Intervista alle maestre Elisabetta e Luana
Università degli studi di Firenze
Facoltà di Scienze della Formazione a.a 2015/2016
Studentessa Ilaria Scandurra
- Intervista di: Ilaria Scandurra
- Regione: Toscana
- Anno inizio insegnamento: 1959 (Luana) 1981 (Elisabetta)
- Trascrizione:
beh allora siamo due maestre e lei e mia madre abbiamo condiviso molti anni di lavoro insieme e attualmente condividiamo ancora le nostre esperienze su una professione che continua ad offrirci grandi grandi soddisfazioni allora io sono luoghi stefanelli sono nata a massa marittima in provincia di grosseto il 5 di febbraio del 1934 sono in rete ruolo nell’anno scolastico 1958 59 il mio primo anno di servizio il mondo è stato a procchio isolati ma no è stata una cosa diciamo a livello professionale buona o private cioè l’ambiente in cui ho insegnato in un ambiente molto liscia monte lema grande considerazione la scuola che venga tante considerazioni o ruolo dell’insegnante e si trattava di una pluriclasse però cioè si trattava di un modo che ora non esiste più penso adesso la palla per giorni se esisterà la miccia cioè anche accaldata in provincia di messina il succo sistemi di insegnare a bambini di classi diverse nella stessa aula nello stesso orario quindi insomma prima cosa abbastanza complicata però il lavoro si svolgeva bene lo stesso naturalmente dovevamo preparare giornalmente tutto il programma da svolgere nella mattinata successiva evidentemente insomma dovevamo fare in modo che il capo fosse utilizzato in modo che ogni classe ad essere la sua parte di lavoro la sua parte e apprendimento quindi insomma non era molto semplice riusciranno ad organizzarci e quand’è che andare in pensione se ne avete pensioni nell’anno scolastico 1992 con 35 anni di servizio e ruolo no 34 anni di servizio e ruolo e un anno di servizio però la formazione scolastica mi ha anche negato liceo classico e poco io ho dato l’esame gli insegnanti limitate da privatista dopodiché ho dato il concorso e sono risultata vincitrice di un corso quindi effettivamente ho fatto alloggi supplenze i pochi che sono iniziati a e non dopo breve tempo però non era un ruolo ordinario si chiamava l’uomo di ciocca numero quindi vinto concorso non entrare in seguito l’anno successivo ma chiamata mentale dopo due anni e quindi andavamo a scegliere il posto di lavoro il giorno che ne cominciassero le scuole venivamo le amate il provveditorato e lì si sceglie in base ai posti rimasti dopo i trasferimenti che c’erano stati dopo le assegnazioni provvisorie che venivano date su richiesta degli insegnanti quello delle mulina toccava a noi e serie a provincia tv vuole non c’era bisogno di vita disposizione insomma dunque io ho fatto il liceo scientifico poi dopo la maturità scientifica deciso di riprendere anche diploma magistrale non ricordo neanche bene perché ma e politico accorcia poi mi sono laureata successivamente in scienze dell’educazione e in cui esperto in processi formativi né in terra e ruolo nel 1983 del 73 84 fatto il mio primo a motivare anche io entrai come doha si chiamava la dotazione organica aggiuntiva e sia servito a chi o il percorso di mia madre perché mi ricordo che sceglievano la sera per la mattina io poi ero molto giovane l’ho sempre fondo quindi insomma era un po difficile ho fatto dieci ambiti insegnamento anche l’ingegnere allegra per me è stato come insegnare in qualunque altro posto perché erano scuola dal mare classi normali cioè l’ho provato in un’esperienza della priorità se ne ho provata mare ma il proprio per scelta fin da ragazzina pensavo di fare la maestra e quindi ho seguito proprio il mio desiderio di suo cognome così è stato non ho frequentato le magistrali soltanto perché a massa marittima dove io mi lego non c’era l’istituto magistrale una cella su istituto liceo classico e quindi ho frequentato quello proprio e motivi diciamo tv comunità e poi è un dato l’esame da privatista io invece in maniera del tutto casuale avevo tutta interesse tant’è che è molto interessata alla matematica alla fisica per cui avevo pensato di prendere un anno sabbatico per questioni personali e poi di iscrivervi lì però quando decisi di prendere anche questo diploma in provenza e di tirocinio l’insegnamento bene resi conto che forse mi poteva che piacere e poi a te una volta che ed i presidi slogan del monello 82 concorso magistrale guizzi e quindi non è la mia vita è sempre stata in questi giorni gli interessi hanno seguito il mio lavoro che ancora oggi sporcano un’invasione e assolutamente non l’ho vissuta questa esperienza perché non esisteva una forma di kg scimmia ufficiale che ti ho fatto qualche supplenza prima di creare il ruolo e le trilogie aiutato in esame la prima festa pertanto dovete fare un certo numero non ricordo più quante ore di tirocinio tutte insieme e quindi le feci praticamente divise sulle cinque classi allora sarà così e anche molto meno articolata è la struttura della scuola che cui trovare anche più semplice districarsi tra le diverse offerte e fu lì che tre situazioni il mio lavoro e magari molte cose chiaro che possono mai l’esperienza la formazione successiva le ore di formazione aggiornamento in servizio cambiano le abilità le competenze e ovvio però io ho vissuto molto positivamente il criceto sicuramente la scogliera tenuta del governo per quanto mi riguarda è grande considerazione non solo quando aveva bisogno di bam anche successivamente ecco direi quasi fino alla pensione anche se negli ultimi anni si era logiche cose fossero un po la mia tesi però ecco i genitori tenevano molto a che i figli proseguissero di studi che erano molto attenti e anche collaborativi perché per certifica che abbiamo fatto siamo extra scolastiche nel plesso in cui insegniamo hanno collaborato molto in molti in molti modi e con delle attività di animazione certe recite che abbiamo fatto si sono prestate anche a livello diciamo artigianale nel sistemare l’ambiente perché si potessero svolgere certe attività sopra devo dire che io non ho incontrato difficoltà di nessun genere durante tutto il mio è mio genero ma io sempre a chiuderlo dirti non ho vissuto un’esperienza molto diversa dalla sua anche oggi perché semitorri del ruolo siamo a livello di immaginario collettivo dell’insegnante è stato minuiti sminuito in una maniera che con dio sa da atteggiamenti denigratori di tutto quello che poi ha riguardato il pubblico impiego niente siamo vagabondi sono spesi quindi cominciamo nell’immaginario collettivo poi le bariste rientrano in questa specie di lì il primo assoluto nefasto però dal punto di vista delle apporti colori famiglie e dell’interesse della famiglia alla scuola io credo che tutto dipenda dalla torre potenziamento scelte se il docente autorevole la famiglia collabora con la roma con impegno core lato la con soddisfazione e apprezza il lavoro dell’insegnante quindi se mi dici la mi aspetto della mia esperienza personale con le famiglie oggi non è diversa dalla sua perché in tanti grossi che ho vissuto con qualche persona diversa perché queste rientra quante le persone attendono molto loro figli e diciamo che sono disponibili a darsi da fare appunto anche per diverse esperienze che i ragazzi possono fare roberto se decidiamo di hunter fare tendere a farcelo di andrea fare un’escursione piuttosto che ecco un laboratorio sono molto listini sono cambiate anche tempi le donne che lavorano sono sempre di più che un lavoratore altrimenti noi rientriamo la piana nella categoria i ragazzi hanno meno spazio di ciò che hanno bisogno quindi di più attività sportive quindi il tempo che viene dedicata alla scuola tra 20 milioni di unità visto diverso proprio diversa una struttura sociale noi abitudini sono frantumate c’è poco da fare per quanto mi riguarda un sentimento mi sono fermata a un certo momento in un plesso che è una frazione vicentino e quindi eravamo cinque insegnanti per cinque classi 1a del modulo e per noi diceva un ottimo rapporto perché diciamo quasi familiare di amicizia con i colleghi e quindi non è stata una cosa che crea debole perché stavamo bene insieme e certe cose riuscivano anche a collaborare cerca attività come l’educazione fisica con innovazioni all’immagine l’abbiamo fa carcere con gruppi di classi diverse delle cinque classi quindi esperienze interpersonali molto gradevoli per bimbi e anche per noi insegnanti no non sempre avuto un buon rapporto con i miei colleghi tutte le divergenze le scelte di dati a livello molto professionali che un altro io non ho vissuto una realtà di nicchia come la sua nella mia sempre stata una realtà piuttosto grande ciò nonostante tutto ora siamo un gruppo di amiche che facciamo che davanti con e ovviamente perché stranamente grande inter a tante persone però continuiamo a mantenere i rapporti di affetto e di amicizia anche oltre la professione io devo dire che nella mia esperienza la mattina presso molto siete anche gli incontri pomeridiani quindi ecco la ricordate il basso primo giorno di scuola come insegnanti e le emozioni avete provato prima io posso cominciare a nord di essermi trovata davanti tutti questi bimbi di diverse età perché come ho detto si tratta di una classe vb di età diverse che mi hanno accolto un non lo so proprio piacere con soddisfazioni che disse stabilito subito un ottimo rapporto tra bimbi e insegnati perché anch’io potevo parlare molto pieno molto giovardi nando mi sono sentita in difficoltà di fronte il primo giorno non dedicato più all’accoglienza che non all’insegnamento vero insomma e quindi questo fatto di essere entrato in contatto con questi bambini raccontavano le loro corse e mi è sembrato un inizio per lisce e quindi il mio cuore è stato studiato per il concorso è capito che mi chiamarono nucleari di 19 anni no mente gli utenti vent’anni sì sì sì dentisti perché prima grazie vent’anni è carino mi ha regalato di pesce si rivede una maturità magistrale in un fronte del 21 fioranello 31 attaccatura non valutiamo anche gli ambientalisti datati quel ricordo chiuse mi ricordo una cosa che avevo tante aspettato del momento ed è molto felice è maturato molto e avevo preparato tutta la lezione perché la quinta e mi avevano chiamato abbastanza presto la mattina quindi prima di uscire di casa menù preparato anche quello che avrei fatto mi ricorda di essere qui sei giuste per vivere ha detto davanti una ragazza è sterminata dipendente atac e non so quanti fossero grandi perché se avevo vent’anni 21 10 11 quindi e ragazze anche ricordati di essere di seduta e dentro un attimo di panico e di essere vedete l’ora madonnina e faccia è durato qualche secondo poi ho cominciato a lavorare e ricordano con immenso piacere lo studio dell’africa golia logicamente l’affresco perché appena usciti di scuola insomma abbiamo cominciato lì insieme e quindi li montessori lui i pedagogisti insomma che avevamo studiato lo certamente e avevamo porte realizzati quindi ci sono stati utili come punto di riferimento però penso che l’esperienza in cui è seguita giorno dietro giorno di fronte a bambini così diversi uno dall’altro ciascun bambino e un individuo un mondo senza una delle cose di sempre che non lo so che l’esperienza non c’era però c’era quel desiderio di capire il bambino e di seguiranno e di fare del mio meglio ecco allora di primi tenti di fare del mio meglio perché ogni bambino si trovarsi a suo agio nel suo lavoro insomma l’ho aiutato come ho potuto perché in queste classi naturalmente i plessi dove erano c’erano nemmeno perché il discorso della pluriclasse non certi animali visionabili vento tra latifoglie perché ho fatto la pluri l’ansia tre serie ho fatto la fuoriclasse in francia ma ho fatto la morita 6 le altre decine detto sì quindi la mia esperienza di pluriclassi è stata piuttosto lunkin e quindi un modello un mondo di serviva è stata più l’esperienza che ho vissuto io dietro di loro cercando di usare l’intelligenza e poi anche aiutandosi sinceramente non guide didattiche di comprando è anche con riviste scolastiche abbonamenti a riviste scolastiche dai migliori dall’età scolastici quindi mi sono aiutata molto anche con questo è anche ascoltato le esperienze delle botteghe e quindi scambiando e ci diciamo esperienza e di vario tipo e difficoltà che ciascuna di noi incontrava ci siamo diciamo un po abituata che era a diventare anche autodidatti in questo senso per finale esimere mani questo piatto sano c’è mai limite frase se la trova il duca per tutta la carriera per questa esperienza che si germ aggiornamento giorno dura per tutto il tempo degli insegnamenti la pensione perché ritrovi serie davanti persone diverse bambini diversi situazioni diverse situazioni familiari situazioni sociali e quindi ti devi adeguare ogni volta a quelli ti trovi davanti è un modello fisso secondo me ci fosse no non c’è la ricetta indubbiamente la formazione importante portante né dal punto di vista personale dal punto di vista professionale tutto qua tant’è che continuiamo io bottino tuttora a frequentare corsi esperienze nuove figure che ci stiamo occupando di robotica per dirti da magari metteremo neanche mai nata però per esempio il concetto decoding è comunque qualcosa sul ragionamento personale sulla crescita del bambino che ci aiuterà comunque a capire delle cose che magari ci si potranno porre davanti in altri momenti lei ha chiuso la carriera soccorsi allora c’era di corteggiare lei chiuso la carriera con i portieri quindi l’ultimo anno di servizio a me ha fatto l’ultimo borse giacche legati a giornate di turano bisogna avere è che questo secondo me penso che possa essere un qualcosa che possa aiutare no giovani e che l’umiltà di dire io so questo però stretta comoda c’è molto di più che fate e poi chi insegna dovrebbe anche sapere che il nostro era mestiere dove molto si insegna a vuoto s’impara perché l’insegnamento è la prima fonte di altri movimento è che comunque sia la migliore ecco che si possa intraprendere perché è comunque uno scambio costante come diceva giustamente mia madre proprio uno scambio fra l’insegnante e ragazzi e fra insegnanti e famiglie fa l’insegnante insediate perché una crescita quotidiana in qualche modo no insieme chiedono faticare mi ricordo di un corso di educazione rimanere in quella che era la lingua è un fatto 5 matematica si fece un corso sul 2 sovvenzioni stick di dean e sam si arriva salita sono passati da si è aggiunto il mio quale che sia la teca contente lezione ha visto che sia ancora nell’ambiente forse nostri papa sull intera giornata che cose con il teatro ci si rende conto perché magari non erano giusti adeguate sicane l’economia idea si mangia si faceva discorso del metodo globali che poi ci siamo accorti che per quest’anno non era chiamato e quindi non lo sta anche il corso di aggiornamento di nibiru col cambiare con dire era meglio ciba bilico cose leggere insomma è comunque questi corsi ora non ti so dire con precisione quello di veline se non ricordo il sole insieme il comune di serra migliore alleato matematica laurea antropologica tutta insieme poi si era all’equazione motoria educazione riconosce di educazione musicale educazioni impreparati e sono stati passati un po di armi e poi ovviamente denim angeles tifosi lo ha fatto forse anche un po te motivata per certi cifra emotiva no perché non c’è niente unito termo che nell’ultimo giorno sinceramente e finali buongiorno cari colleghi abbiamo fatto forse anche proprio in conseguenza di questi corsi di aggiornamento mi ricordi perché porno successivi maria beatrice avere i voti sotto fuori a lungo come quello di matematica come quella di educazione all’immagine quindi li abbiamo messi anche in pratica sinceramente per ora e vabbè quelli sono state fatte allora la ora che abbiamo fatto le cose non sono difficilmente in un semi abbiamo messo in pratica diversi di animazione quali sono le riforme che avevano colpito maggiormente durante la vostra carriera le riforme e ci hanno coinvolto di più sono state quelle degli enti delegati si chiamava tutti lì non c’era ancora sapere da te a quattro major e a colare di striscia non molto moltissimo perché insomma c’è stato un cambiamento dei tempi che notevole l’istituzione dell’inter classi dei consigli di circolo i genitori era una cosa nuova era una cosa bagagli che dava non so i genitori hanno dato molti e importanti a queste riforme erano molto motivati e quindi molto partecipi lì non mancavano mai alle riunioni e in sembra insieme abbiamo anche potuto organizzare bene molte cose vedi assicurazioni per le gite scolastiche regole per le gite scolastiche cose pratiche che si sono diciamo studiate e messe pratica con l’aiuto dei genitori e io sono stato in consiglio di circolo per diversi anni diverse volte sono stata in consiglio di circolo league e la semplice sono che venivano periodicamente plesso se abbiamo o addirittura presso circolo didattico ora si sono uditi è una piazza che nel corso degli anni stava per dire che nel corso degli anni forse si sono accorti che questi delegati gran potere non lo portavano a nessuno e quindi che hanno chiamato me sembra che si siano un po disamorati però quindi la impressione mi ha subito il trapianto di tessuto vissuto visualizzata come l’hai con la riforma gentile ce ne siamo entrati prima scovarli insegnate un incubo quella che precedeva programmi delle tante singole procedeva noto tifa 20 sfrenarsi oltre che abbiamo viste come agricola tre moduli sì anch’io l’inghilterra che ha anzi nel nostro prezzo l’abbiamo parte anticipata ministeri maniera sperimentale abbiamo fatti perché ripeto eravamo un gruppo di cinque insegnanti più alcune insegnanti comunali che nel nostro plesso che sceglieranno una specie di google scholar diciamo facevano tipica di vianello che l’allegra cosa c’era di rivenire non sia oli 20 eravamo riusciti ad organizzarci per mettere in pratica questi quest’idea ancora un’idea non è una legge dei moduli e critica eravamo per gruppi e classi aperte e anche il team bene proprio dovuto dove si si però ecco già cominciata e destinarla con queste esperienze parlando sempre dei moduli come vi siete trovati quando è uscita questa riforma e non offriva tante opportunità e dunque parliamoci molto chiaro l’unico problema del mondo era che ci fosse in testa sulle crociere dicevamo dei moduli ricevo e il tempio capire come ti ho detto un plesso piccolo è quasi un organizzazione familiare o insegnanti per quanto ci scambiavamo un po tutte le esperienze ma che diciamo le vivevano insieme queste esperienze quindi quando si sono formati anche in team è stata più facile per noi dei cenni plays piccolo di poterli mettere in pratica perché sentito da altri colleghi seri che c’erano anche delle difficoltà a lavorare in team e quindi noi nel nostro plesso questa esperienza e l’abbiamo vissuta in maniera molto positiva ma non credo che in tutti i plessi sia successa la stessa cosa insomma ora parte se ogni ambiente di lavoro fatto da tante persone quindi quelli sono tristi e individuali mi5 quindi c’era una volta delle divergenze nei moduli che rientravano anche in una certa maturità professionale quindi quelle le mettiamo da parte perché non fanno testo i moduli sono stati un modello di scuola che ha importato a tanto ha portato a una ricerca collegiale innanzitutto del delle scelte no cioè la programmazione da essere il programmare il lavoro la sera a casa e divi dualmente si era trasformata in un percorso collegiale a più ampio raggio che comprenderebbe alle diverse aree che verrà sforzava ovviamente quindi da questo punto di vista il modulo offerto delle opportunità formative molto interessanti molto interessanti sia dal punto di vista epistemologico sia dal punto di vista del recupero delle difficoltà dell’inclusione perché chi ha effettivamente la possibilità di lavorare a piccoli gruppi e comunque era diverso per tempo piano di cui ho avuto anche delle gran belle esperienze e al progetto di scuola a tempo pieno ma non esiste più quindi non vi segnate devo parlarne però diciamo che il modulo offriva opportunità di lavoro per piccoli gruppi consentendo quindi anche quelle attività di inclusioni di arricchimento di recupero anche se il termine breve che ora purtroppo risate non c’è più però già arrivando le funzioni quale avete fatto è che si creava da un’eccessiva specializzazione dei decenni la maestra d’italiano assegnare i compiti italiano e curava alla lingua italiana in maniera la terza forse anche molte la misura lo stesso faceva l’insegnante di matematica lo stesso che la totale antropologica alla fine del percorso il lavoro a cui hanno sottoposto i ragazzi era estremamente pesante cioè tra tanto questa secondo me è la teca nel mondo questa casta l’utenza di scuola che non era adatta tutti mani perché comunque sono i cieli giornate con viola scenderà primaria conduciamo vicenda 6 e questo succedeva soprattutto dell’est i migranti perché noi ma è io la storia campagna in pasta esperienza no no no aspetta un’esperienza positiva perché essendo però ha votato questo siamo contenti santi essendo piccolo il plesso ci mettevamo anche un po d’accordo su questo discorso cioè per distribuire i compiti in modo che gli dona gravare troppo lavoro ma compiti a casa veniva comportati ciò non toglie che se si guardano i programmi svolti nel periodo dei moduli tornarmi l’inter altri si rifacevano a programmi degli 85 servono programmi di base cognitività il programma primo molto consistente anche se guardo le indicazioni friuli orso tutt’altra cosa quindi avevano tutti non è stata tuttavia è stato il secondo modello di scuola molto molto interessante perché poi anche un’insegnante sola tuttofare un quarto di classe non era sempre positivo i rapporti interpersonali erano migliorati perché li potevano in qualche modo comunità e rapportarsi a in figure anche gli adulti che più insegnanti in classe ecco quello che che però ha rilevato le in quelli serve soprattutto debba diventare un po più gravose spese è anche vero però se consideri 22 per tre sono 66 su 30 ore c’erano sei ore di contemporaneità settimanali questo comportava insieme si fanno tante cose ti fa sia tanto esperienze livelli progettuali e di esperienze di arricchimento e minare che vinto niente c’è l’altro l’inclusione perché volte ci sono dei ragazzi in difficoltà che se si pensa di mettersi di come si suol dire toscana cresce da nella senza fa le moltiplicazioni di facente le pari ea così il che funzione ecco nel modulo c era la possibilità di studiare quelle già in mente percorsi alternativi no che proprio diversi per aiutare i ragazzi che magari trovavano nelle attività prettamente formale grande difficoltà e potergli forse era più inclusivo rispettoso e poi c’è stata la gente chimica era importato tutto indietro senza niente nella continua a combattere a mani tese fede anche se l’infezione scolastico 92 piace bene in spagna ora iniziamo così gratis in modello dell’insegnante unico non era del tutto fasullo perché l’insegnante molto forse crea per tanti ragazzi un maggior senso di sicurezza ma un’unica figura comprensiva che si conosce bene su cui ci si può affidare va bene anche in una giustificazione pedagogica che non discutera è in realtà forno e mai insegnate unica perché c’è sempre un completamento larici sempre un insegnate di religione quindi quando in quando non ora che una del mese perché non tutti i docenti sono informati per l’iter per ariano una struttura che mancando di contemporaneità affinità tutto il percorso di inclusione organizzazioni diverse che pur si trovano però sono diverse anche ora quanto prima riforma saltare questo un segnale che per problemi della scuola sono indubbiamente il modulo investiva di più sulla scuola certo il lavoro spese di perdere tre atleti a che fare cioè discorsi aperti perche della misura dell’aula perché 25 26 vendenti in una stanza sono neanche poi poi alla fine riservisti molto esso sulle posizioni elevate le delle altre mete rimanere proprio centri e che siano rispettate le cambi di sicurezza perché chiaro non esiste fare la lezione frontale i banchi ha copiato di chi guarda forse quella che semplice se se lavori piccoli brutti poi creare delle isole per esempio è far decantare va bene sei una casa piccola 6 un’altra grande di scivoli o felloni di bach e che conosce rimetti 26 in via crede a mario ci dovrebbe la dell’aula che era stato difficile metterci sempre cui lavorano di conoscere i risvolti in questo rapporto con i libri di testo come abbiamo provato anche tu ricordi ma magari lavoro allora ai tempi in cui derby dei sogni anche quando racconta tutta la scuola era in grande fermento perché guardate che abbiamo avuto la fortuna di viverla la scuola in grande fermento quando si passava dal progetto di scuola a tempo pieno dove c’erano la bellezza di otto ore di laboratorio che ho fatto a marciare un’azienda dalla tipografia dalla fotografia arte al modulo a tempo lungo fornace mille sfaccettature b le possibilità e c’era ricevitore dunque allora era molto molto frequentata la biblioteca di lavoro che nasceva anche dalla dall’interesse dei genitori grazie mi ricordo che i ragazzi lasciano il sussidiario interfacce dalla scuola e ogni anno si arricchiva biblioteca di questa cosa significasse di vita che i ragazzi che seguivano tutti praticamente cosa succedeva che i ragazzi aveva di protezione sia tuo libro di testo che era un buco invadeva come importante ed è di bellissimi libri di testo io mi ricordo di tanti lavoro 13 quartieri le cose uno dei molti testi e servivano anche dei vari esercizi anche ben scelti per cui si è ricchi siri di fotografie cosa che prese anche oggi di noi questi biglietti e sembrano sempre vicini si apre con queste viti con questi disegni di come in realtà sono gli stessi tipi di allora per fantasie musicali detto questo comunque ecco allora si usava l’uno e l’altro no anche perché nell’ambito per esempio degli ultimo presenti ma facevamo proprio ricerca store cioè si creavano le isole si separano gli argomenti di storia e geografia o addirittura di tipo interdisciplinare tripoli ei ragazzi tiravano fuori consultante da bibliotecario il fondo delle delle piccole tesi che veniva data bensì lieve relazione e la cina quante cose ci fa ricordare qual è stato il vostro ricordo più bello all’interno della scuola e se c’è stato anche un ricordo più brutto della vostra esperienza scolastica i livelli tanti mi ricordo per loreto diciamo che i più significativi sono quelli dopo la scuola cioè incontro e che mi baciano e mi salutano e poi maestra ti ricordi di queste di quest’anno all’undici di capelli bianchi perché c’era la nebbia life che ai ragazzi arrivano reati di un del primo anno del viso da debba uno di questi bambini categoria godere quinta elementare quando la bolivia di mare a casa è tornata di vicenza perché era militare e venne a trovarmi qui sapevamo all’inizio dei miei a trovarmi lì è perché mi faceva piacere di vedermi e ricordare il periodo scolastico vissuto insieme ecco questi atteggiamenti qui più che durante il semplice perché durante il servizio dei momenti plutino me ne ricordo i momenti particolarmente belli un po tutti rivado di alcuni cio mi facevano di con sé anche sono stati delle mattinate trascorse insieme tronconi dirgli io sono fatto accidenti piccole astuzie che si trovavano perché per essere o meglio qualcosa attraverso gioco attraverso e pdl giorni però e cioè che poi ecco il cardo mentis la lettura e pagane meccanismo ritmo nel momento in cui leggono le prime due tre parole anche nuovamente parole trovate ovunque leggono pari che cosa è un diritto poi in cui partono le qui non era dell’anziana né si può neanche te l’ho detto l’unica volta che ho apprezzato di cambiar mestiere e e ci avevo pensato solo click e per finire la nostra intervista dopo il vostro lungo percorso all’interno della scuola se avete qualche contro un consiglio da proporre a noi future insegnanti il consiglio che mi sento evitare in assoluto e mi considerano personalità che ogni bambino cioè un tipo di insegnamento che vale per uno non vale anche per l’altro quindi trovare quegli accorgimenti per fare in modo che ogni bambino assistenza socio e del limite delle sue possibilità possa andare avanti con serenità ecco nel lavoro scolastico questo numero consiglio che mi sembra ovvio mi spiega più banale è possibile ma mi sembra che il più importante perché a volte può succedere che si pretende che tutti i bimbi debbano raggiungere quel determinato obiettivo a tutti i costi quando purtroppo ci sono anche casi in cui quell’obiettivo è più lontano e bisogna aspettare il periodo il momento in cui possa essere raggiunto ecco non so se mi sono spiegato bene e penso di dirti più o meno la stessa cosa mi ha detto la mia mamma dicevo questo guarda quando ti troverai davanti tanti ragazzi e qualcuno di loro sarà veramente terribile insopportabile dove pensi che proprio non ci sia niente di buono e commenti trilingue dalla con calma e trova con il cuore così grande e piccolo crearti bello perché ce l’ha e lavora su quel e vedrai che ne verrà fuori una persona a mamma perché sicuramente vanno a valorizzare quello che c’è da valorizzare settimane il napoli nè su quello che non funziona i rischi di perdere questo dentro al di fuori di qualunque pedagogista detto proprio in funzione la vecchiaia delle ferie dell’esperienza trovato due balestre 20 e io vi ringrazio tantissimo per questa intervista è stato tutore per non avere una sinistra che dovevano piacere mi dispiace che a questi tratta anche i ricordi sono meno tv perché sono passati tanti anni dal pensionamento e comunque è stato piacere ricordarlo è che vogliamo di fare questo mestiere con passione