Intervista a Anna Natilibis
- Trascrizione:
la le tante attività che ha promosso marcello 39 cioè la sperimentazione di continuità tra la scuola dell’infanzia allora scuola materna definita così e allora definita scuola elementare tu hai avuto modo di lavorare in questa sperimentazione con team di insegnanti che cosa ricordi di questa esperienza allora è un’esperienza che è stata voluta da marcello 39 era condotta da era un intervento e contemporaneamente anche una ricerca condotta da due dipartimenti universitari quello di psicologia della sapienza di roma e quello di pedagogia del magistero firenze è stata un’esperienza molto importante perché intanto noi insegnanti abbiamo potuto fare una formazione sul campo penso che il team dei docenti universitari persone come questione tassinari a firenze velocità fronte corpo del dipartimento di roma e hanno coinvolto direttamente tutti gli insegnanti nel su la definizione del di quello della ricerca che veniva fatta e quindi noi abbiamo fatto una sorta di anno sabbatico iniziale potendo studiare e approfondire da un punto di vista anche teorico scientifico quello che poi saremo riusciti a fare con i bambini questo aspetto della formazione no che è probabilmente anche un dato uno dei tanti aspetti importanti del dell’esperienza di marcella seta 9 perché la formazione per lui vuoi nella sperimentazione ma non solo è un elemento importante del lavoro dei docenti che hanno avuto modo di condividere con lui il percorso in che s’è che tipo di formazione proponeva marcella 39 allora e anche durante la sperimentazione di ellis allo stato la formazione e la era non era una tantum ea proprio parte del dell’attività scade d’aver l’insegnante non c’erano che non si non tutti gli insegnanti non partecipassero a dell’iniziativa di formazione che erano condotte secondo la metodologia cemea quindi non la grande aula affollata di docenti che assistevano o ascoltavano meglio il docente esperto che parla di qualcosa ma era sempre un’esperienza che partiva dal lavoro in piccoli gruppi legata sempre molto al fare perché il fare presuppone anche il pensare e quindi agire e quindi rivedere ed era tutta tutta il lavoro del degli insegnanti partiva dal quindi dalla condivisione del di queste esperienze a maggior ragione nella sperimentazione sulla continuità educativa perché gli è stato proprio un lavoro di ricordo per esempio la l’approfondimento di studi fatti da boschi ferrero sul piano della letto scrittura ma anche nell’abito da lucangeli per l’aspetto logico matematico ma anche per tanti altri ambiti d’esperienza e poi il patto che siamo stati guidati anche a usare certi strumenti quali quelli dell’osservazione della classe l’osservazione del bambino e questo ha permesso poi a tutto il gruppo degli insegnanti di cominciare a definire il curricolo pensato apposta per i bambini di quella fascia d’età grazie