Intervista a Anna Natili
Marcello Trentanove direttore didattico a Bagno a Ripoli
- Trascrizione:
allora tu hai lavorato spetta perché non lo so ma se tu hai lavorato nella scuola di bagno a ripoli quando era direttore didattico marcello 39 che cosa ricordi soprattutto che cosa ti piace soprattutto ricordare di lui lui il clima che il clima e la spinta che ha dato a alla scuola intesa come esperienza che però riusciva coinvolge anche non solo gli insegnanti genitori ma un po tutta la realtà del della comunità come se allora si poteva si diceva e e che aveva un senso molto forte e ricordo l’esperienza che io ho fatto fin dal primo anno con un gruppo di insegnanti che probabilmente sui temi del tempo pieno della gestione della scuola avevano avuto modo di lavorare a fianco di marcello 39 ed erano un po le persone che mi hanno aiutato moltissimo a a a formarmi a fare un esperienza che per me è stata molto bella significativa e di marcello 39 ricordo anche la sua capacità apparentemente un po burbera di riuscire a far sì che i collegi dei docenti ed altri incontri avessero un significato importante per insegnanti perché si parlava di questioni legate all’educazione dei bambini quindi si parla di una grande capacità di condurre il gruppo di lavoro di portarlo a ragionare a riflettere a lavorare sì esatto nel coinvolgerlo per far sì che ci fosse il lavoro anche se all’insegnate lavoro di gruppo di ricerca di riflessione che poi erano le caratteristiche l’importazione di lavoro che si voleva fare e portare avanti anche con i bambini quindi questa capacità di portare il gruppo di lavoro ad auto riflettere ea definire come tu stai dicendo un percorso estensionale di lavoro era un po la metodologia utilizzata anche nel lavoro didattico con i bambini perché era lo stesso modo di intendere che il rapporto con i genitori il coinvolgimento dei genitori il coinvolgimento delle altre la ricerca diciamo una ricerca mattina di confronto riflessione che era il caratterizzava un po il modo di crescere con i bambini ma crescere insieme ai bambini e a proposito di sempre di ricerca tu hai avuto modo di lavorare in un progetto di ricerca ben preciso che di cui marcello 39 in particolare è stato uno dei motori fondamentali la sperimentazione di continuità fra la scuola dell’infanzia e la primaria che cosa ricordi che cosa ti sembrava più caratteristica di quell’esperienza allora il percorso fatto io venivo dall’esperienza dell’insegnamento alla scuola elementare come sembrava allora e quindi per me era la scoperta di la dimensione dei bambini prima dell’ingresso nella scuola prima dei 6 anni il scoprire le tappe le tappe nelle fasi di passaggio come come poi cioè quello che c’è prima del day 6 anni e l’altra cosa importante è lavorare insieme insegnanti della scuola materna e della scuola elementare e per condividere esperienze momenti e conoscenze che erano molto separate fino a quel punto non si trattava di anticipare niente ma di capire quali erano le fasi di passaggio ne attraversano i bambini e di prendere loro insegnanti della scuola elementare un metodo di lavoro che nella scuola dell’infanzia è sicuramente molto più forte garantisce garantisce fare cioè sente mentre nella scuola elementare sia un po la tendenza forse avere la tendenza a guidare basta e fare la lezione e bambini