onda Romagnoli Figna
- Intervista di: Benedetta Nistri
- Regione: Toscana
- Anno inizio insegnamento: 1968
- Trascrizione:
saltano in presenza della maestra honda ringrazio vivamente per la disponibilità e che questo sia un grande regalo per capire un po come il ruolo della maestra assunto le forme le varie forme questi anni e in questi decenni diciamo che se io sono un bar magnoli fine sono nata a limone in provincia di bologna mio facile di stupire i quali l’istituto magistrale e mi sono trasferita qui a prato nel 1966 alcuni concorsi e qui poi ho iniziato la mia carriera scolastica diciamo organizzati nell’insegnamento nel 1968 con supplenze e poi dopo con entrata per la prima domanda sono nata in quell’anno detto la rinasce persona nata nel 1941 quindi mi sono trasferita qui per fantina sposata la prima domanda è la motivazione che la spinta di pensare il maestro io avevo frequentato le scuole medie che a quei tempi erano due le scuole d della scuola media che da quella possibilità di accedere ai licei e scuole magistrali e nella scuola professionale la vita professionale quindi per essere ammessi a frequentare questa scuola media alla fine della quinta elementare avevamo gli esami di ammissione cui ammessa e quindi dopo ho frequentato le scuole medie con il latino perché anche i tempi già si studiava il latino fin dalla prima vittoria al termine di questo ciclo di scuola ho pensato un pochino quale poteva essere già va un pochino pensato anche prima però diciamo che la scuola che preferivo era erano le magistrali perché altrimenti così la ragioneria e quindi ho scelto assieme ad alcuni miei compagni anche di classe questo tipo questo indirizzo disco che l’hanno frequentato a imola eravamo diverse classi iii sezione eravamo pressoché tutte femmine solo una sessione aveva lì con i maschi quindi la scuola magistrale è rappresentata prevalentemente da ragazze i miei studi sono venuti tutti scuole esclusivamente femminili neanche la squadra b e dopo poi ho continuato terminate questo studio mi sono iscritto all’università aspettato un anno poi intanto avendo studiato ho fatto alcuni corsi per arrivare sempre più potermi preparare fortunatamente in quegli anni i concorsi venivano dati ogni due o tre anni celi concorso magistrale concorsi che gli ho dato sempre regolarmente preparandomi con impegno e quindi che sono riusciti positivamente quindi mamani punteggio aumentava perché per entrare in ruolo corriere un’attrice molto questi tipi di concorso su che tipo di katy materie erano sempre un testo sull’insegnamento sull’invasione un testo un testo libero il testo romano che sono i pino galati mi sembra premio cioè tracce e noi dovevamo svolgere neve non si uno di questi sì sì mi fa sempre preferiva parole guardava sempre l’amido pedagogico e all’istituto magistrale che se il tipo di materie alle stelle due magistrali abbiamo studiato tutto in particolare italiano per principale ha migliorato molto importante il latino e poi matematica la storia è molto amore pedagogia e filosofia era la materia però noi facevamo molta della fia e durante gli anni in cui lei ha deciso di diventare maestra come veniva visto questo ruolo beh il ruolo degli insegnanti a quei tempi era un uomo molto positivo visto che nei ragazzi anche insomma la scuola è un ambiente niente cui si incontravano tutte le altre persone genitori gli insegnanti si era tenuto in vita mia considerazione era molto importante avere buoni rapporti contenuti a cercare di fare meglio perché sono i genitori sono sempre stati attenti ai bambini figli di relazioni tra docenti e genitori come conferme di sempre stata fondamentale la relazione con il genitori ho sempre avuto altri meno parte con tutti qualunque difficoltà avesse la luna qualunque è indicata anche perché abbiamo avuto neanche con handicap e diciamo anche delle difficoltà il carattere e quindi io ho sempre tenuto molto ad avere degli ottimi rapporti con i genitori così l’estate quindi mi sono sempre trovata molto e così fuori con insegnanti anche se fin dall’inizio diciamo io avevamo una classe unica l’insegnante della cluster a aveva una sua classe che rivendeva affidata dal direttore didattico all’inizio dell’anno e che poi portava avanti se rimani vive in quel plesso scolastico fino al termine fino alla quinta perciò persone sono alcuni che con l’insegnante unica che insegnava tutte le discipline quindi dovevamo essere preparate tutte le discipline insomma naturalmente seguendo i programmi tutto quello che ci veniva chiesto di fare e questi programmi venivano dati dal dirigente scolastico è che i programmi noi dovevamo ci venivano un pochino dati delle riunioni diceva hanno però sì però poi doveva morire la libertà del nostro lavoro sempre stata andava vinta nella scuola di scegliere il metodo la strada che più invalidi levano fortuna per i nostri ragazzi e moria di insegnare con l’approccio con i ragazzi io ho avuto la fortuna ho sempre avuto dei bravi i dirigenti scolastici che ci hanno che ci hanno sempre consigliato viene anche come come rapportarsi con gli alunni con i bambini e nei casi di difficoltà apri tempi c’erano difficoltà soprattutto dalla disciplina perché i bambini non sempre uno squalo un pochino preparati all’inizio all’inizio quando arrivavano i primi alimentari c’era la morte disparità perché a chi aveva frequentato la scuola materia ma chi no molti non avevano frequentato soprattutto gli oli scuole un pochino fuori città l’olio mi sono trovata di insegnare i primi anni nel paesino di bagnolo del comune di montemurlo quindi bisognava ammesso ma c’era molto da lavorare anche da nord anche sotto l’aspetto della disciplina che si comportassero in modo corretto nella che tipo diverso cercato di privilegiare ecco per me è importante il rapporto proprio umano con i bambini a me piaceva tanto io l’ho fatto con passione questo lavoro mi è sempre piaciuto di più man mano che andiamo avanti perché i bambini fin dalla prima vinitaly insomma si affidano si affiggono veramente tanto agli insegnanti e che deve molto incoraggiarli perché veramente poi si scoraggiano facilmente fanno una cosa non riesce e quindi sempre molto incoraggiati e mai e mai diciamo così un po avviliti anche solo con una parola quando non facevano bene questo non ho mai fatto perché veramente a venire in prestito un bambino che sembra una cosa non può ma in assoluto e quindi anche quando diciamo non riuscivano l’incoraggiamento è sempre stato fondamentale per il bambino per poi accettare quello che l’insegnante proponevano il metodo di lavoro le varie difficoltà da superare lo studio fosse un bambino veniva scuola e volentieri io dicevo il bambino deve venire prima quindi di più e così è stato e sempre stato e perciò sempre ottenuto dei buoni risultati nonostante tutte le difficoltà che si possono incontrare c’è un periodo deve anche la carriera magari c’è stato un periodo un po critico ci sono stati diversi cambiamenti in questi anni diciamo dagli anni vicino ai 70 fino al 2000 che sono andati in pensione e appunto prima avevamo una classe monica un unico insegnante che si preparavano tutto solo come una soluzione con gli altri colleghi si parla un pochino ma soprattutto dei problemi dei bambini non tanto un pochino anche degli obiettivi ma così oliva e allora le basta e quindi ma ogni insegnante aveva fatto organizzarsi lavoro in modo autonomo e proprio poi sono arrivati intorno 194 vediamo se perché questo diamo si riprende bene si ok perfetto perché e sono arrivati i decreti delegati i decreti delegati hanno ristrutturato noriega l’orario scolastico della scuola dei compiti degli insegnanti e la programmazione quindi era stato proposto un tempo lungo non c’era più tempo corto finiva il tempo molto delle quattro ore la mattina circa e delle insegnanti un’unica del classico quindi il tempo lungo anche quello che non comprendeva tutti i pomeriggi ma solo alcuni pomeriggi della settimana oltre al tempo pieno io ho sempre fatto sono passata dal tempo dalla classe unica dell’insegnante unico al tempo pieno che ho fatto negli ultimi 15 anni della mia vita scolastica però che questo tempo lungo per alcuni anni è andato funzionato e comportava la presenza di alcune insegnanti a fare determinate noi nel tempo pieno abbiamo avuto abbiamo avuto la propria la netta divisione delle discipline ognuna draperi segnati ognuno aveva nessuna disciplina il suo ambito disciplinare in cui dovrà prepararsi e lavorare di bambini poi oltre a questo ti è rientrato anche negli ultimi anni l’insegnamento dell’inglese era arrivata era arrivato anche l’insegnamento della religione non più per tutti i bambini ma solo per quelli che l’uomo e quindi in alternativa quindi viene o preparati dei corsi di materiali alternativi siamo primi lavori alternativi gruppo che non frequentava l’ora della religione noi facevamo una volta alla settimana che si facevano dopo la reazione fino alle 12 30 il gruppo c’era sempre magari un gruppettino anche solo 23 che uscivano per altri marchi e quindi in quelle ore non potevamo svolgere lezione di presentazioni di argomenti particolari perché gli altri bambini non avrebbero prodotto di questa lissimo e quindi facevamo sarà la gravità di questo tipo sono ogni e il lavoro e il lavoro delle materie di discipline divise fra le due insegnanti poi entrava anche gli insegnanti gli inglesi quindi anche gli andava organizzato poi rientrava c’era la religione poi avevamo l’educazione fisica anche questa le depressioni musicali sono entrate anche altre discipline dovevamo rispettare un rito di nostri orari quindi noi ci alternavamo mattine pomeriggio e quindi la mattina naturalmente le prime ore della mattinata venivano dedicate sempre di seguirlo 30 l’italiano la matematica la rosa sarà proprio indispensabile e alle 10 e 30 dovevano terminare il lavoro iniziato perché poi entrava insegnanti spesso e quindi insomma che il lavoro non ho preparato bene per quel tempo che non potevo terminarono dopo la riparazione si rimaneva qualche cosina determinare dovevo avere terminato sarà cui andava al giorno successivo e magari dopo due giorni e che era già disposti dice quindi la più indirizzando essere programmato andando così ecco a quel punto poi quando ha iniziato sono arrivati i decreti delegati noi dovevamo essere la scuola programmare il programma rifarsi insieme arrivare classi parallele e questo è stato sicuramente è sicuramente un momento molto importante e ad alcuni insegnanti è pesato molto questo dovere collaborare insieme trovare sempre un accordo una via un pochino un indirizzo unitario ma permane uno stato perché a me piace molto lavorare anche insieme agli altri anzi cominciasse un pochino se n’è parlato da anni che sarebbe arrivata questa causa di collaborazione con lavorazioni nella programmazione che lo facevamo una volta a settimana per due ore anche qualcosina di più insomma si fermeranno tutti gli obiettivi da raggiungere nelle classi parallele e varie tappe intermedie poi raggiungere darà poi la preparazione della lezione il metodo da seguire quello rimaneva sempre nella libertà di insegnamento dell’insieme e questa è una cosa sono certo quindi erano comuni diciamo gli obiettivi obiettivi lavori ma milan e noi dovevamo in quel periodo in quel periodo ancora settimane o anche di un po più di un mese a raggiungere quegli obiettivi tutti a parte il fiero allo stesso i mezzi diversi certo magari stabilivano qualche cosina in particolare qualche argomento da trattare il corso ma soltanto alcune cose quindi la collaborazione fra decenni la pressione perciò noi sapevamo già ogni insegnante a quale punto del programma e io noi poi avevamo ci siamo sempre avvalse anche di riviste scolastiche liquidi didattiche moglie insomma che venivano che uscivano diciamo così muove aggiornandosi con i programmi e quelle che hanno sempre aiutato molto il traghetto molto in queste per fare sconti per le mie visioni per vediamo ci sono state quindi innanzitutto vi decreti delegati si sono stati una grande oltre 84 mi sembra ci sia una grande svolta avranno svolta nella scuola della scuola e poi altri tipi di di riforme elementare allora e poi ora senza il silenzio educazione fisica la portavamo ha dato per certo che andavamo avanti la mia collega un giorno un giorno la mattina quindi emettevamo la ginnastica il programma è pagata una tabella di programmi di orario come didattico che il dovere ne accorge accettata e questo da ogni ambito quindi quindi le vaste staurós nello stesso anno noi fortunatamente io se mi ha insegnato in classic in grandi che avevano alcune aule a disposizione e se l’italiano queste insegnanti o un angolino magari potevano essere anche due in un’aula di lavoro si usarono quelle della main season avevamo pochino tutti gli spazi che erano a disposizione nostre e con le nostre bambine nostro peppino torna un tavolo e si la palla cerchio perfetto va bene vediamo un po che anche perché insegnanti di sostegno quel periodo ce ne erano pochissimi sono per gli e dica gravissimi negli ultimi anni hanno insegnato in una scuola che le banche alla scuola speciale e quindi alcuni di questi ragazzi venivano inseriti anche in gruppi con i nostri per poter socializzare un pochino con gli altri e questi bambini c’era molta integrazione in cui si venivano spesso vedono ancora insegnante di sostegno gli insegnanti di sostegno quindi anche lei stava accanto al bambino e ha dato modo devo dire che anch’io quando mi sono preparata per i concorsi nel periodo iotti prima di entrare in ruolo avevo frequentato il modello ancora in una la scuola ma domenica presso l’università di urbino venire diplomata in alto ferie e quindi farli primario l’insegnamento io ho scelto la scuola speciale per un anno solo perché l’avevo vicino a casa per i bambini piccoli e quindi me ne sono stato molto utile anche questo e ho fatto esperienza con questi bambini per un anno intero di essere viva anche per po come arbitro molto che dopo il ruolo soprannumerario che durava due anni con il cambio di sede si entrava nel ruolo normale e con la sede fissa e quando sia brava in questo ruolo normale si doveva fare isolamento all’inizio dell’anno dal ankara di vernice e altri due insegnanti si legge una formano fatto il giuramento di fedeltà allo stato alle leggi dello stato come insegnante è che poi veniva trascritto nei verbali della direttrice questo poi è dorato ancora qualche anno dopo gli anni 70 poi non c’è più stato quindi un momento molto solenne è un momento solenne si ferì di serietà questo con con questo giuramento firmato i testimoni della vita le tappe che arriva al 37 ecco perché è stata è stato uno studio continuo io che ho finito le scuole magistrali non ho terminato non ho smesso di studiare mi sono sempre preparata e ho fatto diversi corsi perché allora potevamo fare le corse per aumentare il nostro punteggio nelle graduatorie che venivano aggiornati ad allora avevamo dei corsi brevi diciamo di alcuni mesi su vari argomenti che venivano proposti di a imola e che valevano a 0 20 di un punto quindi 20 centesimi di un punto di quelli se ne potevano fare 4 soltanto quindi arrivarono in sé lottando bisogna pensare che ogni centesimo ci poteva essere un insegnante diaries altri film aveva un’importanza grandissima e in più io ne ho approfittato non hanno voluto anche questo era un mio desiderio prévert dare questo corso di studi di un anno presso università di urbino e prendiamo il treno da yvonne e me ne andavo urbino di otto freni insegnamento per i bambini con handicap è stato un anno di studio interessante e importante insieme dei quali c’era gli esami sulle varie discipline studiate quindi anche quello quello valeeva un punto quindi era già molto teso anche questo per poter migliorare ancora avevo fermentato anche un altro costo di infermiera volontaria della croce rossa che quello durano due anni e anche quello devo dire che mi è servito perché poi racconta per un soccorso un bambino per marino si faceva amare quello addirittura e durate due anni e lo facevamo presso l’ospedale di libro la croce rossa ancora c’è stata la croce rossa come vibrata ci sono i vigili cariche e organizzavano questi coast eravamo un gruppo di una decina di ragazzini nella mia età e quindi anche questo neanche lì veniva attribuito un punto però poi successe che 2 da un punto non si potevano conteggiare quindi malefici valutare soltanto l’atto fisico e così intanto ho dati concorsi tre concorsi e di morale quando mi sono trasferito prato del 60 se l’anno successivo alla fine di quell’anno si è di concorso o dato il iv concorso e con questo 4 concorso della provincia di firenze con il punteggio ottenuto entrare nel nuovo nostro d’entrata nel ruolo no meglio è stata per il ruolo soprannumerari che durava due anni e dopo di chè in cui si cambia la sede un anno una sede un anno un’altra premio prima ho fatto ho accettato la scuola speciale a prato che era vicino alla mia preghiera in una casa praticamente il comune aveva applicato a dirigere la scuola speciale è stata un’esperienza molto interessante molto valida perché avevamo sempre medici il medico perseguire questi ragazzi pronto con il quale avevano sempre incontri pronto a darci ogni aiuto anche sotto l’aspetto fisico disturbi fisici con questi bambini che io avevo avevo quattro bambini erano molto bravi e abbiamo fatto tutte attività di avviamento attività manuali soprattutto attività manuali e educazione cdpe o stare a tavola mandai quindi saranno così che non c’era c verterà tutto da insegnare ai bambini a prendevano ascoltavano qualche cosina imparare e l’età divertiva finirà come quella del sì ma al lavoro fino ai 14 anni almeno e quando mi sono trasferita poi dopo i primi anni di insegnamento che sono venuta una scuola della castellina librato di questa scuola speciale venne portata in questura come bando fu costruito erano di bambine con un ampio spazio ed i limiti alla scuola elementare avevamo sempre questi di lupi anche di tanto in tanto che arrivavano nelle nostre classi lo stare insieme un pochino con un insegnante stanno insieme i nostri libri da prendere conoscere anche siano piuttosto gravi quindi è stato la verde si vedeva è stata un’ottima esperienza che mi ha aiutato molto anche per comprendere i bambini difficoltà al lupo perché poi essendo la scuola così con le scuole speciali i bambini che potevano essere inseriti nelle classi normali diciamo così ci venivano assegnati vi ho sempre avuto almeno un bambino nelle mie classi affidato nei la navigatrice didattica una ottima direttrice didattica invece aiutano tanto nel rapporto coi bambini anche quelli con difficoltà al carattere perché generano sempre e a rapportarci militare come si fa a cui potevamo rivolgerci sera controllavamo delle difficoltà e quindi diciamo che proprio i bambini che io punto con caratteri anche a bagnolo i bambini venivano così un po da proprio dalla campagna che non erano andati nemmeno a scuola materna avevano difficoltà sta in classe chi non si stava proprio sé dice ferrara era sempre sempre in giro e magari anche fuori dal giardino perché avevamo una porta finestra che dava sul galline qualcuno tranquillamente per la nazione si vede allocata la linea 6 miliardi dopo pian piano piano piano tutto è andato bene e questi bambini che l’argine bagnolo che uscivano andavano in giardino poi radio silvio insomma si sono affezionati gli avevo secondo ciclo di essa quarta e quinta al x men delle quali con gli chiese il trasferimento grato alla scuola dei ciliani dove sono rimaste 10 anni e poi dopo e poi dopo sono ridotte di castellina e quindi sono venuti a trovarmi entra la mia casa quelli rimasti ecco i bambini che è rimasto più del cuore sono stati proprio quelli che mi hanno impegnato di più fisica cliniche con tutte le mie ideologie un discorso anche pd e uno sforzo anche fisico perché era veramente i fatti come sono guardati con questi bambini bene ci avviciniamo verso la conclusione è un segreto nell’insegnamento una piccola quello io poi anch’io ho imparato è una mano che insegnavo sempre imparato qualche cosa mi sono sempre migliorata è una cosa importante per me che ho sempre in tenuto importantissima che era essere sempre ben preparata per giorno della versione che lo devo affrontare per la giornale la scuola avere sempre tutto pronto quello che dovevo fare in ogni disciplina ben preparato in modo da non essere colta da nessuno ha sorpreso che mi mancasse un libro che mancasse un riferimento qualche caso quindi è pronta anche all’area di tipo di spiegazione ai manichini keane e adesso le note delle e questo ho notato pero sempre notato con i bambini di era molto importante vedere il canestro sapeva che doveva insegnare e poi alla base di tutto c’è sicuramente la qualità del bambino ecco di bene e trattarlo sempre molto gentile anche quando non fa bene niente anche quando sbaglia tutto anche quando non si comporta bene queste cose ho sempre incoraggiarla migliorarsi sempre incoraggiato va bene allora grazie mille di un antico la ragazza è stata sistino stata sicuramente sì mi è piaciuto moltissimo materiale da rinsaldare tesi sim e ricominciare da capo