Intervista alla maestra Silvana Silluzio
Attività svolta all’interno del corso di storia dell’educazione, prof. Gianfranco Bandini, Università degli studi di Firenze
- Intervista di: Maria Magnano
- Regione: Sicilia
- Anno inizio insegnamento: 1973
- Trascrizione:
cosa ti ha spinto a diventare un’insegnante e ma diciamo che servono in fondo è stato sempre il mio desiderio quindi aveva penalizzato a pieno quello che volevo fare fin da piccola non c’è stato un momento di tanti che allora cercando avrebbero scritto all’università dopo dopo il diploma e sono grata quasi allora laurea quando poi primo vinto il concorso le scuole elementare mi mancavano 6 6 ma critiche allora però io poi ho deciso che comunque sarei rimasto nella scuola elementare anche con con la laurea con tutto e e qui dovete al concorso ho lasciato l’università da pazzi giusta almeno perché comunque non avrei scelto nella scuola media ne paga per me erano i bambini non mi ha deluso dall’esperienza quando ha iniziato a insegnare come è organizzata la scuola basco organizzare la vettura il primo anno dei famosi decreti delegati quando io iniziato il mio insegnamento quindi parliamo del 1973 era organizzata nel collo insegnante nella tormenta unica quindi molti disciplinare con un rapporto molto molto americano il bambino perché con tutte le vecchie che può avere l’insegnamento di una disciplina che però si instaurò un rapporto che non si instaura con l’insegnante con l’insegnante multiple diciamo c’erano dei premi o delle punizioni che da via i bambini in fermento punizioni vero e proprio no premi fosse sì con la facevamo le gare per i verdi per le tabelline c’era questa la posizione di certo non riprova ma ogni tanto ci vuole però siccome lei avvisavo prima ci riceva loro non vi portate a punire perché poi si e dico se dico una posizione la faccia non me ne pento ma ho sempre ribadito che le condizioni erano un fallimento più per l’ente niente che per il bambino perché se io arrivavo ad approfittare della mia autorità vuol dire che aveva fallito in altro modo cosa pensi del passaggio che siamo dotati giudizio al voto ma il giudizio forse più personale più individuale il voto si classifica in maniera più decisa nel senso e povera sempre un 6 il 6 per uno può essere il massimo per l’altro la sufficienza per l’altro ancora un fallimento ma leggiamo sempre 6 e solo l’insegnante che sa che questi per un determinato bambino è il massimo che poteva dare e invece il minimo per un altro quindi forse il giudizio è più più completo cosa sta talvolta così è cambiato quando è stata introdotta l’organizzazione e modulare è stato un pochino pesante all’inizio perché perché appunto c’è il bambino nella l’insegnante si riflette in tanti e insegnante c’è comunque stretta se da su una su quella che più lo le altre sono insegnante di seconda categoria e parola confusione ce l’ha il bambino cioè di questa di queste figure che girano anche si alternano non è più un rapporto dalle terre come se un bambino resta tra mamma invece di averne una e allora c’è la mamma poi canale che che ti capisce di più che testimonia di più e la nuova ma che magari più severa perché il rapporto del bambino con la colla maestra è comunque un rapporto quasi materno non è come le classe superiore peccato ma questo perché nella classe superiore si perde quella quasi dipendenza di e si deve se deve perdere attenzione deve essere automatico per la tua lo accompagni ce lo prende in un’età in cui veramente ha bisogno della malattia che cercavano ma i primi giorni di scuola ora vede tanti insegnanti dal suo punto di vista è un pochino confusionale magari la nostra è più settoriale più specializzato diventa poi l’insegnamento e naturalmente per chi è stata nella nostra unica diventare poi una di treno di 4 non è semplice io dico che se sbaglierò una canzone disumanizza l’insegnamento perché se perdo quel rapporto che c’erano i bambini diretto unico è qualcosa di peggio quando tu hai iniziato ad insegnare nella scuola come era organizzata che a livello di classico merano e quanti bambini c’erano c’erano ormai all’inizio ho avuto 23 24 bambini e il progressivo venti giorni dopo esser erano di meno e comunque erano diversi i bambini di allora e forse eravamo dei versanti a noi e io ho avuto tutti i tipi di classe alla classe mi prega a sinistra e le classi solo femminile le classi solo maschile quando sono arrivato a sortino aveva una classe tutta maschile non c’erano in cosa se no non c’erano se ne faceva uno o due con le tre momento dei bambini ma in genere si preferiva se preferiva avere le classi proprio verono misterica sortino io l’ho preso tutto al maschile e all’inizio c’erano dei bambini che parlavano esclusivamente in dialetto e non capivano all’italiana almeno soprattutto a priolo devo dire che era allora una scuola che frontiera era il settimo circolo di se la cosa non era neanche un comune priolo quindi diciamo periferia di siracusa bambini di tutti i ceti e di tutti i livelli bambini napoletani avevo perché siano trasferiti i genitori non lavorare a matri o lo quel napoletana di venezia ne vogliono molti colpo vedremo ora molti elettrici e molti non li tagliamo nella per parola è una lingua anche perché avevo natale con genitori che era un analfabeta se parliamo veramente di 40 anni fa nel 40 c’erano non c’è ma anche a sortino avevo genitori che non sapevano scrivere o leggere e quindi bambini entrano faticare di più cioè con air ha facilitato il loro percorso mescolati e tu come gestire molte situazioni gestivo c’è magari li aiutavo di più perché l’avevo appunto alla situazione nei miei familiari posare all’interno di una classe ceduta una dinamica dei rapporti che ogni volta è diverso certo non puoi dire a io con questa classe per tutto l’anno sono così via perché quando arriva un bambino che vale niente però allora era non aveva il cognome del padre pur essendo per la famiglia da ora ormai ci sono le famiglie allargate a ma allora questo bambina avevo il cognome una regista e quando dopo il le skin perché queste schede erano è uno solo le cattedre man mano io mettevo soli nomi dei bambini in tutte le schede e qualche un genio tonio vedono ormai quando non ne svolge iscritti il cognome di mio figlio no ma siccome dico mi chiamano me danno del tu e io li chiamo per nome e mai chiamati per cognome il bambino sempre per principio perché il cognome allontana il rapporto è quindi naturale mettere il video non mettiamo il cognome perché qualcuno avrebbe potuto leggere quel cognome e trarre le conseguenze e poi lo metteva fine anno questo quando poi li consegnavo che la consegnerà unica mettevo tutto in maniera mettevo il cognome della mamma e il bambino prima di tutto prima fra tutti mi diceva che mi diceva io lo so perché tu non ci mette il coniglio e ci soffriva se c’è questo tipo dei non mi trovi più perché purtroppo questo tipo di rapporto chesta musardo c’è la fretta devo finire l’ora poi deve venire l’altra insegnante c’è allora digestivo migliore come volevo allungava una materia se c’era bisogno di allungarla né trascurava qualche altra serve conoscevo invece va dal 5 st queste caselle un ora l’italiano poi stack entra la matematica e la cosa dell’insegnante e la fretta che si metta ai bambini ma anche prima mettevo fretta ma era diverso perché mi ricordo quando poi sono diventati la maestra avevo scelto di fare anche alla religione cell allora la specialistica dalla religione tutti gli anni ma andava a fare il corso per poter insegnare alla religione ma perché per chi sfruttava quelle dove del ix di francia e la facevo attenzione a non è però anche non che ti posso dire dettato di religione io guardavo il punto di vista linguistico dell’italiano perché un insegnante di italiano e mi arrabbiavo pagare un colle altro insegnante di storia o di matematica perché nelle cose dette verifiche non correggevano i voti di italiano e questo è sbagliato perché se io sì convengo quello da quel verbo e tu no il bambino non capirà mai che ha sbagliato capirà solo che con me è un è un errore con le altre insegnante non ne permettono pertanto loro vedevano solo i concetti mentre io ho visto sempre anche nei una religione il punto di vista delle tenere e quindi cura volo italiani perché se 9 ore e ore di italiano sono pochi rispetto infatti i bambini purtroppo io devo dire non sanno né leggere né scrivere quindi non pensi che la scuola oggi abbia avuto un miglioramento ha avuto a miglioramento dal da un punto di vista ai più molti ci sono molti più stimoli se pensiamo alla informatica all’inglese che prima non esistevano completamente però dallo stesso tempo i bambini sono ancora piccoli assimilano tutto ma gli assi massimo no tutto un pochino proteggere questo aspetto all’approfondimento di poche cose cioè io sono di co bisogna insegnare a loro allora i programmi dicevano leggere scrivere come questi programmi antichi e farti contro su quello tu puoi creare tutti i tipi di insegnamento che vuoi ma se manca quello e anche noi ormai ce non sappiamo fare un conto se non abbiamo la calcolatrice no non sentiamo il peso per saperlo e tabellino che che dando ce4 non sappiamo scrivere perché sento deve scrivere perché col telefonino come lo scrittore simbolo di perle e poi ci diventati diventa naturale e allora ben venga questa scuola ma non bisogna non bisognerebbe trascurare le basi quelli che chiamiamo le basi qual è stata la maggiore difficoltà che riscontrato durante il tuo percorso vabbè adeguarmi ogni bambino essendo una difficoltà e gli ospiti se tu non trovi la via per arrivare a quel bambino tu lo denti ci sono bambini che per esempio ora ora ne fermano mi salutano mi abbracciano magari mi vengono a raccontare le loro cose ci sono altri che invece fanno finta di non conoscere se io penso di aver fallito con quei bambini perché se tecnologia lasciava niente in cinque anni di rapporto e quindi la cosa più difficile fosse arrivare a fare scattare nei bambini la più grande soddisfazione guarda mi hanno dato una bambina che io ho preso in terza questa bambina aveva bisogno di insegnamento di sostegno ma in realtà aveva bisogno per la situazione familiare non per disagiata al massimo ottenuta tre anni ma non alla bambina non scriveva se non quando voleva per lei e non leggeva se non quando io non hai capito mesi fa doveva leggevano ebbene all’esame di terapia mentale per la prima volta che stanno ha scritto diciamo un tema non era un tema e poi mi ha detto ora che la possa dire una poesia che ha messo per tu con crisi perché era una batteria la valutavo perché seduta con i compagni con la compagna facevo questa alternanza io di di sedute se non erano fisse le coppie perché non volevo che nessuno venisse messo da caratterista coda e lei diceva alla compagna o al compagno scusa il violetto ma non lo capisce che chi sta a fare ossia c’è lei sapeva fare quasi tutto ma non scriveva niente non si metteva alla prova io oppure quando c’è la interpretazione di storia si suggeriva ai compagni per chi sa sapeva tutto però non non si esprimeva 6 e stressa parco intervenire questa è una cosa e ora se ne vede io sono sempre la sua maestra di in braccio è più alta c’è qualche esperienza in particolare che ti ricordi che ti ha lasciato qualcosa quindi esperienze belle esperienze brutte esperienze belle per le gite per che diventava un bambino ma siamo allora io poi nel ricordo invece le cose belle che facevamo scuola con questi bambini è il fatto che accettando magari venivano adesso espongono come sai neanche dopo dopo che avevamo finito la scuola elementare di vetro city dell’est e verterà belle e brutte e invece con i colleghi che rapportiamo ottimo rapporto sempre con tutti come gela dal maestro marino che all’inizio aveva preso sotto la sua ala fondamenti assottiglia e atene con i colleghi del lavoro ho avuto la fortuna di lavorare sempre con colleghe più che valide e quindi un rapporto molto molto bello avevamo sì un pochino però non c’è stato ma devo dire quel rapporto magari che ho sentito in altri moduli o in altri contesti scolastici per me rapporti con la maestra di inglese quando poi è spuntato anche l’inglese e durante la tua carriera hai mai cambiato metodo di insegnamento aggiornato magari a seconda delle esigenze dei nuovi delle nuove direttive che ci davano ma proprio cambiati e naturalmente 6 portata boia a cambiare delle cose ma non perché pensi che non siano più valide ma proprio perché il futuro è diverso dal passato e quindi tu devi comunque se non ti puoi allenare nell’antichità perché pagano dell’antichità devi comunque aggiornarti sempre anche se concreti non credevo tanto di cose da aggiornamento corsa aggiornamento erano quelli che tu facevi su te stessa e sulla sua esperienza non quelli che ci propina vano parlare relazionare il campo e la pratica che ti che ti porta da giornate non è la narrazione che cosa pensi dei miei compiti a casa sono punti definire l’apprendimento punto dolente perciò la troverò tante e tanti detrattori allora sono utile nella misura in cui sono ne sa leggere perché comunque il lavoro del bambino in classe non è un lavoro singolo il bambino al lavoro in classe in una sinergia di stimoli a casa dovrebbe solo approfondire se lui ha svolto qualcosa in classe a casa deve poterlo fare da solo e soprattutto dirmi l’indomani maestra io ho avuto questa difficoltà non portarmelo giusto perché c’è qualcuno che glielo fa voleva fare perché io desideravo solo che il bambino i bambini si sa che sono alla prova con due esercizi con una minima lettura quest’anno dei compiti a casa nella misura in cui non si esagera se io dicevo solo sempre dovete svolgere questi compiti il sabato pomeriggio perché la domenica e libera per me deve essere libera carbonio quindi o nelle vacanze dare tutte ste completa non venivano mai ginko vedeva come era compito è che tu dovevi fare il giorno prima che torna nasconda anche come è bene poi c’erano bambini che per esempio io andavo a volte delle polizie che erano difficili che andranno quali si fanno male la memoria si esercita alla ricevo questa strofa la prima strofa c’erano bambini rapporto parlavano tutta e c’erano bambini che si limitavano cioè se tu non forse forse ottiene di più ma se dottrina secondo per le capacità perché inutile dare questi compiti a tutti ma ci sono i bambini difficilissimo svolgere queste mondo non li poi ora il rischio è che tu hai capito con un esercizio non c’è persone vanno a fare 10 quindi per me i compiti sono utili ma ripeto nella misura in quello under 21 di in comune a siti web cosa che per esempio con le tre insegnanti questa è una e una pesca perché ogni insegnante pensa al proprio compito considerare che ci sono e l’altra insegnante che danno a loro compete allora noi a volte faceva no il mio modulo se gli davo io ai compiti per esempio il board non li dava quella di storia o quella tema tematico corredate una cosa tanto per cir con cercavamo anche quello invece vedo che ci sono bambini maestra mandato dieci pagine di storia 20 esercizi ove assunto da meno il lavoro hanno già in testa quando al lavoro mentre se poi non lavoro è un altro paio domani però bisognerebbe con cercare anche i compiti per casa perché devo pensare che ci sono delle altre insegnanti che hanno lo stesso compito quindi perché nel complesso è stata comunque una bella esperienza ma con tutti i problemi e disagi per le koller che a volte a volte spesso non piango non ho mai il rimpianto per esempio il dr insegnare la maestra e la consiglieresti se oggi però mi sento come ci è arrivato così se non si considera un pochino una missione se fallisce cioè se tu la devi fare so perché io abito che ci siamo divertiti diverse tipologie di insegnante c’è qualcuno che hanno che non ci mette poco poco amore o di o di predisposizione soprattutto dei scuola materne le scuole elementari soprattutto magari a scuola media poco si va avanti per sensibili di rendita ma quello che tu hai dato lo scorrere montana del diventa basilare per per la carriera dall attenzione ci sono poi i bambini comuni non ti danno soddisfazione per l’asilo dall’ammontare nella media ned e ci sono il bambino comunque non riesce ad entrare ma per tutta una serie di però io devo dire che comunque io vi amo mettere le radio metterà tutta per arrivare a poter parlare con quelle con quei bambini perché ci sono i bambini che stia e getta e ci sono dei bambini che invece ci sono i bambini in cui diviene difficile ma ci arriva e poi scesa to insiste ci arrivò grazie mille