Intevista al maestro Alberto Barazzuoli
Attività svolta all’interno del corso di Storia dell’educazione, Prof. Gianfranco Bandini Università degli studi di Firenze.
- Intervista di: Michele Zamattia
- Regione: Toscana
- Anno inizio insegnamento: 1961
- Trascrizione:
buongiorno siamo qui con il signor alberto palazzoni e greco si presenti e ci parli di come entrata nel mondo della scuola del concorso e di qualità audio 3 una vita l’unica che la mia diciamo dell’insegnante inizia alla fine degli anni sessanta nel 69 di sono diplomato l’anno successivo non avendo potuto fare nessuna domanda per le supplenze mi è stata offerta di fare una scuola e serapia su con l’arsenal e che a quel tempo erano corale diciamo quindi necessaria perché stranamente alla fine della messa è stata proprio all’inizio degli anni sessanta c’erano ancora soprattutto nelle campagne o gruppi di persone che non sapevano ancora leggere e scrivere la mia prima esperienza appunto è stato la scuola serale nella zona di farah cda l’euro castellana allenatrice è stata l’esperienza che ha dato una svolta proprio la mia vita l’ho consigliato magistrale perché la famiglia povera scritti vamente meno rispetto rispetto alle altre scuole ma non aveva un amo razione di fano l’insegnante è appunto questa prima esperienza ha fatto riesce a scattare in mente questa voglia di continuare a insegnare perché trovandomi al di là della fatica dell’europa a correre tre chilometri a piedi di strade di campagna lavorare saluti nato non c’era né luce la luce era una lampada ad acetilene cominciamo a quel tempo però quando arrivavano alla spicciolata che adottiamo i contadini nello contadino della zona che però diamo noi vivono riusciva a prima a scrivere il loro nome e cognome poi saper leggere possa salvare i conti la soddisfazione che vedevano il loro molti meritava una gioia una gioia mai provata e questo mi ha spinto allora ad accettare successivamente tutte le richieste che a quel tempo potevano essere anche favorevoli perché con il diploma insomma si poteva trovare lavoro negli angelo caliri o in altre strutture ed armeni mafie proprio la mia volontà di fare l’insegnante che l’hanno i miei contemporamente uscì il concorso magistrale e la mattina la sera lavoravo nella scuola serale della patina studiando studiando ho partecipato a questo concorso sono stato risultato idoneo provino non vincitore assoluto attrae come si diceva allora in soprannumero il che significava che non avevo come classe in una sede fissa ma un diametro scegliere dei servi così net e vacanti recentemente un errore serve ai più disagiati che sono voleva infatti la prima sede fu l’anno successivo siamo all’inizio degli anni sessanta nel 61 61 evil a me la prima sede scolastica una pluriclasse località piante insomma sconosciuta quasi nel territorio di colosseo una zona che era nata da allora della frazione amenta del grande tenuta terriera neanche mai ma aveva costruito questi villaggi lungo il viale si terrà a fano ciecamente una serie di poteri bianchi con accanto un appezzamento del terreno e al centro un nuovo edificio scuola in questa scuola della prima esperienza punto napoli rifarsi non molto di me cosa che mi sembra addirittura mancava una terza o quarta perché i bambini che frequentavano il suo moderno di diversi colpi vanno tutti e tutte e cinque le classi e lì fu la mia prima esperienza nell’ambito scolastica pochi lo avrebbero studiato ho il mio che mi dava questa nuova questa europa inesperienza insomma fu un anno veramente importante scilia a vivere questa restare alta soprattutto una grande una grande apertura che anzi tutto il mondo la scuola il maestro ciò voglio che stava lì che stava lanciava nel mangiare membri genere anche lino mancava da lui a cavallo luce del caldo c’era elettricità né ancora in queste zone è diventato la scuola che adottiamo diventò il centro della comunità la mattina bambini nel pomeriggio ritornando alle palline anche se nella scuola che correttamente era chiusa però il ministro aveva liberi non sa giocare che venivano anche i fratelli più grandi italiano ecco insomma il maestro consulto rosa fu diciamo la linea con l’indice di turi cani brutta la piccola comunità tant’è vero che non mangiavo ma più per ora si diramano di sera di potergli impedire dovevo andare una volta a mangiare da quindi la volta mani dalle altre e per farmi trovare questa fu la prima esperienza scolastica che che un ulteriore estetica la mia volontà di poter continuare questa attività da allora ogni angolo certamente cambiando spesso qualità dell’insegnamento la storia da altre scuole scoglie se anche profili classe ma non più classici ai più con l’insegnante forma in genere trovavo al un’altra collega eccoci sempre in queste zone di campagna tra della ragione che con al centro ha passato nei primi anni di insegnamento fino agli anni 70 quando sono tornato grosseto recentemente la corte il ruolo primario scegliendo il maselli fumo richiamo il grosseto in quegli anni si accusa negli anni partecipando a convegni e dibattiti sta andando il sito incontri con i sindacati eccetera conobbi il direttore didattico di follonica che mi chiese se avevo intenzione di dargli una mano per mettere su siamo agli inizi degli anni 70 72 73 ripari di mettere su un idea che volava in mente quello di realizzare il tempo pietro e così accetta di andare a follonica ogni mattina con il treno in questa scuola prima a scegliere un dibattito con gli insegnanti che erano titolari porro l’amministrazione comunale poi con le famiglie e ragazzi cercano il peggio è riuscito anche andare veramente il primo tempo pieno della provincia di grosseto il tempo miero che non aveva le caratterizzazioni speciali semi non quelli della del programma grandi che fino ad ora si basavano sempre sul conto della scuola dovrà dare integrale insegnare a leggere scrivere e far di conto non non ci andavano bene di matematica collega molto bravo aveva studiato l’insiemistica anche di diffonderla e molti insegnanti allora fecero nuvolose pensionistica il direttore si occupa di perfezionare un po l’insegnamento dell’italiano che ebbe l’incarico di organizzare lo studio delle scienze umane alla storia e la geografia di scalise parte non proprio come se ne va il libro allora mi ricorda che per esempio la storia era fatta così detta di meda unioni nel senso che bisognava di sussidiare riportava software in terza l’iva le accise cioè questi grandi personaggi e basta noi partendo anche da quello che diceva il perche per l’occasione di conoscere facevo la scuola dell’ambiente le plus che si studiano il ritmo ska andando a cercarli metronia la vita dell’azienda la vita prima guerra mondiale da solo dal mondiale facendo venire i nonni quelli che avevano vissuto questa esperienza cioè rivolgeranno un po quello che era i contenuti della scuola tradizionale del tempo con grande soddisfazione sia dell’amministrazione comunale che passava gratuitamente la mensa che sia nelle famiglie ma non lo sapete di knister parte verde dopo i polli ai 4 anni arrivavano le iscrizioni che portarono a far diventare ispettore nazionale il direttore è anche ritornare a grosseto dove però un inventore pensava di mettere su una nuova scuola grosseto viterbo piero complesso molto importante della città plesso di via giotto e li organizzano veramente una scuola una scuola che a mio parere ha dato ancora più soddisfazione della della precedente perché troviamo i vecchi insegnanti i titolari delle varie classi ritrovano molto disponibili con un accordo che loro potevano scegliere le materie che volevano 5 dalle 8 alle 11 pro delle 11 in poi la scuola diventa va veramente alla scuola a tempo pieno dalle 11 in poi i classici rompeva ogni bambino è uscito valli veramente laboratorio creiamo anche laboratorio laboratorio di falegnameria un collega anziano era però molto esperto in questo settore altri mali essere facevano la scuola del recavano altre facevano la scuola di pittura obbligatoriamente un’altra insegnante faceva un’ora di ginnastica e per ogni classe la ginnastica in una gara fatta se non è scritto così per caso nei testi del regolamente nella scuola io per esempio mesi su un laboratorio di giornalismo bambini dalla prima alla quinta che venivano questa scuola inventiamo un giornale quindi un esempio con esempio che chiamiamo noi dove i bambini attorno i bambini che partecipano a questo laboratorio e laboratori duravano tre mesi dopo tre mesi uno per cambiare attività però ad andare l’oratorio prima mi dicevano questi giornale in questo giornali scrivevano illustravano disegni scrivevano secondo gli argomenti del momento carnevalesche l’orrore il carnevale se si tendeva comando commento il gruppo di redazione e rigira niente formato da ambientato dei ragazzi che vi partecipano cinema mo l’argomento del gemelli dove il tempo del quel momento che così questa scuola controllo anche con grande soddisfazione di tutti dicevo anche le mete insegnanti e anche di tutta la comunità di grosseto che ricomincio avvicinarsi a vivere nel tempo pieno perché non lo stand sì e basta alla fine dell’anno scolastico si faceva una settimana di festa dove tutti gli altri scuole genitori insomma tutta l’attualità accetterà venivano a vedere e attività che hanno fatto i ragazzi il laboratorio di tipografia expo leva i regalini che prendevamo e gli altri lavoratori romani fa articoli le reazioni in questa maniera anche i soldi necessari per il futuro per ricomprare la carta pennarelli e tutte tutte le altre tutte le altre cose che questo fu da qui i politici sono state diffuse ma no purtroppo con l’idea dei laboratori così fuggevole orario dalle 9 dalle 8 alle 11 c’era l’insegnamento classico dalle 11 alle 15 e mezzo erano i lavoratori la mensa dall’una alle due influenze che erano in attività libere i giochi esisteva il plesso di via giotto cercata la scuola campetti di calcio dove io facevo un po da istruttore dei ragazzi ma una volta alla settimana possano venire a giocare a faccia che bambine le altre dal calice amano pianta l’attività di gioco in questo giardino che arriva la scuola che così insomma ecco questa prima esperienza del tempo pieno ecco allora si è diffusa ma s’è diffusa secondo che è maggiormente per aiutare i genitori che lavorano tutto il giorno ma non danno più questa quest’attività questo questo questa gioia di divertimento intorno di partecipazione che circolavano e questa scuola dove per coprire l’orario scolastico mensa che tornavano in classe nelle due e mezzo alle 4 cioè lui le altre attività scolastiche erano state fatte la mattina secondo il calendario che facevamo settimanalmente come se la mattina hanno fatto giovani italiani che ne abbiamo altri manga nel pomeriggio facevano storia geografia o dice venezia eccetera eccetera questa è stata l’esperienza forse più belle dal punto di vista poiché di organizzazione e di didattica oltre alla festa al cibo di fine d’anno poi laboratorio di canto il laboratorio l’organizzazione facevano in ogni occasione del terminale carnevale perché li danno facevano feste le rappresentazioni molto molto molto partecipati veramente resta la letteratura il teatro era sempre stracolma non le persone che dovevano stare fuori a volte dovranno ripetere il giorno successivo allo spettacolo perché non tutti parlavano potuto vedere insomma ecco per un incarico politico che di avermi insegnato controllo degli atti che era subentrato alla prefettura non potevo più assolvere vibrare di insegnamento indicano in 18 allora d’accordo con il provveditorato agli studi svenuti andati a fare un’altra esperienza in 20 offerta l’opportunità di aprire per una scuola nel carcere di plastica le precoci approfondisca st esperienza le carceri fu un’esperienza interessantissima quelli che il calcio e grosseto era un carcere penale per cui diciamo gli anziani gli alunni erano stabilmente carcere oggi non è più così e sempre diventato un carcere mandamentale lui ci sono i ragazzi sono detenuti in attesa di giudizio a quel tempo invece che hanno preso una quarantina di persone logicamente l’inganno tra virgolette poteva essere quello di affinità di incarnare la licenza elementare perché quella era la clausola essenziale però con intelligenza culturale disturbi superarlo questo discorso dicendo che poteva essere una scuola sperimentale in questo divenne l’aula era una scelta più grande diventa del centro delle attività del carcere devo andarci la mattina il pomeriggio secondo me le mie con le libere a tutti gli organi andavano in carcere nelle cose ci sono andato anche per natale realizzando l’opera prima volta la pista olandese all’interno delle carceri come attività a diventare un piano piano attività consolidate e molto partecipate non so per esempio un giorno era dedicato a scrivere le caviglie figli la diffidenza al secondo di somma di casi che si presentano davanti all’altro giorno era dedicato a leggere il giornale a discutere va a discutere un argomento che veniva fuori gara da loro stessi o dalle lettori e dei vari palinsesti che calate la trovai un principio della teca che in accordo con la biblioteca dell’ue hanno dovuto incrementare con numerosi volumi un altro giorno logicamente era dedicata alle attività è così c’erano ragazzi che ci avevano carlo so perché ma anche con i fiammiferi altri che sapevano fare altre cose per cui la scuola diventava diventano un lavoratore e una volta invece cercarlo riuscire a portare nelle consulenze diciamo un esperto gastronomia e gli parlava leggere un altro esperto di pittura e gli parlava di come sia dopo di noi colori pennelli eccetera eccetera ogni mese c’era questa opportunità di incontrare di incontrare delle persone dall’esterno e per addirittura i lavori fatti nel carcere venivano portati ad aver aiutato la propria vita anche dalle quali carcerati secondi al mercatino al mercatino della vita che a maggio organizzavano legarci grosseto che venivano venduti e per ricavare denaro per continuare le attività delle attività ingaggi un’esperienza che però fino a quando venne eletto al consiglio comunale e che sia a cavallo delle carceri sia proliferato che fecero capire che non era più opportuno stare nella mia posizione in quell’anno quella scopre così un futuro stretto diciamo nuovo entrato perché la esperienza era veramente interessante sotto tutti gli aspetti culturali in francia da tutto addirittura ricordo con piacere che alcuni detenuti che man mano uscivano per la fine per la fine della nella pena almeno tre o quattro giorni ritornati a quello scelto di salutarvi la cittadini indifesi per questo atto insomma tutto era un fatto aggiuntivo che mirava veramente soddisfazione però finita mia esperienza calcio e successivamente dove a non ascolto servizio è un purtroppo farebbe virgolette perché nominato assessore angelis logicamente il tempo non alzava molto per fare della scuola cosiddetta regolare e allora sempre d’accordo con il probabilità dagli studi della politica diceva una donna molto intelligente molto in gamba mi disse prova aprire una scuola in pediatria all’ospedale lucia ma stata credo che sia un’opera buona sicuramente con un’altra opera vuole un po di riluttanza all’inizio da parte del personale il medico perché sembrava un intrusione dalla noia alla normale tra entrate in italia nel parco di energia invece liberarono una stanza che divenne non la scuola ma divenne il momento della gioia della partecipazione un bollettino più più viva rallegra che si bambini che purtroppo si trovavano gli ospedali certo alcuni che momentaneamente venivano li accertino scuole in altre parti della provincia che riportavano i problemi scolastici per l’olio per coloro cercavo di fare anche questa attività con gli altri e purtroppo cenere diversi 3 o 4 che stavano gli stabilmenti infatti gravissimamente con queste insomma si provava a fare affari scrivere per me eri cancellargli in pagina di matematica ma soprattutto il leggere drammatizzare i cantare canzoni girati si sentivano non sembra passare più allegra più serena possibile il tempo che purtroppo per la preziosa stava finita finito il mio mandato amministrativo leggermente tesi di ritornare nella scuola minchia notturno mondo della scuola del mio pari del 92 sembra quindi la situazione era completamente cambiata nel mondo scolastico che si è scagliata io non avevo vissuto questa diciamo questa nuova storia scolastica dove ha partecipato ormai annessi dibattito su una cosa trovai una scuola con il modulo che procediamo che sapevo mente che cosa si trattava per ora sperimentale accorgendomi che alcune piccole di piccole o grandi disfunzioni che presentano e studiare non lo sentivo mio perché non hanno partecipato ma in difficoltà è ugualmente con grande passione però il fatto che tre insegnanti su due classi ma la accorsi non era il caso per fortuna trovare almeno una segnante volta aperta molto disco lire non accorgevo di giro e anche sette anni tra gli altri che questo modulo intanto presentava questo contrasto quasi così farà fra gli insegnanti credere insegnanti tute nere dovrà essere super bravi e super super importanti e pertanto c’era questa gara a chi dava più complice l’insegnante che faceva matematica dava 10 operazioni in quella di italiano dovrà dare meno di dieci frasi della diceva già immaginare con un coordinamento di contenuti fra tutte le materie e in più mio parere questo eccessivo carico di nozionismo non rispondente nemmeno l’età necessità dei bambini in cui fece notare che la prima volta non mi era mai successo di distacco delle questi ragazzi verso la scuola fino allora che le esperienze giovanili precedenti delle scuole di campane piero soprattutto abbiamo sempre trovato la gioia dei bambini a partecipare alle attività scolastiche proprio il divertimento quasi quasi c’era la loro preoccupazione ma come domani ha detto ma non ci viene a scuola mi dispiace invece nel modulo non è un periodo particolare ma era un osservazione che mi è venuta base generalizzata c’era proprio un distacco dalla scuola questi ragazzi sentivano di noi la gioia di apprendere di partecipare a un attività ma un impegno costretto dovuto e in più questa scuola a mio parere creava e forse crea ancora una breeze una differenziazione fra i ragazzi diciamo maggiormente dotati e maggiormente seguiti e quelli più abbandonati per decenni era di nuovo la classe nella classe degli bravi bravi e quelli subiti che insomma non credo che abbia contribuito una formazione nata cosa che ho notato questo modulo dicevo dei programmi eccessivamente pensi mì contenuti che forse scoordinati con quella che era la scuola che poi era diventata anche se a scuola li abbiamo regalati culturali la dopo la scuola verga con una ripetizione a quota inutile tra quello che veniva insegnato per forza alle elementari per quello che potevano continuare a prendere della scuola media inc ostativa in tutta la sua esperienza sempre cercato di costruire e proiettare laboratori per gli alunni in questa esperienza nel modulo aveva la stessa libertà in questa esperienza del modulo eravamo almeno per esperienza che ho fatto che più poi appunto ferdinando ii lamonica vivi la gioia di poter restare per i ragazzi di partecipare raggiunto i 40 anni di servizio accettare di andare intenzioni era tutto costretto i programmi erano già codificati con cercando di adattarmi il meglio possibile per esempio li ho ripresi nelle due classi dell’insegnamento delle scientifiche storia geografia e scienze e cercavo anche qui magari di portare nemmeno almeno una volta ogni tanto i ragazzi fuori per far conoscere in terza classe rito una città roselle per far vedere le troupes che c’entra per il resto delle scuole il resto delle case erano erano rimanevano chiusi e chiuse in se stesse dieci minuti di ricreazione senti l’uomo ed è tornata al banco sin da subito una punizione per cui forse avevo già ammonito le vie spinto forse è evidente che se vendi non riuscì a trovare grossi sbocchi per fare attività diversi oratori innovazioni che potessero portare questi ragazzi a avere maggiore passione della scuola l’unica cosa che riuscì in questa scuola che riuscì a coinvolgere un po tutte le classi del secondo ciclo in un progetto che trovare un finanziamento e da allora il giardino che era brutto avvisato eccetera per un anno tutti insieme cercando di migliorarlo di crearci qualcosa di fantastico una pagina disegnato dal loro cucina qualche così diventa al molti vero che gli ho lasciato oggi e poi ora però purtroppo il caso in disuso anch’io nel giardino la piccola farò un giardino da grande e cercherò di fare un mondo delle ore speriamo ci siano riusciti quindi il suo rapporto con i mali programmi negli anni sono stati sono state emanate dal ministero dell’istruzione la nave come in passato nell’esperienza soprattutto a follonica era stato era stato talmente chiusa perché non rispettava te quello è il ministero voleva invece nella strutturazione a moduli si è sentito più tra virgolette costretto a seguirli ma questo perché l’esperienza non era più in solitaria e quindi nel masters estiva non solo e ora era mobile quindi dobbiamo lavorare continua insegnanti o è poi una motivazione sua personale le armi erano definiti io non ci permette partecipato alla discussione che aveva portato la fine delle classi tradizionali al modulo e conseguenze variazioni delle programmi nei nomi silvio non ero molto preparato molto molto pronto per discutere questi programmi pur avendo specialmente all’interno della valle classico per anni c’erano ed erano anche programmi il veto piuttosto piuttosto un po troppo delineati un po troppo pesanti il mio parere per la scuola diventare grandi voi logicamente mani della gente che dovrebbero poter a implorare per le ore contate hai l’obbligo di fare solo quelle cose che anche questo accogliente nell’insegnamento perché l’insegnamento veramente natura applicati interessi e di richieste il bambino non è che oggi soprattutto il bandito delle scorrere militare chiudere la testa alla matematica aveva e l’area l’italiano successivamente è arrivata la serie la geografia per cui ha corso ma questo spezzettare che questo dividere l’insegnamento in queste forme costrizioni secondo che darà devozionismo ma non darà per interesse veramente alla scuola la ricerca ea quello che è veramente domani interesse nell’interesse primario quello di far crescere dei ragazzi con la voglia di confrontarsi di conoscere di scoprire quindi può confermarci e il contesto negli anni 70 una strutturazione della scuola con il maestro union ai successivamente parlando dell 85 per ivano la strutturazione al modulo era totalmente cambiato e cambiato e poi in prima anche sull’atteggiamento del comportamento del sì ecco questo io non so se dipende dal modulo da cosa sia cambiato nel frattempo mi molto parte di me che la società è logico che il rapporto che i ragazzi di campagna che riescono a collegarsi o dei piccoli paesi avevano con ascolano il rapporto un rapporto di grande rispetto io non ho mai avuto problemi programmi di disciplina scolastica 15 in queste scuole non nella mia classe come nelle altre che sinceramente vedevo che fare sistema con cominciava a esistere il problema cilena ragazzi che facevano confusione che hanno principi di piccoli un ismo che sia per evitarlo c’è anche l’inter ha un ridotto parole del ragazzo di un potente che si sentiva spalleggiato dagli altri l’altro che era completamente disinteressato ma mi trovavo un modo per poi cercare di interessarli perché il tempo di tempo era era costretto e stretto dell’ambito quando entrarono in grasse primo anno che venire a scuola con i moduli aveva una parte una ferita per cui entrando riguarda dovevo per forza interiore corridore che avevo devo fare il programma perché sennò va tornano che valevano dietro ed era questo assillo continuo che non permetteva solo di fare lezioni non di essere in palestre di viversi aggregati quindi oltre per gli alunni conta strambe anche per momenti ci arrivate più preoccupazioni dover riempire mosti ai nostri tempi bollettino lei è certo il maestro unico aveva il vantaggio che si distribuiva ai suoi impegni grada ghanesi posso dire siamo vicino al natale del maestro nero faceva rappresentava il natale come se la sentiva logicamente in mano aveva tutti i tempi e tutte le cose per cui era natale l’italiano era una tale dirette di calamari e pratiche c’erano le stesse possibilità se la collega di italiano non aveva la voglia di fare la poesia del natale era inutile insomma difficile poi conformarsi e vero che c’era un giorno alla settimana di coordinamento scolastico il gruppo degli insegnanti ma anche in questo e molti namento prima di tale raiola che cosa devo fare l’erario dunque la prossima settimana insieme in argentina io la divisione auto cifre dai problemi con il regalo gli ovini era una semplice condivisione io sono io sono arrivato alla prima guerra d’indipendenza continua seconda guerra d’indipendenza questa informazione che non dava proprio il con scambio culturale e di partecipazione e quello invece avellino nei laboratori del tempo pieno di capriva è stato privilegiato maggiormente giunse rismo a scapito di quella che invece la vita che fa che ha alcuni aspetti rimani stati divorati questa conseguenza una rivissuta ora con milioni purche che ha finito proprio questa con la scuola la scuola di verità e allora della primavera di domani ma le tre maestre ci basta andarli a salutare perché sono ma mi sono rimaste tutte e tre a tematiche che sono delle brave mani se posso giurare insegnato benissimo però nella mente del ragazzo rimane la mese intanto la vita fa cresce ha vissuto con lui dei rapporti a volte gioiosi anche anche tristi carne capita nella vita è stata solo noi e sta nella costretto per l’indie costretto a fare tanta analisi di grammatica le logiche campi the vision and the children quindi queste associazioni sono nei vicini anche sull’apprendimento con il cipe ma se l’apprendimento in maniera dicevo prima siamo ritornati mentre nelle scuole tradizionali insomma il livello eccelso nei ragazzi però non c’era questa questa volontà nostra divisione fra il bravo della classe il somaro ora questa scuola secondo me accentua maggiormente questi livelli per voi che bravo va sicuramente gratificato ma chi vince umiliato anche anche un po costretto a sentirsi sempre inferiore agli atti un’altra comanda in quel periodo diciamo dagli anni ottanta gli anni novanta si è sviluppato molto l’ambito dell’informatica e primo computer e le prime tecnologie per i maestri e nelle scuole veniva utilizzata veniva veniva infatti di corsi di aggiornamento per i maestri con veniva lasciato tutto un po all’iniziativa negli ultimi anni per aver cominciato a entrare il computer per cui solo alcuni insegnanti che volevano prepararsi a questo a questo aspetto per questi insegnanti di solo per questo insegnante veniva rinnovati dei corsi particolari però nella scuola ancora non era arrivata l’attrezzatura nel suo ragazzo aveva a casa il computer riforma non è oggi che si vorrebbero il premio per chi giova questa esperienza che oggi mi sembra che in pole media ora è sviluppata per elementari di sembra che sia ancora in una fase libero praticate queste queste proprietari per quanto riguarda il rapporto con i genitori lei ha pronto prima della sua esperienza nel mondo contadino e ci avverte infatti che era un rapporto molto stretto da una sera a cena da una famiglia una sera c’era dell’altro famiglia ho detto no nemmeno della scuola si è accorto che c’era stato un cambiamento anche un dato dal logo perché prima era in un mondo perché non si vede un contesto sociale diversa era una città e quindi se ci può dire se non è come è cambiato e quando è cambiato il rapporto della mia esperienza potrei dire che ci sono tre momenti tre facili questo rapporto rapporto iniziare nel mondo contadino ma anche dei piccoli centri rurali era un rapporto così grande familiarità di partecipazioni di compartecipazione diciamo che i genitori non erano molto molto presenti alla scuola per da lavorare però una smart insomma all’uscita della scuola o una volta ogni tanto venivano a domandare maniera mese non porta affatto mai ho visto che dice ammesso ci avesse una buca non capisco che vuol dire nel contro c’era questo questo dialogo però ha fatto di completamente rispetto e la diciamo che la figura dell’insegnante è una figura con la quale ci sarà va a confrontare non mai a discutere del suo operato in un altro bellissimo rapporto lo devo dire che ho trovato sempre nelle due grandi esperienze della scuola a tempo pieno i ragazzi erano contenti di queste attività i genitori che avevano scoperto una scuola nuova volevano capirla fino in fondo per cui le assemblee di classe assemblee a sky nas emiliano di tutta la scuola abbiamo organizzato sempre per spiegare quali erano le nostre principi educativi quali erano le vostre attività e in genere era un dibattito dibattito di informativo di informarsi e basta raramente si erano i ricevimenti individuali raramente insomma c’era è che un genitore poi veniva vorrei sapere solo nel suo figlio gli interessa alla prima andamento della scuola come la verità tra scuola poi ambito di procedimenti della scuola intanto c’era a sapere il fatto che aveva fatto compiti eccetera eccetera quali problemi potesse presentare tutto una grande collaborazione l’ultimo periodo della scuola con i moduli ho trovato poi ritroso niente presenti all’uscita per prendere di corsa tigli ogni mai uno scambio di parole il tempo ci va almeno dal lavoro molto leale diventerà tra loro la riunione gli incontri mensili o trimestrali che siamo noi con di due signori velocemente e poi anche lì il problema tre insegnanti la pensano tutti e interior guardie dallo stesso bambino tre insegnanti dovevano raccontare qualcosa del figlio del genitore per i genitori che abilitava avanti per cui ognuno adoravano cautela circoscrizione insomma il discorso franco e sincero e difficilmente arrivi versi avveniva era il maestro che ce l’ha con chissà come mai allora quella d’accordo paese e allora con un parà che per a veder affiggere a scapito logicamente della garanzia della mediateca sentiva come cervelli e in provincia per sé ma insomma quelle mezze verità né a capire il problema nell’episodio lei prima ha accennato alle alle punizioni sappiamo e nella visuale comune del maestro in epoca fascista a destra maestro la bacchetta del maestro che puniva il bambino violentemente gli altri genitore stesso veniva e diceva mi raccomando se mio figlio è lei non abbia timore ad intervenire siamo passati poi ad un modello di maestro che puniva dando punizioni di scrive di penale la lavagna con la frase sono stato cattivo nei confronti del maestro e finché non aveva finito di creare la lavagna con questa frase non poteva andare a casa nella sua esperienza come è stata gestita questa situazione delle punizioni l’esperienza di roma che le scuole le campagne le condizioni e necessario che potevano esistere essendo i bambini enormemente pollica il rispetto della scuola prima delle regole anche quando dalla produce si sono passato le scuole con classe unica nel cui paesi sarà solo il proprio che c’entrano perché lì insomma il problema mai esistito ma non esistevano non commetta che ha fatto tablet che non esisteva nemmeno dell’aquila sia a volte si poteva sentire il ruolo della maestra ma non mi sono mai accorto che erano c’erano nessuna altra forma di punizione di violenza solo il richiamo verbale da parte mia per esempio facciamola procurato un sistema molto semplice attivo a volte la mano sulla cattedra e quello era il segnale che volevo un po un po di attenzione un po di silenzio a volte quelli che facevano di spirito sia in fondo raggiunto con la luna che lavora 50 della pace cadere o agosto nel palco che ci fa vivere fortunati della pace nella scuola l’ultima trovata per esempio altra esperienza in tempo pieno qualche bambino quindi va lasciato in classe un po di tempo non facendo di partecipare il 4 come la condizione e laboratori quella era una delle condizioni che veniva data mai tolta veramente rari casi lo vedevo anche il collega che magari a ricreazione tutti gli altri poter ragionare il bambino ma rimaneva fermo un angolo per un pochino di tempo provi a fare anche io nell’ultima grassi mi ricordo del tempo pieno di dio già tamburo segno un ragazzo particolarmente vivacissimo che non voleva per niente studiare e allora trovato lui ne accorgo che c’è che mi piaceva tanto giocare al calcio e fare il portiere se riusciva a stare buono quando degli altri riferimenti a prassi mondo ci si fermava che questo che riguardava la 16 si terrà il cambio di calcio se lui va tutto in cinque potevano fare i compiti se invece non le parabole inquisizione e gianello effettiva derivato forte degli altri per il bravo ragazzo talmente poi invogliato alla scuola che è diventato è diventato un bravo calcio li bravo portiere ma soprattutto perché ho incontrato proprio loro domenica fuori è diventato il bravo dottore quindi questo piccolo ci siamo stato jamie aveva trovato alla fine ha portato veramente ad e frutti nel anni nelle scuole il modulo ritrovato io non sono molto propenso a un genitore alla punizione sulla più propenso a parlarne a un richiamo un ulteriore richiamo a dirgli a fatica cercate fa comprendere che un comportamento del genere se sia più lento grazie agli altri ancora solamente un disturbo mentale all’interno della lesione della sanzione elenchiamo che vale in parlare anche anche singolarmente ma solo per farvi prendere qual è il comportamento degli altri nel modulo ritrovato che invece si davano si evidenzierà ritornati un po diverse condizioni delle che ricordarvi di scrivere tre pagine sono stato attivo come se no di stare nell’angolino in classe unica teatri uscivano ho rivisto sono queste cornici lei ei suoi anni di servizi sta quando è entrata quando è uscito si è trovato di fronte ad una situazione di metodo di valutazione dei suoi alunni diverso quali all’inizio entrato con la votazione e decimi quindi voti andava dal 1 a 10 quando entravano nella scuola si è trovato in una stazione scolast dove la votazione della cambiata ed era strutturata in buono sufficiente quasi sufficiente distinto quindi ci può dire se secondo lei questo cambiamento perché è avvenuto palazzo parere su questa vicenda non sistema di cooperazione tra effetto credo che quello esistano forse non avrebbero necessario che esiste la votazione non rispecchiavano maggiormente avendo diverse forse delicati sfumature 7 meno che davano la possibilità di dare un giudizio diciamo che entro leggermente più più vicino alla rispondenza poi anche qui il confronto che avevo spesso le colleghe soprattutto quando loro non il tempo pieno si vedevano si guardavano questi risultati ecco tutti possono avere lo stesso criterio di protezione quello che per me questa valutazione quello che per me un disegno un tema quale alle 8 per un altro può essere può essere addirittura scalzo sono certo un criterio unico e univoco rivalutarsi quello anche quelli sufficiente uomo distinto sono operai di valutazione che poi portavano all’inizio ora poi il giudizio essendo compromesso tre insegnanti era molto veritiero insomma non può avere le stesse frasi che venivano immesse nella prima volta e che proprio le loro ripetute e che praticamente poi con leggere sfumature si applica maggiormente o si applica in maniera discontinua erano sempre queste piccole sfumature che davano il giudizio finale ma che non davano poi veramente il quadro di quello che era il valore o le necessità lei l’ha finita prima del voto qualsiasi esso sia chi è il fatto che il bambino capisca che è una certa voterà fatta bene una certa cosa l’ha fatta male secondo lei per l’alunno era più comprensibile nel sistema a voti numerici o nel sistema a valutazioni buono distinto sufficiente in quanto più comprensibile rivolti i voti quando riusciti a mettere il 10 per dirvi subito del bambino aveva questo queste scarpe di di di gioia di orgoglio eccetera un buono il distinto non crea le stesse emozioni perché non è immediata alla corsia da la percezione di quello che significa pertanto ecco era molto grafica cioè secondo è la valutazione di velocità terreno sembra ci sono ritornati per cui insomma almeno questo è il fatto io penso e mi auguro che il ritorno in funny lasciate anche a valutare quello che è l’attuale situazione della scuola quelle di tale mi sembra dell’esperienza esterna che ora nero io che la media siano la scuola dispiegamento e strutturata con programmi un po troppo profondi prima programmi programmi validi per metà del tempo per i bambini la scuola elementare di centrali si sta disperdendo della scuola primaria che aveva veramente interesse faceva diventare il bambino grande lo stimolava faceva a crescere in armonia che sembra che siano a scuola poi leggermente di queste iniziano bene e dove appunto la lotta interna fra gli insegnanti fra chi è più bravo bravo porta a una discontinuità di insegnamento che va in onda con i frutti io non so se è possibile cambiarlo io l’ho rapina il modulo seguiva soprattutto che farà diventare un’insegnante più se questa è l’aspetto sociale che insomma l’insegnante il più può fare tante altre cose in una scuola amica in rovina io la ringrazio per tutto quello che ci ha detto compiliamo vin all’intervista di craxi alora voli